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![]() Boss GBA/NDS ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 438 Iscritto il: Mon 5 March 2007 - 11:25 Utente Nr.: 17.073 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Per quanto una recensione debba essere proposta con un taglio non dico neutro ma perlomeno professionale, risulta difficile a chi scrive non lasciar trasparire la passione per questo piccolo tesoro che mamma Nintendo ci ha voluto regalare, un gioco come non se vedevano da un pezzo...
![]() STORIA L'hype costruito attorno a questo titolo si è moltiplicato nel corso dei mesi, e se i progressi in merito alla giocabilità effettiva erano di fronte agli occhi di tutti grazie ai numerosi video circolanti sulla rete, altrettanto non si poteva dire delle vicende in cui il giocatore si sarebbe trovato coinvolto una volta accesa la console portatile ammiraglia della cara vecchia Nintendo. Il rischio di trovarsi ancora una volta di fronte al clichè del piccolo eroe verde che salva la principessa in pericolo era alto(e benchè poi questo aspetto dell'avventura si trovi effettivamente nel gioco),gli ideatori hanno compiuto un lavoro eccellente costruendo una trama interessante ma non per questo eccessivamente pesante o seriosa. Ancora una volta vi trovate al comando di Link, chiamato a soccorrere la povera principessa Dazel(non per spoilerare ma indovinate di cosa è l'anagramma Dazel)dalle grinfie del malvagio Bellum, e costretto ad affrontare una lunga avventura per mare, che lo porterà a visitare luoghi bizzarri e a fare conscenza di persone ancora più bizzarre ma la cui partoclarità li rende personaggi unici a cui il giocatore non mancherà di affezionarsi. Merito anche del tipo di grafica adottata, la storia prende sin dal''inizio una piega scanzonata ma non per questo stupida, e il taglio impiegato si mantiene costante per tutto il gioco, con l'introduzione di eventi che non mancano di strappare al giocatore un sorriso benevolo. È un piacere procedere un passo alla volta verso la scoperta della verità sulla natura della minaccia che incombe sul mondo in cui vi trovate e di quella dei personagi di supporto, ma tenete comunque presente che se volete un'avventura "pesante" e un po' tragica alla final fantasy rivolgetevi altrove. ![]() COMPARTO TECNICO Strabiliante. È decisamente la prima impressione avuta sin dagli inizi dell'avventura. Non è esagerato affermare che questo sia il gioco che più di tutti esalta le caratteristiche della console Nintendo, ponendovi di fronte ad un mondo così dettagliato, colorato e "ben disegnato" da far impallidire gli altri giochi disponibili per il Ds. Ho utilizzato l'espressione ben disegnato di proposito, perchè tramite l'utilizzo della grafica in stile cell-shading(già apprezzata in The Legend of Zelda: The Wind Waker per Gamecube)non si può fare a meno di avere l'impressione di assistere ad un cartone animato di ottima fattura che prende vita sotto i nostri occhi e di cui siamo in parte i creatori. Le musiche sono gradevoli al punto da essere aprrezzabili senza divenire invadenti, ripetitive o noiose durante l'esperienza di gioco, mentre gli effetti sonori formano una gradevole accoppiata con gli elementi con cui vi troverete ad interagire. Nel complesso un piacere per gli occhi(un po' di più)e per le orecchie(un po' di meno)che difficilmente troverà pari nel futuro. ![]() GIOCABILITà Una delle caratterstiche che con più veemenza la Nintendo ha sottolineato al lancio della sua nuova console portatile è stato l'utilizzo del touch screen, caratteristica innovativa nel campo videoludico ma sfruttata fino in fondo da ben pochi giochi della libreria Ds. Fortunatamente questo discorso non si applica a The Legend of Zelda: Phantom Hourglass. Ogni corsa verso il tesoro, ogni salto per arrivare dall'altra parte, ogni colpo di spada inferto al nemico, ogni freccia scoccata, tutto sarà eseguito tramite l'ingegnoso utilizzo del pennino nello schermo inferiore del vostro Ds. I comandi rispondono bene alle linee tracciate sul touch screen e raramente si prova la sensazione che il vostro impavido Link non abbia eseguito quello che voi intendevate fargli fare. La periodica introduzione di nuovi congegni da utilizzare contribuisce a rendere l'esperienza di gioco il meno ripetitiva possibile, e l'inseriemento di rompicapo non guasta ma anzi contribuisce a modellare un ritmo di gioco sempre nuovo e a rendere ogni zona esplorata il meno uniforme possibile rispetto alle altre. Le vostre vicissitudini si alterneranno principalmente tra isole esplorate (con rispettivi dungeon) e avventure in mare in cui vi ritroverete al comando di un galeone personalizzabile (previa scoperta delle parti da modificare). Nel mezzo vi ritroverete anche a partecipare a mini-giochi che se presi per quello che sono(una pausa dall'avventura principale)risultano senza dubbbio un'aggiunta interessante. Normalmente lo schermo superiore vi servirà da mappa durante i vostri spostamenti, ma nelle battaglie con i boss sarà utilizzato in maniera differente a seconda del caso, rendendo tali sfide divertenti,ingegnose e soprattutto non ridotte allo schema "vai e mena". Allo stesso tempo mi ritrovo a dire che una volta individuata la squenza di attacco del boss in questione diverrà uno scherzo evitarne gli attacchi e contrattaccare, un calo di difficoltà che non avevo notato in altri giochi(in Castlevania, per quanto differente come gioco, un boss è difficile e tiene il giocatore col fiato sospeso dall'inzio alla fine, qui questo non avviene a mio parere). In ogni caso la giocabilità è e resta il punto forte di questo titolo, una delizia per i vostri pennini e un divertimento inappagabile per voi. ![]() LONGEVITà L'avventura affrontata ci richiederà di visitare numerose isole, parlare con una moltitudine di personaggi ed affrontare(anche più volte)dungeon particolari ed insidiosi. Il bel libro che ci troveremo a sfogliare giocandolo ci terrà quindi incollati allo schermo per ore. Tuttavia non si riesce a scrollarsi di dosso la sensazione che per quanto lunga, la storia non sarà mai sufficiente per saziare la fama del giocatore. Una volta letta la parola fine infatti ci saranno ben pochi incenitivi per iniziare di nuovo: mancanza di più livelli di difficoltà, di extra per il completamento ripetuto del gioco, e i collezionabili perdono ben presto di interesse. Se si riesce a completare il gioco non avendo portato il personaggio al livello di salute massimo o non avendo potenziato il vostro arsenale fino ai limiti consentiti non si sente il bisogno di farlo una volta conclusa l'avventura. E così, continuando con il paragone del libro, il massimo che si può fare è riprendere da pagina 1... ![]() CONCLUSIONE Un capolavoro eccelso, livelli di giocabilità come raramente se ne sono visti prima e in definitiva una perla che continuerà a brillare negli anni a venire. Decisamente un must have per ogni possessore di Nintendo Ds e a maggior ragione per coloro che nel cuore si sentono un eroe alla ricerca di avventure. Sguainate i vostri pennini. È ora di salvare il mondo. +Storia coinvolgente ma non per questo noiosa o complessa +Potenzialità della console sfruttate fino all'ultimo chip +Giocabilità immensa, in grado di tenere incollati allo schermo in maniera sempre innovativa e divertente +Battaglie con i boss ingegnose... -...ma troppo facili una volta individuata la sequenza d'attacco -Mancanza di seri incentivi al completamento ripetuto dell'avventura Voto complessivo: 9,6 E ancora grazie mamma Nintendo... |
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