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![]() Una mente pericolosa ![]() Gruppo: Amministratori Messaggi: 13.967 Iscritto il: Tue 15 May 2007 - 05:59 Da: in the lap of god.. Utente Nr.: 18.205 Feedback: 81 (100%) ![]() 2621-2598-2470 ![]() |
-------------------- "The show must go on!" |
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#2
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![]() Utente GBARL ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 13 Iscritto il: Tue 29 March 2005 - 23:49 Utente Nr.: 4.312 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Quindi sarebbe come dire, visto che c'è poca roba giochiamoci tutta la fuffa che esce? Ma per cortesia! Sono molto selettivo col mio, poco, tempo libero e ho la fortuna di poter scegliere cosa giocare e cosa no. Blue Dragon è un gioco mediocre, inutile girarci intorno e cercare giustificazioni che non ha. Attenzione mediocre non vuol dire che il gioco sia brutto, è solo un gioco MEDIO ne bello neanche brutto alla fine. Ovvio che con chi ci ha lavorato dietro, era logico aspettarsi molto di più, poi se uno si accontenta è chiaro che può piacerti qualunque cosa. C'è perfino chi apprezza Alone in the Dark su 360 fai te. E con questa tua affermazione, permettimi, ma non abbiamo proprio più niente su cui discutere. ![]() A parte che il mio discorso era leggermente differente. Se sia blue dragon, che eternal sonata, che lost odyssey ed enchanted arms, sono GDR "mediocri" rispetto a titoli ben più corposi su ps2, a sto punto si torna a giocare quelli. E' ovvio che Blue Dragon non raggiunge la perfezione, o lo status di capolavoro, ma va preso per quello che è. Un ottimo Gdr con Bs a turni, e qualche innovazione resa possibile dalle skill fuori combattimento, capace (come già detto, solo a livello hard o impossibile) di regalare una sfida quasi sempre costante, una trama piacevole da seguire e funzionale al tipo di gioco, e sicuramente più di 25 ore di gioco. Bho, sarà che mi piacciono i GDR capaci di darmi un qualche tipo di sfida fra una cutscene e l'altra. Sarà che sono più per i Megaten che i vari Kingdom Hearts. Cioè, in Eternal Sonata i/il boss finale non mi è durato più di 5 minuti. In Blue Dragon, almeno ad Hard, è richiesta una buona strategia, altrimenti molti boss ti cazziano. Ed anche un pò di power levelling non fa mai male. In Eternal Sonata, arrivi al bel punto in cui fai una tripla catena armonica, fottio di danni e cura praticamente totale. Trama parlando, tanti paroloni utilizzati per dire semplici banalità. Molto piacevoli invece i documentari su Chopin. Fra i vari personaggi, non ce n'è uno che mi è rimasto impresso. Le uniche due cose che riesco a ricordare chiaramente, è il loro "tenere" le braccia sempre a distanza di un metro dai fianchi, ma non leggermente piegate, dure come tronchi; e polka, che è la piccola emo degli rpg. L'unica difficoltà provata in Eternal Sonata è stata quella di veder la schermata di Game Over. Poi comunque è questione di gusti, e di cosa uno ricerca in un rpg, ma così come ritieni Blue Dragon mediocre, Eternal Sonata è là, per altri motivi rispetto a Blue Dragon, ma considerarlo un capolavoro o un ottimo gioco nonostante gli EVIDENTI difetti che ha... Perlomeno Blue Dragon si fa apprezzare per quello che rappresentavano i primi Dragon Quest o FF (pur non toccandone le vette). Una sfida non ai livelli dei Megaten, ma che non ti consente di premere a random il tasto A dall'inizio alla fine. Scusate per l'OT ![]() -------------------- |
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