Nella giornata di ieri, è stato annunciato il ritiro di Nintendo dal mercato brasiliano a causa delle pesanti tasse sul mercato videoludico. Bill van Zyll, direttore e general manager della divisione latino-americana di Nintendo of America, ha dichiarato che d'ora in avanti Gaming Do Brasil, la società incaricata della distribuzione di prodotti Nintendo in Brasile, non distribuirà più hardware e software nel Paese. Ecco le parole di van Zyll:


Non è ancora chiaro cosa succederà all'eShop brasiliano e a chi ha già acquistato titoli attraverso quella piattaforma online.

Se non ricordo male, in Brasile ci sono delle tasse assurde sulle merci prodotte fuori dal paese, e oltre a quello le console vengono incluse nella categoria dei giochi d'azzardo (quindi altre tasse).
Per avere un'idea, il WII U costa(va) circa 700$, la PS4 costa sui 1500$.

maronn

allora videoludicamente parlando c'é chi sta proprio messo male; menomale che non sono nato li....vabbe che in Brasile troveranno altro da fare )

Ricordo ai tempi del taglio di prezzo della ps3 ,in un negozio dove la stavo acquistando, un italiano residente abitualmente in Brasile , che chiedeva se la ps3 presa in Italia andava anche in Brasile io e il commesso incuriositi gli chiedemmo il perché comprarla qui, il tizio ci ha spiegato la situazione videoludica Brasiliana e sono conciati veramente male. Da cui è nato un mercato nero dei videogiochi (originali ,non pirata) molto fiorente ,ma pericoloso. Li se ti beccano finisci dritto in galera.

Queste tasse vanno oltre l'argomento videoludico però.

Se non ricordo male la console più diffusa in Brasile, attualmente, è il Mega Drive. Il che è tutto dire.