Blake J. Harris, autore del libro Console Wars (dal quale ne verrà tratto un film) ha rilasciato un'interessante intervista presente nel numero di giugno della rivista Game Informer.
Stando a quanto riferito da Harris, i rapporti intrattenuti da Nintendo con gli sviluppatori di terze parti erano tutt'altro che positivi, e secondo lui tutto ciò era dovuto alla debole concorrenza di Sega.
Nell'intervista ha dichiarato:
CITAZIONE
Nintendo non faceva di certo del bene a sè stessa visto il modo in cui trattava gli sviluppatori di terze parti.
I developer avevano degli accordi molto rigidi con Nintendo. Prima di tutto, potevano fare solo cinque giochi all'anno, e il diritto di approvarli o meno spettava a Nintendo. Se volevano impiegare svariati mesi per valutare un gioco, lo facevano. In parole povere, molti dei third party e dei retailer con cui ho parlato dicevano cose del tipo "Nintendo ti teneva per le p**le e lo sapeva".
I developer avevano degli accordi molto rigidi con Nintendo. Prima di tutto, potevano fare solo cinque giochi all'anno, e il diritto di approvarli o meno spettava a Nintendo. Se volevano impiegare svariati mesi per valutare un gioco, lo facevano. In parole povere, molti dei third party e dei retailer con cui ho parlato dicevano cose del tipo "Nintendo ti teneva per le p**le e lo sapeva".
Si attende un'eventuale risposta di Nintendo alle dichiarazioni di Harris.