Allora, chiedo aiuto perchè cercando su internet mi sto solo preoccupando... Allora, attualmente sono (ero?) assunto come operaio di 3 livello come operaio secondo il contratto nazionale piccola e media impresa metalmeccanica. Il contratto è iniziato il 20 ottobre, e scade il 19 aprile. Questa mattina sono scoppiato, e ho agito di impulso. Mi sono presentato sul posto di lavoro e ho detto che mi sarei licenziato ed avrei portato la lettera di dimissioni. Adesso cercando su internet scopro che avendo un contratto a tempo determinato NON avevo il diritto di dimettermi, e rischio di dover pagare i danni (!!!!) al mio datore di lavoro.

Quanto cavolo potrebbe mai chiedermi?

se ho ben capito la cronologia dei fatti dalle parole in neretto... tu sei legalmente ancora un dipendente di tale azienda... non puoi dire solamente "mi licenzio" ma devi appunto portare la lettera che deve anche essere accettata (ma tanto le accettano al volo...). a volte basta quella verbale perchè fanno tutto loro... comunque se domani mattina vai là con la faccia da bronzo e dici che non eri in te, che avevi avuto una precedente giornata di m*rda etc etc... riesci a sistemare le cose e a finire il contratto. ti parlo però da uno che ha molta poca esperienza con contratti lavorativi legali -.-"

Sinceramente non credo che tu non avessi il diritto di dimetterti,ma scherziamo!!?
Se hai dei motivi validi non puoi essere costretto a rimanere.Ovviamente non posso essere certo di quel che dico,non sono esperto in diritto del lavoro.
Un consiglio che posso darti è di andare ad un sindacato per informarti e magari ti aiutano a redigere una lettera di dimissioni che non dia appigli al titolare.

I contratti a tempo determinato non prevedono preavviso.
Puoi andartene quando ti pare.

Sbagliato a seconda del livello prevedono un determinato quantitativo di giorni di preavviso, in mancanza di tali, dalla liquadazione e dallo stipendio che si dovrà prendere verranno scalati i giorni di mancato preavviso, con il contratto del turismo almeno è così

Si' mi sa che ho detto una premessa giusta e una conclusione sbagliata.
Nei contratti a tempo determinato non esiste il preavviso (proprio perché a tempo determinato) quindi NON puoi andartene quando ti pare. Devi pagare i danni.

Beato te che puoi addirittura dimetterti dal lavoro, io invece sono alla disperata ricerca, farei qualsiasi cosa...

Anch'io dicevo cosi, poi mi hanno fatto talmente girare tanto i maroni che ho dato le dimissioni dall'oggi al domani e mi sono rimesso a cercare.
Non ti buttare alla cavolo di cane in un lavoro a scatola chiusa perchè le società (specialmente quelle grandi) coi tempi che corrono creano trappole per topi con lavoratori usa e getta nel giro di 2/3 mesi, e se prima ero della filosofia "va bene qualsiasi lavoro pur di non stare a casa" adesso la penso in tutt'altro modo.

Qui non è questione di non voler restare a casa, ma che è la quarta vacanza estiva con gli amici che salto perchè mi mancano i quattrini!

Ed anche oggi ho consegnato 3 curriculum mentre ieri 4 e sto iniziando a deprimermi...

Deprimiti pure che intanto non ci chiama nessuno

Che io sappia c'è un preavviso da dare sempre, sia che ti debbano licenziare sia che tu ti debba licenziare... Il licenziamento in tronco da parte del dipendente prevede sansioni.
In vece il datore di lavoro può licenziare in tronco soltanto dietro giusta causa (se l'hai fatta grossa per esempio).

Quindi andare a dire mi licenzio, non da problemi di risarcimento danni se poi uno se ne va entro i tempi stabili.

direi che nessuno ha dato risposta esaustiva, anche io non saprei esserlo

ti consiglio di recarti presso la camera del lavoro della tua città (o perlomeno telefona) con alla mano il tuo contratto di lavoro, su cui sarà indicato che contratto nazionale di riferimento hai, su cui potrai leggere i termini di preavviso che SI DEVONO RISPETTARE, pena il pagamento dello stesso.
certo che se ti scade il contratto il 19 aprile ti conviene andare dal tuo datore di lavoro e porla in questi termini:
1) tu te ne vai subito senza problemi e lui non addebita nulla (per iscritto nella lettera di licenziamento)
2) se lui vuole addebitare qualcosa, tu non te ne vai e aspetti il 19 (di solito non fa comodo al datore avere un dipendente che può far più danno che altro)

in bocca al lupo
immagino che se sei arrivato a quel punto la situazione non devesser rosea

Immagino che a quel punto sarà lui a licenziarti

leggiti bene questa pagina http://contrattolavoro.blogspot.com/2011/0...eterminato.html (che probabilmente è quella che hai già trovato) e vai da un sindacalista (che di queste storie ne vedono tutti i giorni) e chiedi consiglio.
al 19 aprile manca poco più di un mese, se il tuo datore di lavoro vuole rompere le palle potrebbe chiederti anche di pagarlo a lui quel mese, devi dimostrare di avere le palle che potresti tranquillamente andare per vie legali (specialmente se il motivo che ti ha fatto sbottare è giustificato, tipo inizio di mobbing o di sfruttamento)

in bocca al lupo, anche se questo è un periodo difficile per tutti, non significa che bisogna farsi mettere i piedi in testa da chi vuole calpestare diritti e dignità dei lavoratori.

Nella pratica, mi era stato prospettato un tipo di lavoro, promesse di mari e monti... Ma piano piano sono finito a fare il magazziniere, nella sostanza. E a romprermi ala schiena, nel senso letterale della parola. Per ora seguo il principio "verba volant". Domani vado dal medico e mi faccio fare qualche giorno di mutua per il mal di schiena, che ho realmente (uno dei motivi per cui me ne voglio andare, tra l'altro). Lunedì andrò dai sindacati, e vedrò cosa posso fare. Di pagare money a quello stro**o non ho proprio voglia, mi ha già fregato a sufficienza. Certo che è proprio uno schifo, firmando un contratto a tempo determinato si diventa schiavi? Bella fregatura

beh..meglio non raccontarti la mia esperienza al MC...
Comunque è cosi un pò ovunque...un mio amico guidava addirittura un muletto senza patente ed invece era addetto forno in una catena di fabbricazioni di viti!
La penso come te..non è che per la crisi mi metto a lavarti le scarpe mentre mi sputi addosso.

Vai dai sindacati comunque perchè il preavviso c'è sicuro e anche la lettera da fare!

se ti metti in mutua è la fine, evita
allora..solitamente nei contratti a tempo determinato, nonostante vi siano alcune regolamentazioni, la cosa è un pò a caso ed è soggettiva, nel senso: se sei in buoni rapporti con il datore di lavoro puoi non dare il preavviso, licenziarti in qualsiasi momento senza che lui ti chieda i danni o compilare delle dimissioni retroattive (del tipo: il 15 marzo voglio licenziarmi e dovevo dare 30 giorni di preavviso..il datore di lavoro è daccordo e quindi compiliamo il foglio con la data del 15 febbraio)..se invece la situazione è un pò più precaria e il datore di lavoro è rognoso, questi può "fartela pagare" facendoti pagare il danno arrecato dal mancato preavviso..è una cosa che onestamente non succede spesso..molti se ne fregano, ma non tutti.
se rientra in quest'ultimo caso ti consiglio di chiedere a qualcuno di esperto, tipo un sindacato, ma senza metterli in mezzo perchè dalla parte del "torto" attualmente ci sei tu..ma ancor prima di fare questo sarebbe bene parlare con il datore di lavoro e vedere come stanno le cose, perchè tu, nella fattispecie, saresti a posto solo se le tue dimissioni sono per giusta causa.

@@mentz, licenziare una persona in tronco è durissima..deve commettere un reato o fare del male a qualcuno

Fidati che lo fanno... fidati... E senza queste motivazioni così gravi
Molte altre invece di darti il preavviso di non rinnovo di contratto a tempo determinato o a progetto, l'ultimo minuto dell'ultimo giorno ti dicono che non rinnovano.

Purtroppo sono questi contratti che danno in mano "potere" al datore di lavoro che ti minaccia di non rinnovo se uno non sta ai suoi ricatti...
Poi appena sentono puzza che hai chiamato i sindacati o l'avvocato, la prima scusa legale è buona per interrompere il contratto di lavoro...
Ma la legge li difende ed i sindacati non difendono i lavoratori ma solamente loro stessi e se dovessi avere un contenzioso per stipendi non pagati,
con loro stati sicuro che forse vedrai la metà dei soldi che ti spettano...

Presente
15 minuti prima della scadenza del giorno lavorativo e del contratto! Da bastardi proprio.........
Cmq ti ho portato la mia esperienza avendo visto e trattato contratti, assunzioni, licenziamenti e buste paga Per licenziare un dipendente inadempiente un'azienda ci ha messo 1 anno ed altri non sono riusciti. Dipende un pò sempre anche dalle persone e dal tipo di contratto: io mi riferivo al tempo indeterminato e ho peccato nel non specificarlo GHHG. Per il determinato basto poco


Appunto per quello prima dicevo di provare a parlare con il datore di lavoro O se vuole sentire i sindacati, di andare ma in maniera anonima e riservata, senza fare nomi di chi e di cosa

il contratto a tempo determinato non prevede preavviso in caso di dimissioni del lavoratore
se qualcuno che non la pensa così, mi fa vedere UN ARTICOLO DI LEGGE e non un blog scritto da chissachi, gliene sarei grato
come datore di lavoro gestisco ogni anno circa 400 persone a tempo determinato e quando se ne vanno non posso fare altro che salutarli (e non lo ritengo sbagliato)
anche per il tempo indeterminato, nel momento in cui si chiede di rinunciare al preavviso, la "penale" si concretizza nello stipendio del periodo dovuto
molte aziende che assumono, se hanno necessità di avere subito il dipendente, si fanno carico della penale
il fatto di dover pagare i danni è una fesseria

Se l'azienda è da 10 dipendenti anche col contratto a tempo indeterminato, possono farti fuori senza pensarci 2 volte...
Esperienza personale... Ed azienda bastarda ovviamente.... I soliti datori di lavoro che si mascherano da benefattori che ti danno
lavoro e poi ti sfruttano fino all'osso, neanche fossimo ai tempi della tratta dei negri (negro è riferito agli schiavi africani di colore e in questo contesto non è da considerarsi termine dispregiativo nei confronti di una determinata razza).

In un altra situazione per chiusura azienda e decisione se reimpiegare il personale altrove, mi sono ritrovato fuori da un minuto all'altro...
Sempre contratto a tempo indeterminato con azienda con pochi dipendenti....

ma la smettete di dire cose imprecise?
il limite è 15 dipendenti
NESSUN datore di lavoro si maschera da benefattore
le aziende stanno lì per far soldi
se la legge permette certe cose, prendetevela con chi fa le leggi
meglio smetterla altrimenti andiamo sulla politica e non la finiamo più...

edit: a proposito di chi per mestiere gestisce persone... vedetevi un bel film: "volevo solo dormirle addosso"

Non dico cose imprecise... NON HO DETTO CHE IL LIMITE E' 10... Basta sapere l'italiano...
Ma i datori di lavoro non si avvicinano neanche minimamente a quel limite... al massimo arrivano a 13.

Non puoi sminuire le mie esperienze lavorative, se non le conosci, quindi non giudicare...
C'è un datore di lavoro qui a roma e precisamente borgata finocchio, che si è sempre spacciato come benefattore
dicendo che i suoi dipendenti venivano trattati come i suoi figli...
Ma non puoi pretendere di conoscere le esperienze di tutto il mondo...

E poi la politica non c'entra niente... Sono tutti uguali, giocano come il wrestling a stare uno contro l'altro...
E poi un conto è quello che dice la legge ed un conto è aggirarla nel modo più meschino possibile
per cercare di rubare i soldi in vario modo...

E di datori di lavoro onesti ce ne sono in giro, ma non fanno le bastardate che fanno altri...
Non sono tutti lì a cercare di rubare dalle tasche del prossimo compresi i dipendenti che lavorano per loro...

Quindi...

Allora, vediamo di fare chiarezza sull'accaduto, tanto per iniziare ti informo che sono RSU FIOM nella mia ditta, dunque, il ccnl a cui faccio riferimento è quello dei metalmeccanici del 2008, perchè gli altri ccnl non sono validi in quanto siglati solo da CISL e UILM; solo in FIAT (anche se ultimamente si stanno adeguando altre aziende) vigono gli accordi separati. Ti invito a consultare il CCNL a QUESTO INDIRIZZO più precisamente alla pagina 110. Anche se hai un contratto a tempo DETERMINATO devi comunque presentare una lettera di dimissioni e comportarti esattamente come previsto da tabella (quella che ti ho suggerito). In caso di dimissioni SENZA PREAVVISO, il tuo datore di lavoro, ti tratterrà la quota (sempre descritta in tabella) dal tuo TFR/busta paga.
Se poi, ti hanno trattato male o c'è dell'altro sotto, ti consiglio di fare un giro al sindacato per discutere della situazione.

Oggi sono riuscito a parlare, per vie "traverse", con un sindacalista. Mi ha confermato che al massimo rischio la trattenuta del periodo di preavviso, anche se in questo momento era "a spasso" e non aveva da consultare i contratti collettivi e non mi sapeva dire con certezza il periodo di preavviso. Comunque mi ha consigliato di recarmi dal medico, e farmi dare qualche giorno, così da coprire il giorno di ieri. Del resto se ho mollato è perchè ho la schiena rotta...
A quel punto settimana prossima mi ha consigliato di presentarmi dal mio titolare e dire che se gli sta bene mi dimetto senza preavviso, altrimenti presento il preavviso e mi metto in muta per il suddetto periodo (ovviamente questo a parole), il mal di schiena ce l'ho veramente, mica racconterei storie!
Lunedì richiamo il sindacato, e vedo di capire quanto sarebbe questo preavviso. Se non è niente di esagerato, gli dico ciao e basta. Del resto ho controllato, tra permessi e ferie, sulla busta paga di gennaio ho 58 ore. Da quel che ho capito, dovrei averne maturate una ventina il mese di gennaio. Il Tfr totale, sempre sulla stessa busta paga, era circa 320 €, sempre considerando il mese di febbraio dovrei avere un centone circa in più. Mi gioco parte di questi soldi? Pace

Non ho proprio voglia di mettermi in mezzo a questioni circa il fatto che stavo svolgendo un lavoro del tutto diverso da quello che avrei dovuto fare, al di fuori delle competenze riportate sul mio contratto.

non posso che quotare..
innanzitutto con "danni" mi sembrava ovvio che intendessi "l'indennità di mancato preavviso".
oliver, non so che lavoro tu faccia e se tu sia dipendente o titolare, ma ti posso assicurare che nei miei quasi 10 anni di esperienza da dipendente e in posti diversi, la maggior parte si maschera da agnellino che ti salva la vita e poi ti incula ripetutamente senza che nemmeno tu te ne accorga, e se sei una donna ancora peggio...e te lo dice una persona che si da da fare e che non fa minchiate in giro.
Vai nelle piccole realtà..tutti davanti agli altri si vantano parlando di "famiglia", di dipendenti che bene come da loro non stanno, che tutti sono trattati ugualmente e che basta chiedere se uno ha bisogno di qualcosa..prova invece a sentire i dipendenti e poi mi dici.
Produrre soldi si, ma senza calpestare i diritti di chi i soldi te li fa guadagnare.
Non voglio entrare troppo nel particolare perchè anche i muri hanno orecchie, ma fidati che potrei farti una lista lunga un km e farti venire il vomito.
Ti dico solo: fidati, né io, né mentz (sono convinta) raccontiamo cagate..così come chi magari ti porta altre esperienze.

In ogni caso vorrei precisare che cosa dice la legge spesso e volentieri non viene seguito..sarà pur vero che non è obbligo dare il preavviso e che le dimissioni non vanno presentate se non per giusta causa e il datore di lavoro trattiene l'eventuale indennità, ma è buon uso farlo per chiudere pacificamente il rapporto di lavoro ed evitare che questo accada.
Ditemi cosa vi pare, ma avendo lavorato nel campo, ho sempre visto adottare il sistema dimissioni con preavviso = chiusura pacifica del rapporto.
E cmq, nessun datore di lavoro a cui ho presentato le dimissioni mi ha MAI chiesto e/o trattenuto nulla.

[PICCOLA PARENTESI POLEMICOSA]



Oddio Nex... perchè sei stata fortunata a non incappare in un'azienda come la mia... conta che ogni mese devo andare a scontrarmi con i dirigenti perchè puntualmente ci pagano a rate ed in ritardo... stiamo ancora aspettando la 14° anno 2010/2011 e oltretutto abbiamo le quote sindacali trattenute dagli stipendi senza poi essere versate al sindacato, se le tengono in saccoccia... fai tu... per me questo è furto...

[FINE PARENTESI POLEMICOSA]