Metatron
Friday 9 February 2007 - 21:05
Salve, seguo da sempre ma iscritto da poco, spinto da questo discussione.
Riguardo una traduzione e la sua fedeltà, permettetmi di spendere un paio di paroline dato che svolgo un lavoro molto simile.
Tanto per cominciare, c'è da dire che per pura linea generale un fan della saga si arrovella il cervello sulle differenziazioni e curiosità, altrimenti non sarebbe per l'appunto un fan. Non c'è motivo di farsi venire un travoso di bile perché qualcuno è curioso di sapere qualcosa.
Riguardo le traduzioni dei nomi e del resto... cosa frega se i nomi cambiano e se le frasi sono inesatte? A questo punto, per quale motivo un Tina o un Mash sono stati tradotti in Terra e Mash. Non è possibile fare un errore di traslitterazione, perché i kana sono diversi (da premettere che sono laureato in lingua e letteratura giapponese, quindi me ne intendo un "pochino"
). Si potrebbe anche fare qualche esempio di gioco più recente, come Valkyrie Profile 2: Silmeria in cui un Astonishing Gritz viene tradotto come Blinding Blaze, e qui siamo di fronte un classico esempio in cui nessuno dei nomi del Soul Crush ha molto senso se tradotto in italiano ma suona molto bene in giapponese, un po' meno in inglese e in ragione di ciò viene modificato, semplicemente perché in questo caso non significano molto.
Molte traduzioni vengono modificate solo per assonanza; riguardo la traduzione dal giapponese all'inglese o italiano che sia, è sempre molto difficile trovare un'esatta traduzione di alcune espressioni le quali molto spesso derivano da significati insiti negli ideogrammi. A volte né ad litteram, né ad sensum si riesce a rendere perfettamente una frase e il suo senso, ma cmq sia la regola generale che insegnano nelle università è che la traduzione deve essere sempre quanto più fedele all'originale.
Tradurre per molti e un'arte e viene presa seriamente, ragion per cui spesso le frasi vengono tradotte cercando di farle suonare bene per circostanze, contesti e ambientazioni. C'è da dire che alcune volte il lavoro è eseguito in modo impeccabile, prendete per esempio il recente Final Fantasy 12 per godersi l'ottimo lavoro sia di stesura del copione che della traduzione da giapponese e inglese (c'è da sperare che anche nella versione italiana venga svolto un lavoro analogo, ripescando magari qualche bella espressione, parola ed epiteto obsoleto di foggia medievale magari).
Comunque sia è normale per un fan della serie arrovelarsi il cervello e sperare che un gioco sia fedele alla sua originalissima versione giapponese, soprattutto nell'integrità delle sue parti.