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Versione completa: ecco la storia della nintendo
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magoinfantile
non sapevo dove metterla ed eccola qua


La storia della Nintendo come molte persone non sanno non inizia negli anni '80 bensì molto prima. In fatti non poche persone la legano al solo mondo del viedo game ma non fu sempre così.
Bisogna torna indietro quasi di altri 100 anni per scoprire le origini delle Nintendo. Infatti se avessimo avuto una macchina del tempo e fossimo tornati nel lontano 1889 saremo stati sorpresi nel vedere che la Nintendo esisteva già all'epoca; già ma che produceva?
Non preoccupatevi non produceva ancora consolle e game ma bensì card, precisamente carte da gioco giapponesi.
Il nome Nintendo fu scelto perchè era d'impatto e per una casa di carte da gioco non c'era niente di meglio* ,era il migliore modo per chiamare la propria azienda visto che le carte erano anche usate per interrogare i cieli sul destino degli uomini. L'azienda passo di generazione fino a quando passò al pronipote di Fusajiro Yamahuchi fondatore della nintendo.
Ora il mome dell'azienda è precisamente Nintendo Playing Cards Co. Ltd e siamo nel 1951. L'azienda cresce fino a diventare il leeder incontrastato nel proprio settore, arriva a stringere dei patti con la Walt Disney per la creazione di gagets e giochi da tavolo.
La vera riuvoluzione avenne nel 1970, quando le indagini di mercato indirizarono l'azienda alla produzione di giocattoli elettronici.

*nintendo tradotto dal giapponese significa: tempio del potere celeste (chi di voi lo sapeva?)


Shigeru Miyamoto

La sua storia inizia il 16 novembre del 1952, a Sonebe vicino Kyoto, l'avventura di Shigeru Miyamoto, definito da qualcuno "lo Spielberg dei videogiochi". Nato in una famiglia povera, fin dall'infanzia cresce in lui la consapevolezza di dover esprimere la sua fantasia attraverso l'estro artistico. Comincia dunque a coltivare le sue passioni: il disegno e i modellini in plastica, fondando perfino un club per gli amanti dei cartoni animati. A 18 anni entra al Kanazawa Munici College, anche se il suo tempo libero viene dedicato ai fumetti e alla musica piuttosto che allo studio, tanto che impara a suonare la chitarra ed entra a far parte di un gruppo con cui si esibisce in diverse occasioni. Nonostante tutto nel 1977, dopo cinque anni di sforzi, si laurea e chiede al padre di contattare quel suo vecchio amico che lavorava nella compagnia di giocattoli di nome Nintendo, per trovargli un posto di lavoro.......


L'incontro tra la Nintendo e Shigeru Miyamoto


........nemmeno a farlo apposta questo vecchio amico altri non era se non Hiroshi Yamauchi, lo storico presidente della Nintendo. Malgrado la società non avesse bisogno di un giovane artista, quest'ultimo decise comunque di fissare un primo colloquio con Miyamoto. A questo ne segui subito un secondo nel quale Shigeru riuscì ad esprimere tutta la sua bizzarria, mostrando alcune sue strane invenzioni: un giubbetto salvagente per bambini, un orologio a cucù per un parco giochi e una giostra a tre posti a forma di cigno.
Grazie alla sua ingenuità così vicina a quella dei bambini, il giovanissimo Miyamoto venne nominato dal presidente "primo artista della Nintendo", in veste di supervisore di nuove idee per giocattoli. Nel 1980 il mercato degli arcade negli States subì però un brusco rallentamento, al quale il presidente della Nintendo of America Minoru Arakawa tentò di porre rimedio lanciando nei negozi una grande hit: uno shoot'em up dal nome Radarscope. Purtroppo questo gioco non riscosse il successo sperato (anche per il ritardo accumulato nella fase di realizzazione), particolare che convinse Yamauchi ad intervenire immediatamente con un nuovo prodotto affidato stavolta a Miyamoto. Dimostrando grande coraggio nel seguire i suoi gusti e le sue intuizioni, l'artista capì che i soliti giochi di tennis o gli sparatutto (allora molto in voga) non rappresentavano più il massimo dell'interesse per i videogiocatori e decise di abbandonare l'intero progetto Radarscope per crearne uno nuovo in cui oltre all'azione fosse valorizzata anche la trama.
Dopo essersi consultato con gli ingegneri sulle capacità tecniche dell'arcade a sua disposizione, cominciò dunque a scrivere la storia del gioco: il protagonista divenne un gorilla che detestava talmente tanto un buffo carpentiere da rapirgli la fidanzata.
Lo scopo di tutto? Arrampicarsi su una costruzione per raggiungerne la cima e liberare la ragazza, stando naturalmente ben attenti a non essere colpiti dai barili lanciati dal gorilla. Miyamoto inoltre si impegnò affinché le varie parti del corpo del personaggio baffuto fossero distinguibili e maggiormente visibili sullo schermo. Per fare questo lo caratterizzò con un colore molto acceso e lo munì di un paio di guanti bianchi per evidenziare le braccia; per sopperire alla limitatezza rappresentativa dei pixel, gli aggiunse poi un bel nasone, un paio di baffoni e un cappellino rosso per ovviare alla difficoltà di quei tempi di rappresentare accuratamente i capelli. Come se non bastasse Miyamoto in persona diventò l'autore delle musiche del gioco con l'ausilio di una piccola tastiera collegata a un normalissimo registratore a cassette.
Una volta ultimata la programmazione del gioco arrivò dunque il momento di trovargli un titolo. Correva l'anno 1981 e la Nintendo di fatto creò il suo primo capolavoro, Donkey Kong. L'inizio di una grande serie che porto alla realizzazione di grandi game che hanno fatto la storia, dalla saga di Mario, all'altra tanto fortunatissima serie di Zelda.


E' del 1981 la prima comparsa di Mario proprio con questo titotolo; il nome dokey kong significa letteralmente gorilla stupido, voleva essere una specie di parodia del grande film che spopolò nelle sale di tutto il mondo: "King Kong", il gioco in se fu una vera rivoluzione infatti non era il solito sparatutto, non era la solita partita a tennis o a pang, era molto di più, fu uno dei primi game ad avere una trama, infatti il personaggio con capellino rosso e guanti bianchi doveva liberare una principessa rapita da un gorilla, letteralmente mandò in visibilio i giocatori, non si giocava più per un solo gramo divertimento ora c'era una missione ben più nobile dell'accumulare il maggior punteggio possibile, bisognava liberare la principessa.
Ci troviamo difronte al primo abozzo di mario, nacque come carpentiere e il suo nome non era ancora definito, il nome originario era Jamping Man, ma la nintendo ne impose un altro: MARIO, come il il propretario di origini italiana dei magazzini dati in affitto alla filiare americana della nintendo, più lo si guardava quel buffo personaggio e più ci si rendeva conto che assomigliava più ad un idrauilico che ad un capentiere, ed ecco il personaggio è costruito. Mario l'idraulico che solcherà due decenni di gaming spadroneggiando in una marea di record è stato creato!.



Nel 1983 Mario vede nascere suo fratello Luigi per approdare in un nuovo games, suo compagno di avventure in Mario Bros, in cui i due fratelli idrauilici, controllati da due giocatori simultaneamente, disinfestano una cantina da fastidiosi ospiti indesiderati che viaggiano dentro le tubature. Ha preso forma ormai a tutti gli effetti il personaggio, sarà una carta vincente che la nintendo saprà ogni volta rinnovare con molta oraginalità e a cui il pubblico presto si affezionerà. (Basti pensare che in america hanno girato anche un film sulla sua stroia)
Gaunt Noir
Un bel copia e incolla da dove? tongue.gif
A parte, ci sono parecchie cose che non sapevo, come la questione delle carte! Ma pensa un po'! Invece m'ero completamente dimenticato dell'anno di creazione di Mario Bros, che coincide col mio! Ecco che quindi io e il mio idolo Luigi abbiamo la stessa età, che fissa!!! biggrin.gif
andr01de
il film è stato fatto su mario bros come gioco(con una trama demente) ??

oppure sulla creazione di nintendo , e quindi anche di mario??
Gaunt Noir
CITAZIONE (andr01de @ Sabato 24 Giugno 2006 - 21:25)
il film è stato fatto su mario bros come gioco(con una trama demente) ??

oppure sulla creazione di nintendo , e quindi anche di mario??

Bella domanda, ma intanto il film va' ricordato per l'interrogatorio:

?> nome
M> Mario
?> cognome
M> Mario!

?> ok, l'altro. Nome
L> luigi
?> cognome?
L> mario!

rotfl[1].gif
senseiken
Uhm... manca la causa legale fra Nintendo e la casa produttrice di King Kong e le dispute, sempre legali, per Tetris...

Un copia e incolla fatto maluccio... biggrin.gif
bugmenot
CITAZIONE (Gaunt Noir @ Sabato 24 Giugno 2006 - 21:25)
Un bel copia e incolla da dove? tongue.gif

da un post del 2004 sul forum di spaziogames? questo? ohmy.gif
El Chupacapra
CITAZIONE (bugmenot @ Sabato 24 Giugno 2006 - 22:18)
da un post del 2004 sul forum di spaziogames? questo? ohmy.gif

ROTFL xD
Yuna
http://www.mariobros.it/


Con il coin-op Donkey Kong nasceva, ideato dal game designer Shigeru Miyamoto il personaggio di Mario, inizialmente chiamato Jumpan, in seguito la Nintendo of America decise di rinominarlo più semplicemente Mario per fare un favore al proprietario dei magazzini che la Nintendo aveva affittato, il cui nome era proprio Mario Segali (si dice che forse la Nintendo of America avesse qualche noia legale con questo magnate).
Mario era un piccolo carpentiere dotato di un'animazione tale da permettergli di saltare, correre, scalare e afferrare un martello.
Il suo scopo era liberare una fanciulla dalle grinfie di un enorme gorilla.
Il gioco inizialmente avrebbe dovuto avere come protagonista Braccio di Ferro, l'idea era semplice, Bruto rapisce Olivia e la porta sulla cima di un palazzo, tocca a Braccio di Ferro salvarla.
Tuttavia la Nintendo non ottenne i diritti di Braccio di Ferro e così i personaggi vennero sostituiti con altri originali.
In America il successo di Donkey Kong fu travolgente: vennero commercializzati più di 80.000 cabinati e il brand Nintendo si impose nel settore dei coin-op.
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