
La CEO di AMD, Lisa Su, ha di recente confermato la vittoria di una gara da parte di AMD per la produzione di altri due chipset semi-personalizzati (quelli delle console rientrano in questa categoria). Uno di questi è un'architettura X86, l'altro un ARM e si sa che almeno uno di questi sarà alla base di un sistema di gioco.
A questo punto basta fare un semplice 2+2 per notare come l'unico nuovo sistema di gioco in arrivo a breve termine sia l'NX di Nintendo e quindi questo farebbe pensare ad un passaggio verso un'APU x86 come le console rivali. L'eventuale retrocompatibilità sarebbe però più complicata da approntare, perché se è vero che AMD ha sempre fornito la parte grafica a Nintendo dai tempi del GameCube, il lato processore è stato sempre servito da IBM. Quest'ultima negli anni ha ridotto così tanto la produzione di chip che ha venduto quella parte dell'azienda a Globalfoundries, a questo punto meglio affidarsi solamente ad AMD per la produzione dell'intero chipset.
Questa scelta permetterebbe a Nintendo di allinearsi con la concorrenza per il sotto la scocca.