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> [Recensione] Nintendo Wii Mini
rdaelmito
messaggio Sunday 24 March 2013 - 19:48
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Presentato inizialmente come esclusiva per il Canada, arriva oggi (22/03/2013) in Europa il Wii Mini, terza revisione da parte di Nintendo del Wii, indiscusso vincitore - secondo i numeri di vendita - della settima generazione di home console. Quali sono le sue caratteristiche? Differenze con i modelli precedenti? Qualità costruttiva? Compatibilità? Perché lanciarla dopo il Wii U (successore del Wii)? È una buona console da acquistare? In questa recensione cercheremo di dare risposta a queste e a molte altre domande.

Introduzione & Caratteristiche


Storia e confronti

Il 7 dicembre 2006 veniva commercializzato in Italia il Wii (19/11/2006 negli Stati Uniti - 02/12/2006 in Giappone), console che nel bene o nel male ha rivoluzionato il mondo videoludico aprendo le porte dei nostri salotti anche a tutte quelle persone ritenute "casual gamers". La filosofia di Nintendo era chiara: più divertimento per tutta la famiglia. A rimarchiare ciò, nell'ottobre 2011 arriva la prima revisione della console, denominata Wii Family Edition, la cui unica differenza è l'assenza della retrocompatibilità con il GameCube. Erano passati 5 anni dal lancio sul suolo europeo, è bastato un solo anno e mezzo per una seconda revisione con annesso questa volta un profondo restyling. E qui iniziano i dubbi. Il Wii Mini è stato commercializzato per la prima volta il 7 dicembre 2012 in Canada e, sorprendentemente, in esclusiva, tanto da far pensare soltanto ad un esperimento per uno specifico mercato. Ricordiamo infatti che circa tre settimane prima, il 18 novembre 2012, era stato immesso sul mercato (Stati Uniti e Canada) il successore del Wii, il Wii U. Invece dopo soltanto tre mesi arriva l'annuncio della commercializzazione del Wii Mini anche in Europa con data fissata al 22 marzo 2013.
Nel momento della stesura di questa recensione, non si ha nessuna notizia per quanto riguarda la vendita in Giappone e negli Stati Uniti. [---> AGGIORNAMENTO: Nintendo ha commercializzato il Wii Mini anche negli Stati Uniti a partire dal 17 novembre 2013, il prezzo è di 99$]

Se è vero che il passaggio da Wii a Wii Family Edition è stato abbastanza indolore per i casual gamers, al contrario è stato un vero e proprio dramma per i videogiocatori di vecchia data: nel tentativo di ridurre i costi di produzione, Nintendo decise di eliminare la retrocompatibilità con la sua precedente console, il GameCube. Questa retrocompatibilità era di tipo hardware e permetteva quindi di giocare l'intero catalogo GameCube, senza eccezioni. Un cambio di rotta del genere si è visto più volte nella storia, soprattutto in campo handheld, ne sono esempi recenti il Nintendo DSi (non compatibile con i giochi del Game Boy Advance a differenza del Nintendo DS) e la Sony PSP GO! (seppur in maniera un po' distorta: è infatti compatibile con l'intero catalogo PSP, ma soltanto in formato digitale a causa della mancanza del lettore UMD). Per quanto riguarda questa generazione di home console, un caso simile si è visto solo per la Playstation 3 di Sony, ma gli effetti sul pubblico non sono stati così "devastanti". Infatti Sony introdusse la retrocompatibilità hardware per PS2 soltanto nei primissimi modelli della PS3, per poi sostituirla quasi subito con una retrocompatibilità software, per poi abbandonarla del tutto nel gennaio 2008, soltanto un anno e due mesi dopo l'uscita sul mercato della PS3 (11/11/2006 in Giappone). C'è inoltre da considerare che in Europa la retrocompatibilità hardware su PS3 non si è mai vista, Sony per il nostro mercato ha pensato solo alla retrocompatibilità software (molto spesso non perfetta). Microsoft con la sua Xbox 360 ad oggi è l'unica a garantire ancora una retrocompatibilità software con la vecchia Xbox, seppur sia necessario avere la versione con hard disk e un collegamento ad Internet per scaricare i file necessari per l'emulazione.

Cosa c'entra tutta questa storiella con il Wii Mini? Semplice: eliminare la retrocompatibilità è una pratica comune per ridurre i costi di produzione e, seppur malvista, viene tollerata. Inoltre è di solito l'unica vera occasione in cui un componente di sistema (sia esso hardware oppure software) viene totalmente cancellato. Mai però fino ad oggi si era vista una revisione talmente pesante da stravolgere l'intero sistema di gioco. Eh sì, perché Nintendo con il Wii Mini ha usato una mannaia decisamente pesante rispetto a Wii e Wii Family Edition: niente retrocompatibilità con il GameCube, nessuna possibilità di un collegamento ad Internet (eliminato quindi il gioco online), collegamento video solo di tipo composito, nessuno slot per schede di memoria SD... ma la console c'è ancora? Sì, almeno quella Nintendo l'ha lasciata! Quando si pensa ad un restyling, di norma in ottica risparmio, si cerca di intervenire sul processo di produzione: passaggio ad un sistema produttivo meno costoso, uso di scocche un po' più economiche, un diverso bundle votato al risparmio, in caso di necessità si elimina la retrocompatibilità... non si interviene comunque sull'esperienza di gioco per cui è stata pensata la console. Wii Mini potrebbe quasi essere considerato come un prototipo del Wii viste tutte le sue mancanze. A titolo di paragone, prendiamo ancora in esame l'evoluzione di PS3 e Xbox 360. Nel passaggio da PS3 a PS3 Slim a PS3 Super Slim si è persa la retrocompatibilità PS2 (dopo appena un anno, per il Wii sono passati 5 anni), il lettore di flash card e il supporto al Super Audio CD (anche in questi due casi l'abbandono è stato repentino), di contro è stato aggiunto il supporto nativo per l'HDMI v1.4 (comunque emulato via software per i modelli sprovvisti). Nel passaggio da Xbox 360 a Xbox 360 Slim, Microsoft ha deciso di pensionare le memory card sostituendole con la possibilità di usare le pen drive (seppur formattate con un file system proprietario). Per il resto solo aggiunte: il modulo Wi-Fi, l'uscita audio TOSLINK S/PDIF, due porte USB 2.0 in più (cinque contro tre), il supporto nativo al Kinect senza dover usare un alimentatore esterno. Sony e Microsoft non hanno stravolto niente della loro console, un gioco PS3 / Xbox 360 fornisce la medesima esperienza in single-player e in multi-player allo stesso identico modo sia su PS3 / Xbox 360 sia su PS3 Slim / Xbox 360 Slim. Sarà lo stesso anche per Nintendo nel passaggio da Wii a Wii Mini?

Caratteristiche tecniche e prezzo di lancio

Nintendo non ha rilasciato dati tecnici per quanto riguarda il Wii Mini. Dato però che in nessun comunicato ufficiale si fa menzione di una revisione a livello hardware e soprattutto si parla di piena compatibilità con i giochi Wii, possiamo desumere che le caratteristiche tecniche rispecchino (in parte) quelle di Wii e Wii Family Edition.

CITAZIONE
Modello: RVL-201(EUR)
Peso: circa 1 Kg
Dimensioni: 19 cm x 16 cm x 4,5 cm (lunghezza x larghezza x altezza)
CPU: IBM Broadway, 729 MHz
Memoria: 88 MB memoria principale
(24 MB interna 1T-SRAM integrata nel chip grafico, 64 MB esterna GDDR3 SDRAM)
3 MB GPU per le texture
Grafica: GPU ATI Hollywood, 243 MHz
Uscita audio:
Principale: Stereo – Dolby Pro Logic II
Controller: speaker integrato
Disco fisso: 512 MB built-in NAND memoria flash
Connettività:
Wi-Fi: NO
Bluetooth: Sì (utilizzato per collegare fino ad un massimo di 4 Wii Remote o Wii Remote Plus)
Porte USB 2.0: Sì (1)
1 porta per il Wii Sensor Bar
1 porta per l'alimentatore esterno
Uscite video: solo video composito con possibilità di collegamento SCART tramite adattatore
50Hz 576i (PAL/SÉCAM) o 60Hz 480i (PAL/NTSC), standard 4:3 e 16:9
nessun supporto per 480p
Unità disco: lettore ottico top-loading compatibile con i dischi 12 cm Wii

Si diceva che le caratteristiche tecniche sono le medesime di Wii e Wii Family Edition solo in parte. Come anticipato nel precedente paragrafo, il Wii Mini è stato ampiamente rimaneggiato.
Rispetto al Wii è assente la retrocompatibilità con il GameCube, mancano dunque le due porte per memory card e quattro porte per il collegamento di altrettanti joypad GameCube.
Rispetto al Wii e al Wii Family Edition sono assenti: il modulo Wi-Fi, una seconda porta USB 2.0, il lettore di memorie SD, collegamento video di tipo component.
Wii e Wii Family Edition utilizzano un lettore ottico di tipo slot-loading, ovvero il disco "scivola" all'interno del lettore tramite una sottile fessura. Wii Mini usa un lettore ottico di tipo top-loading, ovvero il disco viene inserito direttamente sul perno dell'ottica alla quale si ha accesso tramite uno sportello apribile manualmente verso l'alto.

Ufficialmente, il prezzo di lancio per il Canada è stato di 99 dollari canadesi. Per il mercato europeo la situazione è complessa: comunicati ufficiali non ce ne sono, ma un po' tutti i grandi negozi vendono il Wii Mini ad un prezzo di lancio di 109 euro. Come paragone, Wii Family Edition ha un prezzo ufficiale di circa 150 euro, con importanti catene che lo vendono tranquillamente a circa 130 euro.

In questa recensione verrà minuziosamente analizzato l'unico modello al momento in commercio di Wii Mini, siglato RVL-201 (in versione europea).

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rdaelmito
messaggio Sunday 24 March 2013 - 19:50
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Primo contatto


Il Wii Mini arriva in Europa nella stessa identica versione (ed unica al momento) presente in Canada. Abbiamo dunque una console dalla scocca bi-color, rosso per i bordi e la parte bassa, nero per il coperchio del lettore ottico. La scatola riprende queste tonalità, ma il rosso viene usato solo per i bordi, mentre il nero è presente sia sulla parte alta che su quella bassa del cartone. Le sue dimensioni sono di 25,5x21,5x13 cm per un peso complessivo di circa 1,5 Kg. Come d'abitudine per Nintendo negli ultimi anni, la scatola guadagna in eleganza grazie alla finitura lucida, bella ma per certi versi fastidiosa a causa delle impronte che si depositano su di essa. L'immagine frontale è quanto di più classico ci si possa aspettare: è raffigurato il Wii Mini, acceso come si evince dal led blu in basso a sinistra, affiancato da un telecomando Wii Remote Plus di colore rosso. In ognuno dei quattro angoli è inoltre presente uno specifico logo: in alto a sinistra il marchio IBM Microprocessor Technology (per indicare l'uso all'interno del Wii Mini di un processore IBM), in alto a destra il marchio Wii Mini, in basso a destra il marchio Nintendo e in basso a sinistra la scritta PAL per indicare la console destinata al mercato europeo (in Canada è infatti usato lo standard NTSC). È assente qualunque indicazione riguardante il PEGI (Pan European Game Information), un metodo riconosciuto sul territorio europeo per classificare i videogiochi attraverso fasce d'età e contenuti. Ribaltando la scatola è possibile leggere alcune informazioni tecniche su corrente e voltaggi usati dal Wii Mini (sono gli stessi di Wii e Wii Family Edition), oltre ad un'altra sfilata di loghi e avvertenze varie.



È molto importante notare un logo specifico, quello di Opera Software, fornitore per Wii e Wii Family Edition del browser web. Peccato che non c'è nessuna possibilità di collegare il Wii Mini ad Internet! Ci viene tra l'altro ricordato su ben tre lati della scatola, con la dicitura "La console Wii Mini non si collega ad Internet". Questa scritta risulta veramente troppo piccola per segnalare una mancanza del genere. Ad ogni modo due lati della scatola presentano solo il logo Wii Mini e la frase di avvertimento sul collegamento Internet, su un terzo lato troviamo il seriale della console e ancora il logo Wii Mini, sul quarto ed ultimo lato sono indicati i contenuti della confezione e delle avvertenze.





Cosa troviamo dunque all'interno della scatola di Wii Mini?

CITAZIONE
Console Wii Mini (RVL-201(EUR))
Telecomando Wii Plus (RVL-036)
Laccetto per telecomando Wii (RVL-018)
Guscio protettivo per telecomando Wii (RVL-022)
Nunchuk (RVL-004)
Barra sensore (RVL-014)
Blocco alimentatore per Wii (RVL-002(EUR))
Cavo AV per Wii (RVL-009)
Adattatore SCART (SNSP-015)
Due batterie stilo AA (LR6)






Di rilievo le note presenti immediatamente sotto l'elenco dei contenuti.

CITAZIONE
La console Wii Mini
- non si collega ad Internet e non supporta le funzioni online dei giochi
- non legge i dischi di giochi per Nintendo GameCube
- non dispone di prese per controller Nintendo GameCube e pertanto non può essere utilizzata congiuntamente ad accessori per Nintendo GameCube o Wii che richiedono tali prese

Possiamo ora aprire la scatola ed esaminarne il contenuto.







L'apertura è identica a quella del lettore ottico della console, con un lato della scatola che si alza verso l'alto. Espediente casuale o voluto? La prima cosa che vede l'utente è una busta di plastica con all'interno il manuale multilingua, un foglietto di avvertenze sulla garanzia e l'immancabile tagliando del Club Nintendo con il codice per la registrazione della console, il tutto ben centrato all'interno della scatola. Tolta la busta, ci troviamo di fronte a due ali di cartone abilmente posizionate per sembrare una sola. Una volta sollevate, arriviamo al cuore della confezione: il Wii Mini dentro l'immancabile busta di cellophane bianco con al suo fianco il vistoso alimentatore, il quale rende ancor più evidente come il restyling abbia interessato solo la scocca della console e null'altro. Sotto di essi un altro cartoncino da sollevare che porta alla vista tutto il rimanente bundle, con ogni pezzo ben posizionato in un proprio alloggiamento: in alto c'è la barra sensore, sotto (da sinistra verso destra) il cavo AV con adattatore SCART, il Wii Remote Plus di colore rosso e il Nunchuck sempre dello stesso colore. Essendo il rosso predominante sulla console, non poteva essere altrimenti. Unico problema di questo colore è la sua essenza limited: Nintendo vende singolarmente i Wii Remote Plus nei colori bianco, nero, azzurro e rosa, la tonalità rossa si è vista solo in edizioni limitate del Wii (indovinate di che colore?) e in bundle con alcuni giochi specifici. Da segnalare come il guscio protettivo in gomma del Wii Remote Plus (rosso ovviamente) sia ancora presente, una sua eventuale mancanza non ci avrebbe sorpreso dopo tutto quello che è stato eliminato dalla console. Nella scatola troviamo anche due pile stilo di tipo AA, necessarie per il funzionamento del Wii Remote Plus. Come si evince dal suo nome, il Wii Remote è l'ultimissimo modello introdotto da Nintendo, con la periferica Motion Plus integrata al suo interno. Questo controller permette una maggiore precisione rispetto ai primi modelli di Wii Remote ed è ormai parte integrante di ogni bundle Wii a partire dal novembre 2010.

Prima di esaminare la console vera e propria, mettiamo per un secondo a confronto il bundle di Wii Mini (a sinistra) con il bundle di un Wii, in questo caso edizione Mario Kart (a destra).



Oltre ovviamente all'assenza del gioco in bundle e dei suoi manuali, in realtà l'unica differenza di peso è l'assenza della base verticale con i suoi agganci. Questo pezzo (assente anche nel Wii Family Edition) è totalmente inutile per il Wii Mini, come vedremo fra poco. Una seconda differenza, puramente visiva, è il colore della barra sensore: grigio per il Wii, nero per il Wii Mini (sempre e solo al fine di mantenere una certa assonanza di colori). Avrebbe fatto piacere questo trattamento anche per il cavo AV e l'alimentatore, probabilmente Nintendo ha pensato non fosse importante essendo due componenti nascosti alla vista del giocatore (di norma posizionati dietro il televisore). Di conseguenza cavo AV e alimentatore del Wii Mini sono esattamente gli stessi del Wii e del Wii Family Edition, giusto per confermare che a livello di architettura ci troviamo di fronte a tre console esattamente identiche.

Giungiamo finalmente ad esaminare la console vera e propria.







Come detto, il colore predominante è il rosso. Solo il coperchio del lettore ottico / il suo pulsante Open / il pulsante Power per accendere la console sono di colore nero. Al tatto, si sente in maniera molto chiara la plastica ruvida ed opaca, totalmente differente da quella di Wii e Wii Family Edition che oltre a sembrare più solide possono contare anche sulla finitura lucida. Il feeling non è propriamente buono, sembra di avere in mano qualcosa di plasticoso che non assomiglia per niente ad una console. I giocatori di vecchia data non potranno fare a meno di notare (all'istante) una somiglianza sia visiva che tattile del 99,99% con la plastica del mitico Game Boy, che sia un omaggio a due console che hanno fatto la storia passata e recente di Nintendo? Peccato che il Game Boy risulti nettamente più solido al tatto, forse a causa della minore superficie in plastica. Guardando il Wii Mini frontalmente, si ha una netta sensazione di pulizia, un bel rettangolo perfetto. Questa forma geometrica scompare all'istante guardando i quattri lati, le cui forme riportano alla mente la figura di un triangolo. È questo uno dei due motivi per cui la base di appoggio è assente per il Wii Mini, la particolare forma della conole non ne permette l'uso verticale. Ovviamente la ragione principale sta nel lettore ottico di tipo top-loading, come vedremo tra poco. Solo nel lato posteriore c'è spazio per una superficie piana, dove trovano spazio i tre connettori per alimentazione / barra sensore / cavo AV, una griglia con al suo interno la ventolina di sistema atta al raffredamento della console e, sola soletta sul lato destro, una porta USB 2.0. Togliamo ogni dubbio: NO, non si può collegare la chiavetta USB Nintendo Wi-Fi, Wii Mini non supporta in nessun modo il collegamento ad Internet. Sul lato sinistro della console trovano posto lo sportellino per accedere alla batteria di sistema e il pulsante per la sincronizzazione dei controller (il Wii Remote Plus incluso è già sincronizzato), oltre ad una piccola scritta che esamineremo più avanti. Gli altri due lati non presentano caratteristiche particolari. Capovolgendo la console, sulla faccia posteriore troviamo ai quattro angoli dei gommini di forma triangolare per l'appoggio della console e, al centro, un adesivo con riportati modello, numero seriale e informazioni sul consumo energetico, tutto comunque già presente sulla scatola. Ritornando sulla facciata frontale, diamo uno sguardo più attento al lettore ottico.





Ai due angoli inferiori del suo coperchio trovano spazio a sinistra il pulsante Power e a destra il pulsante Open, entrambi di forma triangolare. Il primo è accompagnato da una lucetta che si illumina di rosso se la console è spenta in stand-by, diventa blu quando invece la console è accesa. Sono gli stessi colori utilizzati da Wii e Wii Family Edition, con la mancanza però della tonalità gialla che in questi modelli indica una console in stand-by collegata ad una rete Internet wireless. Il pulsante Open non presenta nessuna particolarità. Dopo aver aperto il coperchio del lettore ottico tramite la pressione dell'apposito pulsante, possiamo dare uno sguardo all'interno. In realtà c'è ben poco da guardare, se non ancora plastica rossa e nera con al centro il perno sul quale fissare il DVD del gioco. L'apertura è identica a quella degli ormai vetusti lettori CD / DVD portatili, dunque premendo il pulsante il coperchio si alza con un raggio di circa 45°, giusto lo spazio necessario per poter inserire in tranquillità un disco. Ecco il secondo motivo per cui il Wii Mini non può essere posizionato in verticale, ci vorrebbe un'attenzione estrema per non rompere il coperchio. Eh sì, perché questo è talmente sottile e leggero che basta uno strattone per spezzarlo dal corpo console.

Come abbiamo fatto per il bundle, mettiamo a confronto la console Wii e la console Wii Mini. Si evince chiaramente come il nome "Mini" in realtà debba essere inteso al pari di "console privata di funzioni" piuttosto che "console di dimensioni minori". Il Wii Mini misura 19x16x4,5 cm contro 21,5x15,7x4,4 cm del Wii (e Wii Family Edition).





Per i maniaci dei dettagli un particolare interessante. Sulla scocca del Wii troviamo il logo ATI, produttore della scheda video della console. Questa azienda nel luglio 2006 viene integralmente acquisita da AMD (famoso produttore di microprocessori), mantendo però il suo nome. Nell'agosto 2010, per una maggiore identificazione dei propri prodotti, AMD cancella il marchio ATI e decide di commercializzare le future schede video con il proprio marchio. Per queste ragioni sulla scocca del Wii Mini, lato sinistro, è presente il marchio AMD in sostituzione di quello ATI. Non è assolutamente indice di una nuova scheda video, si tratta solo e soltanto di un banale cambio di nome.

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rdaelmito
messaggio Sunday 24 March 2013 - 19:51
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Prima accensione


Pronti via, la prima cosa da fare è ovviamente inserire le batterie all'interno del Wii Remote Plus. Oltre alle comunissime stilo (ricordiamo che due sono già incluse) possiamo tranquillamente usare due stilo ricaricabili, soluzione decisamente consigliata visto un consumo non certo indifferente del Wii Remote Plus. La durata stimata è intorno alle 25-30h, ma come sempre tutto dipende dall'uso che se ne fa (soprattutto in relazione al gioco): sfruttare pesantemente il sistema di puntamento, il sensore di movimento, la semplice vibrazione o anche solo utilizzare il Nunchunk è di certo più usurante che usare il Wii Remote Plus come semplice controller. Inoltre, se usate batterie ricaricabili, c'è una bella differenza di durata tra 1500 mAh e 2500 mAh, giusto per fare un esempio.

Occorre poi collegare i vari cavi al Wii Mini, ovvero alimentatore / barra sensore / cavo AV (eventualmente con adattatore SCART se il nostro televisore non ha ingressi di tipo composito). Ognuno di essi ha una porta dedicata di dimensioni differenti, è praticamente impossibile sbagliare. Non resta quindi che premere il pulsante Power per accendere la console.

Non ci sono grosse soprese durante il primo collegamento del Wii Mini. La procedura guidata è praticamente identica a quella del Wii e del Wii Family Edition. Ci verrà dunque chiesto

CITAZIONE
01 - di premere il pulsante A del Wii Remote Plus
02 - scegliere la lingua
03 - indicare la posizione della barra sensore
04 - inserire la data
05 - inserire l'ora
06 - scegliere il rapporto dello schermo
07 - inserire il proprio nickname
08 - scegliere il proprio Paese
09 - scegliere se attivare il filtro famiglia












Come ultimo passaggio, viene ricordato che il Wii Mini (così come le precedenti revisioni) dispone della funzione di Protezione Schermo e se si desira attivarla è possibile farlo attraverso il menu Opzioni. Questa funzione è una sorta di stand-by dello schermo, al fine di evitare danni agli odierni LCD dopo tot tempo di inutilizzo della console la brillantezza dello schermo viene attenuata, basta premere un qualsiasi tasto sul Wii Remote Plus per tornare alle normali tonalità (ad eccezione del pulsante Power). Non è un'opzione fondamentale (molti televisori odierni lo fanno già in automatico) e forse per questo che è presente solo un reminder.
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GUI e Sistema Operativo


Completata la procedura guidata, appare l'ormai nota schermata Nintendo su Salute e Sicurezza.





Basta premere il pulsante A per ritrovarsi finalmente nel menu del Wii Mini. Sembra tutto uguale rispetto a Wii e Wii Family Edition. Abbiamo dunque un ampio spazio per la gestione dei Canali che occupa la maggior parte dello schermo, e di base troviamo
- il Canale Disco da cui avviare i nostri giochi
- il Canale Mii all'interno del quale possiamo creare il nostro Mii personalizzato
- un Canale adibito a Manuale Elettronico del menu del Wii Mini
Continuando ad osservare lo schermo, in basso
- al centro, sono ben visibili Data e Ora
- a sinistra, abbiamo accesso al menu Opzioni
- a destra, abbiamo accesso alla Bacheca Wii, all'interno della quale troviamo il Calendario e il Diario Wii
Sembra proprio tutto uguale, vero? In realtà ci sono due grosse differenze subito visibili se paragoniamo la schermata principale di Wii Mini (a sinistra) con quella di Wii / Wii Family Edition (a destra). Si nota la mancanza di diversi Canali, ovvero tutti quelli che funzionano con un connessione Internet, in primis il browser e il Wii Shop (nella foto alcuni Canali non fanno parte del software preinstallato). Non c'è da stupirsi, anzi era abbastanza prevedibile. La seconda macroscopica mancanza, proprio accanto al pulsante Wii in basso a sinistra, è l'icona di una scheda di memoria SD tramite la quale gestire i contenuti salvati su questo supporto. Non essendo il Wii Mini dotato di lettore di schede SD, anche questo non stupisce. Altre sostanziali differenze le possiamo trovare all'interno dei vari menu, procediamo però con ordine e partiamo dall'analisi degli unici tre Canali disponibili di base su Wii Mini.

Canale Disco (Wii Family Edition / Wii Mini a sinistra - Wii a destra)



Il meno interessante dei tre, il funzionamento è il medesimo di Wii / Wii Family Edition: inserendo un disco, questo non partirà in automatico, bensì bisognerà aprire il Canale Disco e scegliere di avviare il gioco. Come per il Wii Family Edition, questo Canale (in assenza di un supporto ottico) presenta soltanto un'immagine simbolica di un disco di gioco Wii, al contrario nella prima versione della console è presenta anche un'immagine di un disco di gioco GameCube.

Canale Mii



Si potrebbe fare lo stesso discorso del Canale Disco, anche questo funziona come su Wii / Wii Family Edition, ma l'assenza di un collegamento wireless comporta un piccolo cambiamento di non poco conto. Alcuni giochi per Nintendo DS permettono l'uso del proprio Mii creato su Wii, previo trasferimento. Come avviene questo trasferimento? Ovvio, tramite wireless, peccato che il Wii Mini non sia dotato di questa funzionalità, dunque niente da fare. Curioso il fatto che Nintendo sia intervenuta sul menu Opzioni (come vedremo fra poco), ma non sul Canale Mii. È infatti possibile tentare l'intera procedura di trasferimento, la quale naturalmente restituirà errore di connessione. L'unica nota la si trova nel Manuale Elettronico, in cui si dice banalmente... di non usare la procedura di trasferimento!

Manuale Elettronico del Menu Wii



Le differenze tra Wii / Wii Family Edition e Wii Mini sono talmente profonde che Nintendo ha pensato bene di creare un apposito Canale in cui spiegare il "nuovo" menu della console. Una volta avviato siamo di fronte ad un indice molto sobrio in cui domina il colore bianco. Possiamo navigare usando sia il Wii Remote Plus sia la Croce Direzionale, mentre tramite la pressione del tasto A è possibile scegliere quale voce visualizzare. Premendo il tasto 1 è invece possibile scegliere in che lingua visualizzare questa guida. In tutto ci sono 13 argomenti

CITAZIONE
Per iniziare
01 - Menu Wii
Usare i software per Wii
02 - Dischi di gioco per Wii
03 - Canale Mii
04 - Menu Home
05 - Bacheca Wii
Configurare le opzioni Wii
06 - Gestione dati
07 - Impostazioni console Wii 1
08 - Impostazioni console Wii 2
09 - Impostazioni console Wii 3
Altre informazioni
10 - Usare la tastiera
11 - Classificazione dei giochi
12 - Domande e risposte
13 - Informazioni legali

01 - Menu Wii
Una semplice introduzione all'uso dei Canali.

02 - Dischi di gioco per Wii
Viene prima di tutto ricordata l'assenza di un collegamento ad Internet e della retrocompatibilità con il GameCube. Si passa poi alla spiegazione su come caricare un disco nel lettore ottico e successivamente avviarlo tramite il Canale Disco.

03 - Canale Mii
Accenni sull'uso del Canale Mii e avviso sull'impossibilità di comunicazione con la console Nintendo DS.

04 - Menu Home
Dettagli sull'uso di questo menu accessibile tramite la pressione del tasto Home sul Wii Remote Plus. Ricordiamo che da questo menu è possibile configurare alcune opzioni per lo stesso Wii Remote Plus.

05 - Bacheca Wii
Questo menu merita particolare attenzione. La Bacheca Wii è accessibile dalla schermata principale selezionando il grande bottone in basso a destra con l'icona di una busta. Al suo interno troviamo il Calendario (visibile fino al 31/12/2035) e le statistiche di utilizzo della console registrate nel Diario Wii. A proposito di quest'ultimo, recita la guida:

CITAZIONE
Ogni giorno, il tempo di utilizzo dei software avviati dal menu Wii verrà registrato in un messaggio intitolato Diario Wii.

Tutto esattamente come Wii / Wii Family Edition. La guida purtroppo riporta un altro messaggio che differenzia il Wii Mini dalle precedenti revisioni della console, e la causa è sempre la mancanza del collegamento ad Internet:

CITAZIONE
Non è possibile eseguire le seguenti operazioni:
- scambiare messaggi con amici;
- pubblicare delle note;
- ricevere informazioni come ad esempio novità relative ai software scaricate da Internet.






Questo messaggio dovrebbe mettervi in allarme su un'altra, importante, mancanza: non esiste più nessun Codice Amico (foto della Bacheca Wii a sinistra). Wii Mini non si può collegare ad Internet, dunque la scelta risulta senz'altro sensata. Interessante notare che nella guida non se ne fa nessun accenno, è l'utente stesso ad accorgersi di questo cambiamento. Nel Wii / Wii Family Edition (foto della Bacheca Wii a destra) il Codice Amico si trova all'interno della Rubrica, accessibile una volta selezionata l'opzione per creare un nuovo messaggio tramite l'icona accanto a quella del Calendario. Non essendo questa un'opzione disponibile sul Wii Mini, addio Codice Amico insieme ai Messaggi e alla Rubrica.

06 - Gestione dati (Wii Mini a sinistra - Wii / Wii Family Edition a destra)



Arriviamo al menu Opzioni, accessibile dalla schermata principale selezionando il bottone in basso a sinistra con al suo interno il nome Wii. Qui sono stati fatti diversi cambiamenti. All'interno del menu ci troviamo inizialmente di fronte due ulteriori schermate, la Gestione Dati e le Impostazioni Console Wii. Selezionando la prima schermata c'è un ulteriore divisione, per la gestione dei dati veri e propri oppure per la gestione dei Canali. Mentre il secondo menu è identico al passato, il primo è completamente stravolto. Nel Wii l'immagine simbolo della Gestione Dati è un Wii + una memory card GameCube + una scheda di memoria SD, per indicare appunto la possibilità di gestire tutti questi dati. Nel Wii Family Edition viene a mancare l'immagine della memory card GameCube in quanto è stata eliminata la retrocompatibilità. Quale sarà l'immagine per il Wii Mini? Ovvio, solo ed esclusivamente la console Wii, senza immagini né della memory card GameCube né della scheda di memoria SD data la mancanza di compatibilità per entrambi. Salta all'occhio l'utilizzo di una miniatura del primo modello Wii, forse Nintendo poteva applicarsi un po' di più e sostituirla con una miniatura del Wii Mini. Concludendo, sotto questo menu possiamo dunque solo e soltanto gestire i dati memorizzati sulla console Wii Mini, lo spazio libero a disposizione dell'utente al primo avvio risulta di 2171 blocchi. Non è stato possibile verificare quale sia lo spazio libero iniziale di Wii e Wii Family Edition, sicuramente minore a causa di una maggiore quantità di Canali preinstallati, lo spazio totale è comunque lo stesso su tutti e tre i modelli.

07 - Impostazioni console Wii 1 (Wii Mini a sinistra - Wii / Wii Family Edition a destra)



Passiamo alle Impostazioni della console, menu che si compone di tre pagine. Si nota subito come il firmware di sistema (in alto a destra) sia la versione 4.3 (E - europea), in pratica l'ultima revisione rilasciata per qualsiasi sistema Wii nel lontano 2010. Questo spiega anche perché, durante la procedura guidata, la data preimpostata fosse 01/01/2010, una scelta che può apparire bizzarra per una console rilasciata la prima volta a fine 2012. Quattro le voci presenti in questa prima pagina.

CITAZIONE
- Nickname console Wii
- Data e Ora
- Schermo
- Suono

Ancora una volta sembra essere tutto uguale... ancora una volta l'occhio inganna. La prima modifica, che definir fondamentale è riduttivo, la troviamo sotto la voce Schermo -> Tipo di TV. Nel Wii e nel Wii Family Edition (foto a destra), usando un cavo component, è possibile selezionare la risoluzione 480p HDTV. Nel Wii Mini (foto a sinistra) ci sono soltanto due scelte legate al cavo AV in dotazione, risoluzione 576i a 50 Hz oppure 480i a 60 Hz. Quali sono le differenze lo vedremo bene nella prossima sezione.



08 - Impostazioni console Wii 2 (Wii Mini a sinistra - Wii / Wii Family Edition a destra)



Nella seconda pagina non sono più presenti quattro voci come nel Wii e nel Wii Family Edition, ma soltanto tre.

CITAZIONE
- Filtro famiglia
- Barra sensore
- Spegnimento automatico

Le prime due sono le stesse per tutti i modelli, possiamo così impostare un codice per limitare l'accesso ad alcuni contenuti e indicare al sistema quale sia la posizione della Barra sensore. Del tutto nuova la terza voce che consente di attivare una nuova funzione di risparmio energetico, purtroppo limitato: è possibile soltanto scegliere se attivare o meno lo spegnimento automatico della console dopo un'ora di inattività. Quali sono le due voci eliminate? Facile, "Internet" e "WiiConnect24". Motivo: il solito, nessun collegamento ad Internet disponibile.

09 - Impostazioni console Wii 3 (Wii Mini a sinistra - Wii / Wii Family Edition a destra)



Come per la seconda pagina, le voci si riducono da quattro a tre.

CITAZIONE
- Lingua
- Paese
- Formattazione console Wii

Nessun cambiamento di funzionalità in questo caso, soltanto l'eliminazione della voce "Aggiornamento console Wii", aggiornamento che veniva effettuato su Wii e Wii Family Edition tramite collegamento ad Internet (assente sul Wii Mini).

10 - Usare la tastiera
Introduzione all'uso della tastiera virtuale della console.

11 - Classificazione dei giochi
Soliti cenni sulla classificazione dei contenuti all'interno dei giochi Wii, in particolare si parla del PEGI (Europa in generale), dell'USK (Germania), del Classification Operations Branch (Australia) e dell'OFLC (Nuova Zelanda).

12 - Domande e risposte
Potrebbe sembrare la classica sezione per la risoluzione dei problemi più frequenti... lo è, ma viene dato ampio spazio ad alcune importanti differenze con Wii e Wii Family Edition. In particolare:



CITAZIONE
D: WiiConnect24 può essere utilizzato?
R: No, WiiConnect24 non è supportato.
D: Posso creare, inviare e ricevere messaggi tramite la bacheca Wii?
R: No, non puoi creare, inviare o ricevere messaggi. Puoi utilizzare la bacheca Wii solo per visualizzare i messaggi sul tuo calendario.
D: Posso utilizzare dischi di gioco, controller e accessori per Nintendo GameCube?
R: Dischi di gioco, controller e accessori per Nintendo GameCube o per le prese per controller Nintendo GameCube non sono supportati.
D: È possibile scambiare i dati con le console Nintendo DS?
R: No, la console Wii Mini non è in grado di comunicare con le console della famiglia Nintendo DS, comprese le console Nintendo 3DS.

13 - Informazioni legali
Cenni sui diversi Copyright. Nota particolare: possono essere letti soltanto in lingua inglese. Se provate ad aprire questa voce in qualsiasi altra lingua, un messaggio vi chiederà di passare all'inglese per visualizzare le informazioni. Ancora più assurdo, tra i vari Copyright viene nuovamente menzionato il browser Opera (non disponibile su Wii Mini).

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rdaelmito
messaggio Sunday 24 March 2013 - 19:52
Messaggio #5

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Performance e compatibilità


Ricordando fin da subito che Wii Mini non è compatibile con i giochi GameCube e con qualsivoglia applicazione presente su Wii Shop (al solito, non c'è collegamento ad Internet), iniziamo sfatando una frase che campeggia sul sito ufficiale Nintendo:

CITAZIONE
Wii mini è compatibile con un'incredibile selezione di giochi Wii

Leggerla così, nel suo semplice italiano, dà l'impressione che Wii Mini non sia compatibile con alcuni giochi. La frase in realtà è ingannevole. Qualsiasi gioco uscito fino ad oggi per Wii sarà avviato senza problemi su Wii Mini. Dovete però ricordare che questa console è pensata unicamente per il gioco in single-player... anzi, per il gioco totalmente offline. Quindi niente partite con gli amici, nessun aggiornamento, scordatevi eventuali bonus ottenibili tramite distribuzione online... niente di niente. Basta una semplicissima prova con il gioco multi-player per eccellenza su console Nintendo: Mario Kart. Il gioco funziona egregiamente in single-player e in multi-player locale (i telecomandi Wii Remote Plus usano un collegamento bluetooth, non Wi-Fi). Se si prova a gareggiare online, nel tentativo di collegarsi ad Internet verrà restituito l'errore 50200.



La spiegazione è chiara (di seguito una traduzione direttamente dalle FAQ del sito Nintendo per USA&Canada):

CITAZIONE
Codice Errore: 50200
Non è stata ancora configurata una connessione Internet per la console Wii. Per permettere alla console Wii di collegarsi online, devi prima effettuare la configurazione per la connessione alla tua rete domestica.

Nota: il Wii Mini non si collega ad Internet e non supporta nessuna caratteristica di gioco online. Se ricevi questo errore durante l'uso di Wii Mini, indica che stai cercando di usare una funzione online non supportata.

Chiarito questo dubbio, ci sono soltanto poche riflessioni da fare - la console è ridotta all'osso, non c'è molto da testare.

In quanto a rumorosità, siamo agli stessi identici livelli di Wii e Wii Family Edition. Avvicinandosi alla console si sente distintamente il ronzio della ventola di sistema, per fortuna non è eccessivo e in una situazione tipica (console in salotto distante un paio di metri da noi) non ci si fa caso. Anche il lettore ottico si comporta esattamente come nei precedenti modelli, con un brusio di fondo veramente fastidioso dovuto alla rotazione del disco. Inoltre il lettore di tipo top-loading è un netto passo indietro rispetto al precedente modello di tipo slot-loading. Bisogna applicare un minimo di forza per fissare il DVD al perno centrale, stessa situazione per rimuoverlo. Quello che però lascia un po' perplessi è l'apertura dello sportello con disco ancora in movimento, ovviamente non in-game. Molti di voi avranno notato sulle loro console Wii / Wii Family Edition che il disco di gioco continua a girare quando si ritorna alla schermata principale. Succede anche con il Wii Mini e, premendo il pulsante Open per aprire lo sportello del lettore ottico, il perno centrale subisce un brusco stop. D'altronde se continuasse a girare per qualche secondo con lo sportello aperto qualcuno potrebbe farsi male con il disco inserito. Sono i problemi di questo sistema, economico, ma non perfetto. Da notare come nel Manuale Elettronico sia specificato di aspettare che il disco smetta di girare, ma nelle nostre prove ribadiamo che il perno centrale si blocca istantaneamente all'apertura del coperchio del lettore ottico.



Esaminiamo ora la differenza più rilevante a livello hardware: l'assenza della risoluzione video 480p.
Se la mancanza di un modulo Wi-Fi e del collegamento ad Internet tolgono parte del divertimento in-game, è pur vero che ci sono persone perfettamente soddisfatte dell'esperienza offline in single-player. Purtroppo dovranno fare i conti con una risoluzione video ai giorni nostri veramente di scarsa qualità. Wii Mini permette unicamente la riproduzione di un segnale interlacciato, 576i a 50Hz oppure 480i a 60Hz. Entrambe le risoluzioni non sono per nulla soddisfacenti, con addirittura i caratteri leggermente sfocati all'interno dei menu, e non c'è bisogno di riproporre in questa recensione l'eterno confronto con le note rivali capaci di spingersi fino a risoluzioni di 1080p. Ecco, è proprio quella "p", indice di un segnale progressivo, a creare i maggiori malumori. Wii e Wii Family Edition, seppur tramite l'uso di un cavo component venduto separatamente (lo si riconosce dalla presenza di tre spinotti di colore verde / blu / rosso) , sono in grado di sfruttare una risoluzione HDTV di 480p, e la qualità video migliora nettamente sullo stesso televisore. È un peccato che le foto non possano cogliere e mostrare questa differenza, è un peccato che Nintendo abbia inspiegabilmente deciso di castrare così tanto il Wii Mini. Giusto per curiosità, collegare un cavo component al Wii Mini non porta altro che uno schermo nero sul nostro televisore. Almeno la console è compatibile anche con cavi video di tipo composito (spinotto giallo) di terze parti, seppur si consiglia sempre l'uso di accessori originali.
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rdaelmito
messaggio Sunday 24 March 2013 - 19:52
Messaggio #6

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Conclusioni


Eccoci giunti alla fine di questa recensione, cerchiamo di fare un riassunto sulla terza revisione del Wii da parte di Nintendo, il Wii Mini.

Cosa ci è piaciuto? Ad essere onesti molto poco. La plastica usata per il Wii Mini (per la sua rifinitura) è un chiaro rimando alla console più famosa di Nintendo, il Game Boy, e non può che far scendere una lacrimuccia ai videogiocatori di vecchia data. Ottima l'introduzione della funzione di Spegnimento automatico, seppur qualche controllo in più sulla scelta del "quando" non avrebbe fatto male. Bene anche il confezionamento, in pochissimo spazio Nintendo è riuscita a farci stare tutto, per altro in un ordine perfetto, abbiamo visto come il bundle non si discosti di molto da quello di Wii e Wii Family Edition che presentano scatole di dimensioni generose.

Cosa non ci è piaciuto? Praticamente tutto. Il prezzo di lancio per il mercato europeo è decisamente spropositato, con 20-30€ in più si acquista senza problemi il Wii Family Edition. Già l'inserimento di un gioco (anche solo il classico Wii Sports) poteva bastare. Il nuovo lettore ottico non dà l'impressione di una grande resistenza, soprattutto nel sottile coperchio. Non è presente nessun software preinstallato, ad eccezione del Canale Mii. Il nome Wii Mini trae fortemente in inganno. Si è portati a pensare ad una console di dimensioni più piccole, al contrario soltanto due centimetri scarsi in meno di lunghezza sono insignificanti. "Mini" semplicemente è da intendere come "Wii meno tutto": niente Wi-Fi, niente Internet, niente retrocompatibilità GameCube, niente schede SD, niente risoluzione 480p. Proprio la mancanza di una risoluzione simil-HD è il colpo di grazia ad una console che con un paio di accorgimenti poteva anche avere un perché.

Terminiamo elencando schematicamente i pro ed i contro del Nintendo Wii Mini.

Pro
+ Ottimo confezionamento
+ Funzione di Spegnimento automatico
+ Wii Remote Plus incluso


Contro
- Prezzo troppo alto in relazione al Wii Family Edition
- Mancata retrocompatibilità GameCube
- Sportello del lettore ottico troppo fragile
- Nessun software di svago preinstallato
- Nessun modulo Wi-Fi
- Nessuna possibilità di collegarsi ad Internet
- Nessun supporto per schede di memoria SD
- Nessun supporto per la risoluzione video 480p


Recensione scritta da rdaelmito per GBArl.it.
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