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![]() No-Life GBARL ![]() Gruppo: Collaboratori Messaggi: 10.319 Iscritto il: Fri 1 June 2007 - 10:13 Utente Nr.: 18.505 Feedback: 37 (100%) ![]() 0546-7433-3902 ![]() 1203-9369-0029 ![]() ricky1585 ![]() |
Sito ufficiale: www.snail.com/ Sito ufficiale U.S.A.: www.snail.com/en/ Si ringrazia Open Your Eyes per averci fornito il dispositivo oggetto di questa recensione. Circa un anno fa abbiamo avuto la possibilità di recensire lo Snail MUCH 78P01, smartphone con una spiccata indole gaming che segnava il debutto di Snail in campo hardware. Tuttavia, già al CES 2015 (ben prima della nostra recensione del 78P01), Snail presentava diversi prodotti che avrebbero dovuto fare il proprio debutto entro la fine dello stesso 2015. Tra questi spiccava senza dubbio lo Snail MUCH W3D, successore dello Snail MUCH 78P01 e dotato di caratteristiche tecniche (all'epoca) all'avanguardia, tra cui uno schermo in grado di riprodurre contenuti in 3D alla pari del Nintendo 3DS. Purtroppo qualcosa si è perso per strada e, dalla data di debutto fissata per settembre 2015, i primi modelli dello Snail MUCH W3D hanno fatto la loro comparsa soltanto da alcune settimane (agosto-settembre 2016). Questo enorme ritardo (di cui non ne conosciamo i motivi) non è coinciso con una revisione dell'hardware, rimasto quello presentato nel lontanissimo gennaio 2015, un'era geologica nel mondo dell'elettronica. Sarà un device ancora valido adesso che siamo sul finire del 2016? Non vi resta che leggere la nostra recensione... e in questa occasione ve la proponiamo con un pizzico di orgoglio in più poiché siamo tra i primissimi a ricevere lo Snail MUCH W3D in Occidente nonché tra i primissimi a pubblicare una dettagliata e completa recensione (come vi abbiamo sempre abituato) in una lingua a noi comprensibile. Permettetemi di ringraziare ancora Open Your Eyes non solo per l'esemplare che ci hanno fornito, ma anche per il costante aiuto che ci hanno offerto nella configurazione dello Snail MUCH W3D. Fresco di fabbrica, il device è infatti arrivato con il firmware cinese, del tutto inutile in Occidente in quanto blocca l'installazione di qualsiasi applicazione Google. OYE, che ricordiamo è anche il distributore ufficiale dei prodotti Snail in Europa, ci ha fornito e successivamente aiutato nell'installazione del firmware internazionale, l'unico in grado di far funzionare l'intero ecosistema Google. Lo Snail MUCH W3D può essere acquistato anche da altri rivenditori, ma chiedete sempre che tipo di firmware è installato. Acquistando da OYE non dovete preoccuparvi di nulla, il device vi arriva con firmware internazionale e con un pratico adattatore per le nostre prese di corrente. Se acquistate altrove potrebbero non offrirvi questo servizio e dovete poi essere voi ad installare il firmware internazionale tramite flash della memoria (un'operazione semplice, ma tutt'altro che banale e mai da prendere alla leggera). CARATTERISTICHE TECNICHE SNAIL MUCH W3D » Clicca per leggere lo Spoiler! «
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![]() No-Life GBARL ![]() Gruppo: Collaboratori Messaggi: 10.319 Iscritto il: Fri 1 June 2007 - 10:13 Utente Nr.: 18.505 Feedback: 37 (100%) ![]() 0546-7433-3902 ![]() 1203-9369-0029 ![]() ricky1585 ![]() |
Video-recensione Snail MUCH W3D by GBArl.it Anche per lo Snail MUCH W3D (come accaduto con il 78P01) vi offriamo una nostra video-recensione in cui cerchiamo di riassumere (per quanto possibile) le principali caratteristiche sia lato "smartphone" che lato "console".
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![]() No-Life GBARL ![]() Gruppo: Collaboratori Messaggi: 10.319 Iscritto il: Fri 1 June 2007 - 10:13 Utente Nr.: 18.505 Feedback: 37 (100%) ![]() 0546-7433-3902 ![]() 1203-9369-0029 ![]() ricky1585 ![]() |
Primo contatto Lo Snail MUCH W3D si presenta subito bene con una scatola dall'aspetto elegante e ben costruita. Dimenticate l'anonima (ma davvero anonima) confezione dello Snail MUCH 78P01. Al contrario del suo predecessore, lo Snail MUCH W3D sembra proprio voler impressionare fin dall'inizio. La scatola è contenuta in una classica "sovracopertina" di carta dove spicca l'immagine del device con tanto di logo gigante. Il logo è poi ripetuo sui bordi, mentre posteriormente trovano spazio le caratteristiche principali (in cinese, ma facilmente comprensibili). Tolta la sovracopertina, ci si trova tra le mani la scatola vera e propria: completamente di colore nero, sulla facciata superiore c'è il logo dello Snail MUCH W3D (una... W) in colore argento, logo che si ripete (in nero) sui bordi più lunghi. Sui bordi più corti, invece, è stampato il logo di Snail (sempre in nero) e sul bordo destro c'è un'etichetta con l'IMEI e il numero seriale del device. Nulla sulla facciata inferiore. La scatola è sì di cartone, ma di quelli buoni, molto spesso e resistente. Come se non bastasse, una volta alzato il "coperchio", proprio sotto di esso si trova uno strato di gommapiuma in grado di assorbire gli urti più violenti ed evitare che lo Snail MUCH W3D possa danneggiarsi durante il trasporto. Lo Snail MUCH W3D è in bella vista non appena aperta la scatola: purtroppo non è inserito in nessun tipo di bustina (come lo era lo Snail MUCH 78P01), ma sullo schermo c'è un adesivo a protezione dello stesso. Sulla cover posteriore è applicato un secondo adesivo (ovviamente da togliere) riportante una rapidissima guida su come preparare lo Snail MUCH W3D per la prima accensione. Sotto il device c'è il manuale rapido e un foglietto con alcune avvertenze generali (tutto rigorosamente in cinese). Molto simpatico il manuale, stampato sulla forma dello Snail MUCH W3D. All'interno della scatola il minimo indispensabile: cavo USB-microUSB, batteria, caricabatteria. Il caricabatteria e gli spinotti del cavo USB-microUSB hanno una finitura lucida: graffi e impronte sono all'ordine del giorno, ma l'aspetto è davvero gradevole. Attenzione, il caricabatteria è progettato secondo gli standard cinesi, quindi sarà necessario un adattatore per utilizzarlo con le prese a muro italiane - OYE, come sempre, ce ne ha fornito uno, alternativamente è possibile usare un qualsivoglia caricatore USB prestando attenzione ai valori (la differenza di corrente erogata non deve essere eccessivamente diversa da quella del caricabatteria incluso). È infine giunto il momento di esaminare da vicino lo Snail MUCH W3D. Il materiale dominante è come sempre la plastica, ma tutto risulta assemblato ottimamente. La cover posteriore, una volta inserita, rende lo Snail MUCH W3D simile ad un device monoscocca: si aggancia perfettamente e non scricchiola. Non ha una verniciatura di tipo lucido, ma una sorta di finta gomma (attrae lo stesso molte impronte) che fa decisamente più attrito quando si poggia il device su una superficie. Inoltre è una cover completamente piana, a differenza di quella bombata dello Snail MUCH 78P01 che faceva muovere / roteare il dispositivo al solo sfiorarlo. Continuando ad osservare lo Snail MUCH W3D posteriormente, si notano i due speaker, la fotocamera posteriore da 13 Mpx con flash led e un secondo microfono per la riduzione dei rumori - nella video-recensione ho erroneamente detto di non aver trovato conferme (cosa vera stando alle specifiche del device), ma nella sezione "Telefono e Messaggistica" sarà data prova della sua esistenza. Sotto la scocca c'è spazio per la batteria, due sim in formato micro-sim e una microSD con capacità massima di 64 GB. Soltanto la prima sim può sfruttare le ultime tecnologie (4G LTE), mentre la seconda sim al massimo può collegarsi in 3G. Rimane poi un difetto già osservato sullo Snail MUCH 78P01: tutta la componentistica hardware è nella parte sinistra del device (o nella parte alta, se lo si tiene in verticale) ed è una zona che si riscalda parecchio nelle fasi più concitate. Grazie però alla particolare cover posteriore dello Snail MUCH W3D, il calore all'esterno non è mai eccessivo se non durante lunghe sessioni di gioco. L'intero bordo dello Snail MUCH W3D è in metallo con colorazione argento. Il device è sorprendentemente ergonomico se tenuto in orizzantale, grazie ai bordi curvi che si adattano ai palmi delle mani, ma anche in verticale ha una presa tutto sommato codoma - sebbene l'uso di entrambe le mani per interagire con il touch screen sia quasi un obbligo date le dimensioni dello schermo. Sui bordi lunghi sono posizionati, da un lato, i pulsanti Volume e Power / blocco schermo, dall'altro lato, un jack standard da 3,5 mm per le cuffie e ben due porte microUSB: quella più in basso è usata esclusivamente per la ricarica del device, quella più in alto per il collegamento al PC e inoltre supporta le funzioni USB OTG (On-The-Go) e MHL (versione 2.0). Cosa c'è sulla parte frontale dello Snail MUCH W3D? Essendo il successore dello Snail MUCH 78P01, la prima cosa che si nota non può che essere il Gamepad integrato. Le modifiche sono diverse:
Frontalmente trovano spazio, a sinistra, la capsula auricolare e la seconda fotocamera da 5 Mpx, a destra, il microfono e il led di notifica della batteria (solo e soltanto per la batteria, se ne parla in "App e Funzioni esclusive"). Dimensioni e peso importanti per lo Snail MUCH W3D: scordatevi di tenerlo nella tasca dei pantaloni! |
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![]() No-Life GBARL ![]() Gruppo: Collaboratori Messaggi: 10.319 Iscritto il: Fri 1 June 2007 - 10:13 Utente Nr.: 18.505 Feedback: 37 (100%) ![]() 0546-7433-3902 ![]() 1203-9369-0029 ![]() ricky1585 ![]() |
Lo smartphone Snail MUCH W3D Subito importanti differenze rispetto allo Snail MUCH 78P01. Ricordate il "dubbio" messaggio che veniva recitato all'accensione a volume altissimo? Scomparso! Quando si accende lo Snail MUCH W3D si sente una graziosa musichetta di qualche secondo a volume medio-basso (più basso che medio), completamente "silenziabile" solo se al momento dello spegnimento il volume delle chiamate è impostato su "silenzioso" / "vibrazione". LAUNCHER Il launcher ha subito una blanda personalizzazione rispetto alla versione di Android installata, la 4.4.2 (è ormai disponibile la versione 7... ... ...). Snail è intervenuta piuttosto sulle funzioni di sistema, lasciando il launcher tutto sommato inalterato. Anche per questa recensione vale la regola base: di launcher nel Google Play Store se ne trovano a bizzeffe, qui ci limitiamo a descrivere quello di sistema ed eventuali nostre opinioni non influiranno sul giudizio finale. La schermata di blocco non è stata modificata. Le icone sono le classiche di Android, a differenza dello Snail MUCH 78P01 dove il lucchetto era stato sostituito da un gamepad. Il launcher vero e proprio è il classico dei dispositivi Mediatek: nessun menu delle app, le quali vengono via via aggiunte nelle varie schermate Home. La gestione delle icone è comunque buona: le cartelle sembrano non avere limiti (nello Snail MUCH 78P01 una cartella poteva contenere al massimo 12 app) e anche di schermate Home se possono aggiungere a decine. La barra rapida delle app, quella posta in basso e visibile in ogni schermata Home, è anch'essa liberamente modificabile, con tanto di cartelle se necessario. Purtroppo va segnalata la seconda schermata Home: contiene una serie di link al negozio Snail (del tutto inutile in Occidente) e non può essere in nessun modo modificata / eliminata, se non cambiando launcher. I tasti Android sono virtuali: Indietro / Home / Menu appaiono in una barra che può essere nascosta e poi richiamata con uno swiper verso l'alto. Questa barra ha però un difetto: nel 75% dei casi non si sovrappone a ciò che è presente su schermo, ma ridimensiona lo spazio spostando tutto di 1 cm in alto. Quasi sempre non è un problema (basta nascondere la barra), ma in rari casi l'area del touch screen rimane "sballata". Un esempio è Miitomo: funziona perfettamente con la barra in vista, ma se questa viene nascosta l'app non si adegua alla nuova dimensione e il touch screen non è più sincronizzato con i pulsanti a schermo. Proprio accanto ai tasti virtuali di Android, Snail ha aggiunto una personalizzazione davvero ben pensata. Premendo i tre puntini compare un menu rapido nel quale è possibile inserire un link a qualsiasi app installata. Ci sono cinque collegamenti legati al sistema e non modificabili: i tasti virtuali Start e Select / KeyAdapter / Torcia / 3D switch. Scorrendo verso sinistra ci sono i link veloci alle nostre app. L'aggiunta e la rimozione è molto semplice, più facile a farsi che a dirsi, è possibile vedere il funzionamento nella nostra video-recensione a partire dal minuto 11:50. Il task manager si raggiunge tenendo premuto il tasto Home. Semplice e lineare, è possibile scorrere le app in background tramite un elenco posto verticalmente, elenco composto da grandi schermate con il nome della relativa app accanto a ciascuna di essa. È possibile chiudere singolarmente ciascuna app oppure tutte insieme con uno swipe verso l'alto. Tante le lingue di sistema disponibili (italiano compreso), ma le personalizzazioni di Snail sono esclusivamente in inglese. Solo un'app di sistema della stessa Snail è un misto cinese / inglese (vedere la sezione "Schermo"). APP E FUNZIONI ESCLUSIVE Molteplici sono le funzioni che Snail ha aggiunto nelle impostazioni di sistema. Si riconoscono al volo in quanto sono state tradotte soltanto in lingua inglese.
Un'altra personalizzazione si trova nella tendina delle notifiche ed è chiamata App permission management: come si intuisce, si tratta di una funzione che permette di gestire i permessi di sistema. Si può usare in due modi: o si seleziona il singolo permesso (ad esempio l'accesso alla Rubrica) e si indicano le app autorizzate, oppure si seleziona la singola app e si indica quale azione compiere per ogni permesso richiesto (consentire, chiedere, negare). Questa funzione ha una particolarità, è permanente nella tendina delle notifiche, indicata da un lucchetto nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. Si può scegliere se attivarla o meno, ma non si può eliminare dalle notifiche. L'app esclusiva Personalized Definition integra le due app KeyDIY e BreathingLight presenti nello Snail MUCH 78P01. KeyDIY è stata modificata leggermente nella grafica, ma la sua funzione è sempre la stessa: assegnare funzioni ai tasti del Gamepad integrato da usare all'interno di una particolare app. I risultati sono buoni per le normali app, ma è una funzione quasi inutile quando si parla di videogiochi, a causa dei conflitti con eventuali configurazioni già impostate all'interno dei titoli di gioco. BreathingLight ha subito importanti cambiamenti... poiché è cambiata la scelta di Snail sulla segnalazione delle notifiche. Nella sezione precedente si è detto che la Croce Direzionale e i quattro tasti azione dello Snail MUCH W3D dispongono di una retroilluminazione in 6 colori differenti. Questa retroilluminazione non può essere usata per illuminare costantemente i tasti, bensì viene sfruttata per la segnalazione delle notifiche. Per ciascuna app si può scegliere un "respiro" normale o lento, impostare il colore e da quel momento le relative notifiche saranno visibili tramite il lampeggio dei tasti. Funzione simpatica, la retroilluminazione è abbastanza forte ed è impossibile non accorgersi di essa... peccato che il tutto duri cinque minuti! Esatto, cinque miseri minuti, al termine dei quali i tasti smettono di lampeggiare (occorre quindi accendere lo schermo per controllare eventuali notifiche). A questo punto potrebbe venire in mente di sfruttare il led di notifica della batteria, led in due colori molto grande e luminoso... no, quel led serve solo e soltanto per indicare lo stato della batteria. In conclusione: a che serve la retroilluminazione dei tasti? Rimane da discutere di KeyAdapter, l'app per la mappatura virtuale del touch screen tramite i tasti del Gamepad integrato, ma se ne parlerà più avanti durante l'analisi dei videogiochi, dove indubbiamente riesce a dare il meglio di sé. TELEFONO E MESSAGGISTICA Lo Snail MUCH W3D è uno smartphone Dual Sim di tipo DSDS (Dual Sim Dual Standby): disponendo di un solo modulo ricetrasmittente, una sola antenna ed un unico processore, con il device in stand-by entrambe le sim sono funzionanti, mentre se si riceve una chiamata su una sim l'altra viene automaticamente disattivata (provando a chiamare risulterà non raggiungibile). La gestione delle due sim è comunque completa (non è però possibile differenziare le suonerie), con possibilità di switch a caldo (cioè senza riavviare il device) della connessione dati tra i due numeri. Messaggi e Rubrica sono i classici di Android, mentre in Telefono è stata aggiunta la voce Intercept Harassment, ovvero un comodo e pratico blocca chiamate. Per ogni numero indesiderato che viene inserito si può scegliere se bloccare le chiamate e/o gli sms, inoltre le opzioni sono davvero complete permettendo di bloccare i numeri privati e/o i numeri non registrati in Rubrica. Come la stragrande maggioranza di app terze che offrono lo stesso servizio, chi chiamerà si vedrà rifiutata la chiamata dopo il primo squillo. Perfetta la parte telefonica: si sente e ci sentono bene, grazie ai due speaker in vivavoce tutto ok e si possono anche registrare le chiamate. Inoltre lo Snail MUCH W3D è dotato di un secondo microfono per la riduzione dei rumori, attivabile dalle impostazioni presenti in Telefono. INTERNET Ricordando che la sim1 supporta le reti 4G e la sim2 al massimo le reti 3G, da notare è la mancanza della banda 800 MHz per l'LTE, in Italia pienamente usata da Wind e in parte da Tim e Vodafone. Quindi niente 4G con Wind, con Tim e Vodafone i problemi dovrebbero sorgere soltanto se non si abita in aree urbane. Ho avuto modo di provare in città la rete 4G su sim Tim e tutto è filato liscio. Il modulo Wi-Fi è di tipo ac / b / g / n dual band, anche qui nessun problema nel collegamento a reti wireless sia su banda 2,4 GHz che su banda 5 GHz. La conclusione è che la navigazione Internet è ottima, anche usando il browser integrato decisamente migliorato nelle opzioni disponibili. Il consiglio però è sempre lo stesso: usare uno dei browser più popolari presenti sul Google Play Store, i quali hanno sempre qualche opzione in più e una migliore gestione delle pagine web. AUDIO Grazie ai due speaker, l'audio dello Snail MUCH W3D è davvero ottimo. Nelle impostazioni di sistema è possibile attivare il surround così come un'opzione chiamata "BesLoudness" che potenzia il volume degli altoparlanti. Quest'ultima opzione funziona per davvero, ma non è consigliata: il "normale" volume massimo è perfetto, non si sente nessun disturbo ed è abbastanza forte, mentre con "BesLoudness" arrivano le prime distorsioni. C'è purtroppo un (grosso) difetto: i due speaker sono posizionati posteriormente e, quando lo Snail MUCH W3D è poggiato su una superficie piana, il suono è notevolmente soffocato. Nessun problema, invece, quando si impugna il device orizzontalmente: l'ergonomia dello Snail MUCH W3D "guida" le mani in una posizione naturale e nessun dito finisce accidentalmente sugli altoparlanti. SCHERMO È il pezzo pregiato dello Snail MUCH W3D. Nonostante sia un normale LCD IPS, si vede molto bene, grazie anche alla risoluzione Full HD su un pannello di diagonale 5,5" e con densità di 480 ppi. Buona la luminosità - in ambienti chiusi a 1/4 del livello massimo si vede perfettamente - un po' meno bene il sensore di luminosità, poco reattivo. Lo Snail MUCH 78P01 aveva un'opzione (pessima) per cotrastare la luminosità in base ai contenuti visualizzati su schermo, opzione eliminata sullo Snail MUCH W3D. Presente la tecnologia Miravision per settare i colori dello schermo, così come c'è Miracast per trasmettere lo schermo via wireless su un altro dispositivo. Manca un'uscita HDMI, ma è presente la tecnologia MHL (in versione 2.0): sfruttando un apposito cavo (da comprare a parte, costo medio 10€) la porta microUSB superiore dello Snail MUCH W3D trasmette audio e video su uno schermo compatibile con porta HDMI. Attenzione poiché è richiesta anche la presenza di una porta USB come alimentazione. Ho provato il collegamento su diversi televisori nonché un monitor Benq E2220HD (prodotto diversi anni fa, 2009-2010 circa) e tutto ha funzionato alla perfezione. Ci sono due tipi di cavi MHL (alla faccia degli standard): con 5 poli oppure 11 poli, io ne ho preso uno da 5 poli (che poi sarebbe quello da specifiche standard) e non ho avuto problemi. Non sono però queste caratteristiche che rendono lo schermo interessante, bensì la presenza della tecnologia 3D. Ebbene sì, lo Snail MUCH W3D (lo dice il nome stesso) sfrutta quella tecnologia su cui Nintendo aveva tanto puntato con il 3DS. Tra l'altro il principio di funzionamento è lo stesso del recente New Nintendo 3DS: la fotocamera anteriore è dotata di IR-LED, un led a infrarossi che illumina il volto dell'utente e permette alla fotocamera di tracciare gli occhi per offrire l'effetto 3D anche se lo schermo è inclinato di qualche grado - ad essere onesti, l'angolo di visuale è ridotto rispetto a quanto invece riesce a fare il New Nintendo 3DS. Funziona? Senza mezzi termini... sì, l'effetto 3D è spettacolare! Provando apposite demo, ci sono momenti in cui l'immagine sembra uscire dalla schermo anche di 10 cm. Di contro, essendo l'effetto parecchio marcato, si fa molta più fatica a seguire un video dal grande minutaggio, quando invece su 3DS dopo un po' ci si è talmente abituati che l'effetto 3D sembra non esserci più. Per vedere video in 3D, occorre usare l'apposita app preinstallata da Snail, completamente in cinese. Non è un grande ostacolo: dopo il primo avvio (soffermatevi sulle immagini qui pubblicate per capire cosa fare) l'app carica in automatico i media presenti sullo Snail MUCH W3D e a voi non resta che selezionare quello desiderato. L'effetto 3D dovrebbe e potrebbe essere usato anche in altre app compatibili (chi ha detto videogiochi?), ne è un chiaro segnale il link "3D switch" presente nel menu rapido sulla barra dei pulsanti Android: io purtroppo non ho trovato app in grado di sfruttare il 3D. FOTOCAMERE Doveva essere una delle sezioni migliori in questa recensione, ahimé mi vedo costretto a fare marcia indietro. Ma procediamo con ordine. Innanzitutto, la combo di fotocamere è la classica dei dispositivi cinesi: 13+5 Mpx, ovvero posteriore da 13 Mpx (con flash led) e anteriore da 5 Mpx. Al volo, la fotocamera anteriore funziona bene in presenza di luce naturale, mentre al buio o con luce artificiale soffre un po' (scordatevi selfie di buona fattura nei ristoranti... ma in emergenza sono più che passabili). Nella video-recensione ho scattato una foto con la promessa di pubblicarla qui, in modo da mostrarvi la qualità della fotocamera posteriore. La foto è venuta malissimo, ma in quel momento avevo l'attenuante di avere un secondo dispositivo di mezzo per le riprese e quindi non riuscivo a capire bene l'effettiva qualità di quanto mostrato a schermo. Comunque, una promessa è una promessa, ecco ciò che era stato fotografato. Ovviamente non contento del risultato, ho pensato di realizzare un intero "servizio fotografico", ovvero sfruttare lo Snail MUCH W3D per le foto... della sua stessa recensione! Fino ad un certo punto, tutto è filato liscio, ma dall'oggi al domani l'autofocus della fotocamera posteriore ha deciso di scioperare in seguito al troppo lavoro. Se non avete capito la battuta... sul dispositivo in mio possesso l'autofocus non funziona più. Avevo tante cose da elogiare su questa fotocamera, non perché lo Snail MUCH W3D sia una cameraphone (assolutamente no), ma piuttosto il passo avanti compiuto rispetto alla fotocamera dello Snail MUCH 78P01 è di dimensioni colossali. Per quel poco che ho potuto vedere, l'autofocus (sì, quello che mi ha abbandonato) era rapido e preciso, punta e scatta discreto con impostazioni standard e più che buono modificando giusto un paio di valori, diversi effetti nonché diverse scene per adattarsi a qualsiasi tipo di momento (giorno, notte, in movimento ecc.). Di un altro pianeta il flash led: quello dello Snail MUCH 78P01 era un puntino luminoso, sullo Snail MUCH W3D è bello forte con una luce tendente al bianco (finalmente si può usare come una vera torcia). Ribadisco che il mio apprezzamento è per i miglioramenti fatti rispetto alle fotocamere dello Snail MUCH 78P01, lungi da me definire le fotocamere dello Snail MUCH W3D al pari di quelle di un Apple iPhone o di un Samsung Galaxy S... e ora che l'autofocus non funziona, la fotocamera posteriore è anche inutile... Ragionando per una fotocamera che funziona (di certo la mia è solo sfortuna), vi lascio le foto che sono riuscito a fare, così da confrontarle con quelle della recensione e farvi un'idea della qualità. VIDEO E MUSICA Nessun problema, la multimedialità è tra i pezzi forti dello Snail MUCH W3D. A patto di scegliere la giusta app (io ho usato il classico VLC) viene riprodotto qualsiasi formato. Presente anche la radio FM. E se non avete spazio in memoria, tramite un cavetto USB OTG potete collegare una pendrive e riprodurre video e musica direttamente dal supporto esterno. BATTERIA Con una capacità di 4.000 mAh, la batteria dello Snail MUCH W3D è risultata ottima in ogni situazione. Nessun problema ad arrivare a sera con uso intenso, tranquillamente 2-3 giorni di autonomia con uso blando, diversi giorni di durata se si lascia il dispositivo in stand-by usandolo magari come secondo telefono. Il caricabatteria eroga una corrente di 2 A ed è capace di ricaricare la batteria dello Snail MUCH W3D in circa 3 ore, il device però non supporta nessuna funzione di carica rapida. Sorprendente durata anche in situazioni tipiche: in riproduzione video si possono raggiungere le 8h, mentre con videogiochi e/o retrogaming la durata scende a circa 5-6h, comunque ottima. |
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La console Snail MUCH W3D Gamepad integrato vuol dire solo una cosa: videogiochi!!! Premessa: nel bene e nel male (proseguendo la lettura si capirà il perché) il Gamepad integrato dello Snail MUCH W3D si comporta esattamente come quello dello Snail MUCH 78P01. Per questa sezione, quindi, mi limiterò ad un quadro generale parlando in maniera approfondita solo delle differenze tra i due device. Se leggendo avete qualche dubbio o cercate qualche particolare in più per una determinata funzione, provate a dare un'occhiata alla recensione dello Snail MUCH 78P01. Iniziamo da KeyAdapter, l'esclusiva funzione di Snail che permette di mappare virtualmente il touch screen assegnando a specifiche aree i tasti del Gamepad integrato. Sullo Snail MUCH W3D si richiama rapidamente e facilmente tramite il menu rapido nella barra dei tasti Android. È una funzione attivabile solo se si tiene il device in orizzontale (è improponibile usare il Gamepad integrato in verticale) e la sua icona può essere nascosta senza che venga effettivamente disattivato. Il funzionamento è basilare: KeyAdapter mostrerà delle icone associate ai tasti del Gamepad integrato, basta trascinare un'icona su un area del touch screen e da quel momento alla pressione del tasto corrisponderà l'azione ottenibile toccando l'area associata del touch screen. Ci sono due configurazioni, Default e Custom: scegliendo la prima compariranno degli schemi preimpostati o caricati da altri utenti, con la seconda si può creare la propria configurazione. Da segnalare, essendo lo Snail MUCH W3D da poco in commercio, che nei giochi provati raramente sono stati trovati schemi già pronti nella configurazione Default. Si intuisce come KeyAdapter abbia ragione di esistere soltanto in quei giochi che prevedono i controlli a schermo - altrimenti come si potrebbe mappare il touch screen? Inoltre il gesto swipe (tipico ad esempio di Fruit Ninja), è ricreabile in parte con gli analogici, ma il risultato è assolutamente ingestibile. Il problema principale, però, rimane la strana scelta di Snail di non includere una mappatura per i tasti L2 / R2, problema che si aggrava con la scelta di trasformare i tasti Start / Select in tasti virtuali (molti giochi non li riconoscono) e anch'essi non disponibili in KeyAdapter. Il punto è semplice: KeyAdapter è una funzione utilissima in condizioni ideali, ma è impotente se c'è necessità di tasti come L2 / R2 oppure se manca la possibilità di attivare i controlli a schermo (senza i quali non si può mappare il touch screen). ANDROID Sarò breve, tutto funziona come sullo Snail MUCH 78P01... ovvero, stessa selezione di giochi di test, medesimo risultato: dove il Gamepad integrato funzionava / non funzionava sullo Snail MUCH 78P01, funziona / non funziona anche sullo Snail MUCH W3D. Emblematico il caso di Overkill 3. Con lo Snail MUCH 78P01 avevo ipotizzato di non poter procedere a causa della mancanza del grilletto R2, tasto al contrario presente sullo Snail MUCH W3D. Eppure... il Gamepad integrato non funziona neanche ora, se non con gli analogici che - dalle prove - paiono essere gli unici tasti riconosciuti un po' universalmente. Si ripete dunque una situazione già vista: il Gamepad integrato degli ultimi prodotti Snail non è correttamente riconosciuto da molteplici giochi Android, e KeyAdapter non sempre può metterci una pezza (ad esempio in Overkill 3 non ci sono i tasti a schermo). Quando però è riconosciuto e configurato, il Gamepad integrato è davvero perfetto (se solo avesse un po' più di compatibilità...). EMULATORI Con gli emulatori il Gamepad integrato dello Snail MUCH W3D riesce a dare il meglio: è compatibile con (quasi) tutte le app, spesso è preconfigurato e quando non lo è basta impostare i tasti nella configurazione dell'app scelta. Anche per questa sezione, in diversi scenari i risultati sono gli stessi ottenuti con lo Snail MUCH 78P01. Non ci sono infatti problemi con l'hardware a disposizione, ma tutto dipende dalle app presenti nel Google Play Store, e nell'anno trascorso molti emulatori semplicemente non sono stati aggiornati - magari perché si è raggiunto il massimo delle prestazioni oppure non è possibile implementare altro rispetto a quanto già fatto. Quindi... cosa è cambiato?
Iniziamo proprio con la novità Sega Dreamcast, console a 128 bit emulata tramite reicast (versione r6). In realtà era tutto già possibile con lo Snail MUCH 78P01, errore mio a non averci pensato. Sullo Snail MUCH W3D l'emulazione è abbastanza buona. Purtroppo ho avuto modo di testare solo una manciata di giochi, ma i pareri su Internet sono confortanti e io stesso mi sono ritrovato nei due casi simbolo: o tutto funziona perfettamente (ad esempio Sonic Adventure 2) oppure tutto funziona con alcuni glitch grafici che però non compromettono l'esperienza di gioco (ad esempio Shenmue). Il tallone di Achille dell'emulatore reicast, ahimè, è proprio con il Gamepad integrato: non è pienamente supportato e non si riesce a mappare bene nelle impostazioni. Per fortuna c'è KeyAdapter: sfruttando i tasti a schermo è possibile mappare virtualmente il touch screen e il Gamepad integrato dello Snail MUCH W3D torna a funzionare come dovrebbe. O almeno, in gran parte: non essendo infatti nativamente supportato, i tasti virtuali Start / Select non sono riconosciuti e non si possono aggiungere con KeyAdapter. Il Dreamcast fa abbondante uso soprattutto del tasto Start e sarà purtroppo necessario ricorrere al tasto virtuale sul touch screen. Altro piccolo problema, reicast necessita del bios del Dreamcast (che per ovvie ragioni non troverete su GBArl.it). ![]() L'emulatore scelto, il Mupen64 Plus, non è stato aggiornato (l'ultima versione è la 2.4.4). Con lo Snail MUCH W3D sono però stati effettuati ulteriori test e la combatibilità - già buona - è aumentata di molto semplicemente cambiando il tipo di plugin video tramite il menu delle impostazioni dell'app. Inoltre, ancora più importante, con lo Snail MUCH W3D abbiamo due nuovi tasti a disposizione (L2 / R2) che finalmente permettono di configurare l'intero gamepad del Nintendo 64. Ecco una lista aggiornata della compatibilità: in verde ciò che funziona, in arancione i titoli giocabili con problemi di glitch più o meno seri, in rosso i giochi non funzionanti o male emulati. » Clicca per leggere lo Spoiler! « ![]() Migliorata di molto l'emulazione PSP grazie all'emulatore PPSSPP giunto alla versione 1.3.0.1. Da tenere sotto controllo è l'opzione Buffered Rendering: disattivandola, spesso si risolvono la maggior parte dei problemi. Come in precedenza: in verde ciò che funziona, in arancione i titoli giocabili con problemi di glitch più o meno seri, in rosso i giochi non funzionanti o male emulati. » Clicca per leggere lo Spoiler! «
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Messaggio
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Conclusioni Obiettivamente, lo Snail MUCH W3D è un degno successore dello Snail MUCH 78P01. Peccato che ci siano ancora problemi proprio lì dove dovrebbe eccellere, ovvero il Gamepad integrato. Lo Snail MUCH W3D si porta dietro tutti i problemi dello Snail MUCH 78P01 quando si tratta di usarlo come console. Nell'uso smartphone, invece, è migliorato così tanto che è quasi un piacere portarsi dietro un device dall'ingombro piuttosto elevato. Proprio lo schermo da 5,5", però, è un piccolo gioiello di tecnologia. Grazie alla batteria da 4.000 mAh, lo Snail MUCH W3D promette diverse ore di schermo acceso (soprattutto in riproduzione video) e la tecnologia 3D - seppure sembra al giorno d'oggi in fase calante - è implementata benissimo... forse anche troppo visto l'effetto marcato che potrebbe creare fastidi dopo solo qualche minuto di visione. Il più grande problema dello Snail MUCH W3D è il suo hardware. Per gli standard di sviluppo odierni, uscire con quasi due anni di ritardo (dalla presentazione al CES 2015) è come comprare un auto di dieci anni fa: funziona molto bene con gli accessori di serie, ma quando si aggiunge qualcosa l'equilibrio potrebbe anche rompersi. Il prezzo di vendita dello Snail MUCH W3D è di circa 350-400€ a seconda delle offerte e di dove si acquista, ricordandosi poi che senza firmware internazionale è del tutto impossibile installare le applicazioni Google (Play Store in primis). È un prezzo importante che nel 2015 sarebbe stato giustificato, forse oggi un po' meno. Alla fine, però, funziona molto bene e difficilmente si rimane delusi, soprattutto quando si ha ben presente che il Gamepad integrato è ottimo per il retrogaming, pessimo per i giochi nativi di Android. Recensione scritta da rdaelmito per GBArl.it. La riproduzione della stessa, senza il consenso dell'autore, è severamente vietata al di fuori di GBArl.it. |
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