http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/18...-scemo/2044784/

Voi cosa ne pensate? Dal mio punto di vista in effetti socialmente il fumo è troppo da "veri uomini" e forti, fichi, insomma, chi fuma non è uno sfigato. Il che secondo me è sbagliatissimo, socialmente i fumatori sono meglio integrati dei non fumatori e questo perché purtroppo non si combatte il problema alla radice. In troppi cominciano a fumare (e poi non smettono più) per non essere degli sfigati e mentre lo fanno non sanno a cosa vanno incontro, il problema non è solo che faccia male, sono tantissime le cose che fanno male, anche la Coca Cola per esempio, il problema del fumo è che diventarne dipendenti è molto, anzi, troppo facile.

Questo video effettivamente è offensivo, però se il fumo fosse considerato da scemi invece che da fichi penso che in molti meno sentirebbero il bisogno di farlo per apparire, per entrare a far parte di un gruppo eccetera.

Lo spot ha centrato nel punto, è risaputo che chi inzia a fumare lo fa perchè si sente figo e lo dico da fumatore occasionale...
Nino Frassica è perfetto ha quel modo di recitare che non ti fa capire bene se sia serio o se ti prende in giro (probabilmente la seconda xD) e secondo me l'offesa è necessaria per far cambiare lo status in cui ogni fumatore crede di essere, anche se forse un po' di cattivo gusto.
Se fare spot di questo tipo contribuisce ad abbassare il costo sociale che sono i fumatori allora ben venga.

Messaggio modificato da Ash95 il Saturday 19 September 2015 - 23:56

Io voglio proprio smettere, anche perché a 25 anni mi ritrovo con la pressione alta quando fumo, e non posso permettermelo, dato che prendo dei vasocostrittori per l'emicrania. Ma proprio non riesco. Ho provato anche l'elettronica, acquistandone modelli sempre più avanzati, ma sono tornato alla sigaretta analogica. È davvero difficile. Cazzate di chi dice che è tutta questione di volontà. Ho provato milioni di volte a smettere, ma quando il corpo la chiede, IL CORPO LA CHIEDE. Punto.

a chi lo dici :'(

Il corpo non chiede nulla, è la mente a chiedere. Io ho smesso 2 anni fà e non ne ho più toccata una; bisogna essere consapevoli che la scelta di essere fumatori comporta rischi come quelli di un'aumentata probabilità di ammalarsi di cancro, talvolta inguaribile, una condanna anche dolorosa. Allora bisogna porsi un quesito: ok, voglio fumare, ma sarò pronto a soffrire per un vezzo così frivolo? La risposta rimane a voi, e bada bene che in questo caso non c'è età, nessuno garantisce mesi o anni, può succedere sempre...

Messaggio modificato da billozzo il Sunday 20 September 2015 - 03:29

se capisci che è meglio smettere di tua volontà piuttosto che quando sei costretto a farlo, smetti
te lo dice uno che è praticamente stato costretto a smettere di mangiare...

Se già a 25 anni il fumo ti crea problemi immagina che problemi potresti avere dopo altri 5-10-20-50 anni di sigarette,prima ti convinci a smettere, meglio è, sia per il tuo corpo che per la mente, più tardi decidi di smettere, più ti risulterà difficile

La cosa assurda è che lo stato prima te le vende le sigarette,e poi ti fa spot come questo e mette le scritte sui danni nel fumo nei pacchetti, ma se di colpo tutti smettessero non so se i conti dello stato ne sarebbero tanto felici

Io non fumo e mai fumerò sigarette, la cosa brutta è che ogni tanto mi chiedono "come mai non fumi?", come se la normalità fosse fumare

Poveri sti fumatori, son sempre scemi agli occhi della società Ormai siamo piuttosto avanti con la ricerca sui danni causati dal fumare e dunque se uno vuole iniziare o a continuare a farlo, che lo faccia senza essere preso nel mirino. Senza sentirsi sminuito o "scemo" o chissà cosa agli occhi delle persone. Ognuno sa leggere e comprendere i rischi.

Messaggio modificato da SupEr yOshI93 il Sunday 20 September 2015 - 08:35

mai fumato in vita mia anzi solo l'odore di nicotina mi da il volta stomaco detto questo parlando anche con amici fumatori la cosa che da fastidio e' l'impressione che il fumare sia la normalita' solo perche' e' legale quando invece e' una TOSSICODIPENDENZA a tutti gli effetti poi in Italia venne fatta rispettare una legge di fine anni 70 solo dal 2003 , ricordo che prima quando andavi al ristorante nessun fumatore usciva a fumarsi la sigaretta ma fumavano tranquillamente al tavolo e solo alcuni pochissimi ti chiedevano dal tavolo vicino se ti dava fastidio che si accendessero la sigaretta

Si parte da un luogo comune abbastanza abusato, come se un fumatore cominciasse in tutti i casi per farsi figo e non conoscesse i vari rischi. Da ex fumatore di classica sigaretta posso dire senza problemi che spot di questo genere non solo hanno l'efficacia di una puntura di zanzara, ma che spesso e volentieri invogliano maggiormente il fumatore a ignorare in toto queste prese di posizione da bacchetta sulle dita per combattere i comportamenti "scorretti"; spesso dipingere il fumo come male assoluto invoglia addirittura i non fumatori a cominciare. Il peggio è che difficilmente dalla regia propongono una soluzione per chi vuole smettere o tenta di ridurre i danni. Personalmente è da un anno che sono passato alla sigaretta elettronica e da allora è molto raro che mi passi tra le mani qualcosa di anche solo vagamente simile a del tabacco.

Non tutti diventeranno fumatori per farsi vedere, ma nel mio liceo cominciavano tutti per quello, poco ma sicuro. Chi inizia da solo senza essere stato spinto o per farsi accettare è sicuramente una minoranza e sono sicuro che comunque vorrebbe non aver mai cominciato perché come tutti di sicuro avrà problemi a farla finita. E Dnin secondo me ha centrato il punto, è considerata la normalità perché è legale. Spero non legalizzino mai l'erba, perché nonostante qualcuno sostenga l'opposto secondo me finirebbe per trasformare la prossima generazione in un branco di fumati!

Ci sono spot contro il fumo che fanno schifo. Quelli che ti fanno sentire un ribelle se lo fai. Mea culpa! XD ma ho smesso per amore e soldi già da parecchio tempo. Lo spot mi piace

L'unica offesa che reca lo spot con Frassica(che come comico mi piace parecchio) è verso il contribuente che vede sprecati i soldi delle tasse per creare sti spot buonisti. Il fumatore non è scemo, è egoista dato che la sanità in Italia è(ancora) pubblica. I risultati di quel vizio infatti li deve pagare la collettivita in senso monetario, ed i suoi cari in senso affettivo.
Io sono per gli spot anglosassoni. non li posto qua perchè sono veramente crudi(youtube ne è pieno), ma la prevenzione la si fa facendo vedere a cosa si può andare incontro con spiegazioni mediche di sottofondo, non facendo dire ad un comico "sei scemo" facendo snocciolare poi una tiritera ad una voce fuori campo che sembra quella delle controindicazioni dei medicinali

Il problema di fondo è che questi spot sono degli ossimori in tutti i sensi. Il governo ha il monopolio di stato sul commercio delle sigarette, ma allo stesso tempo cerca di "sensibilizzare" sui rischi (che praticamente chiunque conosce) con sfottò poco riusciti o sistemi che non funzionano in alcuna maniera. In pratica loro ti vendono una droga a tutti gli effetti ma si parano il culo alla meno peggio informando sui rischi, buttandola sul fatto che a loro interesserebbe della salute del consumatore. Per rendere il tutto più paradossale, spesso e volentieri il governo fa ostruzionismi con espedienti che definire beceri sarebbe poco, come i falsi risultati scientifici sui danni della sigaretta elettronica o varie eresie sulle droghe leggere.

Personalmente sono dell'idea che campagne di questo tipo lasciano veramente il tempo che trovano. Non risolvono nulla e né prevengono. Sono una semplice toppa buttata lì, nonostante siano propinate come campagne mirate di sensibilizzazione. Avessi mai trovato un fumatore o un aspirante tale che ha dato alcun peso a questo tipo di comunicazione.

Messaggio modificato da Gemini il Sunday 20 September 2015 - 18:13

http://www.news-medical.net/news/2005/07/11/14/Italian.aspx è molto vecchio ma non ne ho trovati altri. Poi penso che un fumatore sia una cosa negativa per lo stato a lungo termine, con malattie e meno fertilità. Avere il monopolio delle sigarette significa rientrare dei costi perché se le fai diventare illegali arriva il contrabbando e se non hai il monopolio le entrate sono molto inferiori. Poi boh XD

Ne conosco un saccoe che dicono "ma tanto ne fumo una al giorno", oppure i più intelligenti che "smettono quando vogliono", a queste persone questo spot fa solo scappare una risatina, magari alcuni lo vedono come un insulto leggero ed alla fine non servirà a nulla e nessuno smetterà come al solito.
Ricordatevi tutti che il primo passo per smettere di fumare è ammettere di avere un problema.

Io ho cominciato a fumare alla medie proprio perché "faceva figo", ho smesso a 19 anni perché era, cito lo spot, "da scemi". Ero arrivato a 2 pacchetti di Malboro 100's al giorno e per gli amici ero "quello delle 100's".
Già a poche settimane da quando ho smesso, mi veniva da vomitare a stare in casa/macchina di fumatori, mi da fastidio l'odore delle persone che fumano (prima di smettere non mi ero mai reso conto dell'odore caratteristico dei fumatori).
Lo dico anche per chi usa l'elettronica, sì, puzzate anche voi di fumo anche se in modo meno marcato. Non lo dico per offendere, ma c'è chi crede che "con la elettronica non puzzi", sono balle.



Cito te ma mi rivolgo anche a tutti gli altri che prima di te hanno dato risposte simili.

Non associate mai al "Monopolio di Stato" un guadagno, ricordatevi che in Italia la sanità è gratuita e che la cura delle malattie legate al fumo, che siano piccoli problemi cardio-vascolari oppure tumori gravi, costa al SSN molto di più di quello che guadagna dal mercato del tabacco.
Se vogliamo proprio metterla in termini di soldi: allo Stato interessa eccome la salute dei tabagisti, perché perde molti più soldi di quelli che guadagna!

Messaggio modificato da Muu? il Sunday 20 September 2015 - 19:56

Bisognerebbe cercare uno studio italiano a riguardo perché non necessariamente tutti i metodi di divulgazione hanno lo stesso impatto in contesti culturali (leggi: campione in analisi) diversi.


Dati dell'OMS (2014) alla mano, su un guadagno stimato di 10 miliardi di euro annuali, 6 vengono stanziati alla sanità e i restanti sono introiti lisci. Inoltre non è detto che tutti i tabagisti finiranno per incappare in patologie di qualsivoglia natura.

Piccola nota collaterale a proposito di costi e tassazione, addirittura adesso è necessario pagare una tassa anche per qualsiasi componente di sigarette elettroniche, nonostante non contengano nicotina.

Messaggio modificato da Gemini il Sunday 20 September 2015 - 21:08

Per forza, vogliono recuperare le tasse sui tabacchi che vanno perse, che sono davvero alle stelle.

Senza contare i soldi risparmiati in caso di decesso anticipato del pensionato tabagista.....

Ma è tutta una grande manovra della lobby dei tabaccai.... (cit)