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> [Recensione] Nintendo DSi (JAP)
Evrain
messaggio Friday 31 October 2008 - 21:22
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The Evra Powwah! (Pirla)
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I nostri sentiti ringraziamenti vanno a Globaltecno per averci fornito l'unità utilizzata nei test di questa recensione.

C'è sempre stata una parola che ha accompagnato, nella stessa frase, i termini "Nintendo" e "console portatile": quella parola è successo. Sin dal 1989, il marchio Game Boy è sinonimo di divertimento in formato tascabile, rimanendo intoccato anche dalle macchine che hanno segnato i momenti più bui della casa di Kyoto; forse per questo si era restii a dare questo glorioso nome anche a quella curiosa console dai due schermi, costruita attorno ad un'idea di videogioco innovativa e rivoluzionaria, forse fin troppo rivoluzionaria. Se sia stato un bene o un male impossibile dirlo, quel che è certo è che 85 milioni di pezzi venduti sono sufficienti per dare un nome ben preciso alla nuova idea di gioco in movimento, ovvero Nintendo DS.

Ma Nintendo è famosa per non accontentarsi, vuoi per cambiare dal principio le regole del gioco, vuoi per incamerare qualche altro milione di Yen: ecco dunque arrivare, dopo l'oramai leggendaria versione Classic (più comunemente definita "il DS ciccio") e l'apprezzata revisione Lite, una terza variazione sul tema: il Nintendo DSi, nato e concepito per dare alla console della grande N ancora più funzionalità ed ancora più portabilità, seppur con qualche sacrificio.
Ma neanche noi ci accontentiamo facilmente: se Nintendo crea, noi siamo qui pronti a far si che tali creazioni siano esaminate nei loro più minuti dettagli, messe alla prova e spinte al loro limite, a tutto vantaggio della nostra Community. E' per questo che vi chiediamo di mettervi comodi e seguirci in questo viaggio alla scoperta del Nintendo DSi, uscito appena sette giorni fa ed ora qui sul nostro tavolo, pronto a dimostrare il suo valore.
Buona lettura!

Introduzione & Caratteristiche


Annunciato il 2 ottobre 2008 alla Nintendo Conference di Tokyo, il DSi è stato immediatamente identificato come una sorta di successore-non successore del Nintendo DS Lite, la console dei record i cui già citati 85 milioni di unità vendute le hanno permesso di surclassare il GameBoy Advance e mirare dritto allo storico GameBoy; sull'onda inarrestabile delle vendite mondiali, molti reputavano improbabile una nuova revisione, e invece così è stato, con il patron di Nintendo Satoru Iwata che stupì il mondo con la terza macchina della stirpe DS.
Per meglio capire questa console, riportiamo di seguito le caratteristiche salienti, così come indicate dalle schede tecniche rilasciate da Nintendo stessa:

CITAZIONE
  • Nome: Nintendo DSi
  • Generazione: settima
  • Periferiche di input: Touch Screen, pulsantiera a 12 tasti
  • Fotocamere: 0.3Mpx esterna, 0,3Mpx interna, senza flash ed autofocus
  • Memoria: 256 Mbyte di flash interna, supporto a schede di memoria Secure Digital
  • Schermi: due TFT LCD da 3,25"
  • Batteria: agli ioni di litio (LiOn), capacità inferiore alle omologhe DS/DSL
  • Protocolli WiFi: WEP, WPA, WPA2 (sia TKIP che AES)
  • Cifratura: RSA BSAFE™ Encryption Technology
  • Connettività: Opera DSi Browser, Nintendo WiFi Connection, Connettività Wii-DS, DSi Shop

Ad una prima analisi, è stato a tutti evidente come il DSi mirasse, pur con un vistosissimo sacrificio - la perdita dello Slot 2, che ne annientava la compatibilità con il software GBA e con taluni titoli DS che facevano delle periferiche aggiuntive il loro punto di forza, vedi Guitar Hero: On Tour - a conferire alla macchina tutte quelle caratteristiche che, dopo quasi cinque anni, vengono date per scontate dagli utenti della settima generazione dei videogiochi: un browser internet, un riproduttore musicale, una connettività più robusta. A questo naturalmente si aggiungevano alcune grossolane, spesso gravi carenze del modello originale, prima fra tutte l'incompatibilità con standard di protezione wireless avanzati, nonchè il divario instauratosi fra il DS e le sue contemporanee. Chi aveva scorto, nel DSi, un pizzico di PSP ed un pizzico di Wii non è stato certamente smentito. Persino l'interfaccia utente è stata pesantemente ridisegnata, unendo tratti distintivi del Wii, come la struttura "a canali" e la modularità, con la struttura orizzontale e l'aggiornabilità che sono tipiche del portatile di casa Sony; infine, anche l'aspetto online è stato rivisto con l'introduzione di una branca del Wii Shop tutta dedicata alla console. Piacevole, anche se controverso, anche una sorta di ritorno alle origini con l'implementazione di una doppia fotocamera, reminiscente sia della vetusta GameBoy Camera che della più recente CyberShot disponibile come accessorio aggiuntivo sulla PSP, corredata di software integrato per la manipolazione delle foto: nelle speranze di Nintendo, l'uso di diletto si affiancherà a titoli specificamente pensati per l'interazione dell'utente col gioco tramite, appunto, i due obiettivi; ciò comunque si presta a talune ipotesi molto suggestive, che analizzeremo in seguito.

Per l'esame del Nintendo DSi, abbiamo deciso di utilizzare un approccio decisamente differente da quello che applicano ed applicheranno le varie testate di settore ed i media online a tema console: invece di limitarci a rapide osservazioni ed opinioni personali, abbiamo preparato un protocollo di recensione molto più intensivo per la console, nonchè molto più vicino a quelle che sono le situazioni in cui la stessa, effettivamente, si troverà nelle mani di un qualsivoglia utente. Invece dei guanti di velluto insomma, cacciavite e martello: dopo un esame generale minuzioso dell'imballo, della dotazione, della macchina, passeremo ad un esame del sistema operativo e dell'hardware interno, dissezionandoli da un punto di vista sia generale che più orientato all'hacking; la batteria verrà messa alla prova in vari scenari d'utilizzo, passando infine al pettine fino la performance con software DS/DSi, flashcard, connettività, e così via fino alla conclusione, dopo una settimana di utilizzo agli estremi. L'unità di prova che utilizzeremo è un Nintendo DSi mod. TWL-001(JPN), appartenente al primo batch di duecentomila unità prodotto da Nintendo e dunque corrispondente ad un'unità day-one, versione firmware 1.0J con default di fabbrica per tutte le impostazioni. Non daremo un voto univoco, ma ci limiteremo a constatare la performance in vari settori e riportare l'opinione dei recensori, lasciando al lettore il compito di decidere il valore del Nintendo DSi: passiamo dunque senza indugio al nostro tavolo di lavoro.
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Evrain
messaggio Saturday 15 November 2008 - 12:47
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Conclusioni

Prima di continuare, lasciateci prendere il respiro per qualche istante.
Esattamente otto giorni: ecco quanto ci è voluto per passare da una busta postale in plastica a questo articolo. Il DSi ci ha dato filo da torcere, ma noi abbiamo dato filo da torcere a lui, attraverso un "percorso di guerra" fatto di test, analisi minuziosa del software (e delle possibilità di hacking), della resa effettiva con giochi e applicativi specifici, di ergonomia e praticità; sono state scattate oltre duecentottanta fotografie, di cui solo poco oltre 150 sono effettivamente state incluse nella recensione. Ed eccoci qui, pronti a tirare le somme.

Come avevamo annunciato in apertura di recensione, sebbene la nostra opinione sia ben chiara, eviteremo di emettere un verdetto numerico, o comunque quantitativo, sul Nintendo DSi, limitandoci invece a sottolineare cosa ci sia o non ci sia piaciuto.
Cosa ci è piaciuto? L'avere finalmente fra le mani il vero Nintendo DS, così come doveva essere sin dal principio. Compatto, elegante, solido e ben bilanciato, con un'ergonomia che, pur essendo povera di superficie relativa ai vari pulsanti e non risolvendo il problema delle diagonali del D-Pad, è comunque piacevolissima ed adatta a qualsiasi tipo di impugnatura. Apprezzato anche il pennino più lungo di quello incluso col DSi e dalla migliore stabilità, sicuramente utile nei titoli di maggior intensità, e naturalmente non dimentichiamoci delle gargantuane dimensioni dei due schermi, luminosi e brillanti grazie anche all'inedito quinto livello di luminosità, su cui i giochi DS appaiono nitidi e brillanti. Naturalmente è ben apprezzato l'upgrade hardware, sia reale (RAM e scheda wireless) che presunto (la fantomatica CPU ARM9 di nuova generazione), di cui applicazioni particolarmente complesse come il browser ed il lettore musicale beneficiano appieno. In ultimo, ci riteniamo soddisfatti dal sistema operativo, la cui forma e semplicità di utilizzo sicuramente hanno tratto vantaggio dall'esperienza accumulata col Wii - e con qualche palese scopiazzatura da PSP - sebbene minato da talune scelte poco felici nella sua gestione più fine.

Cosa non ci è piaciuto? Altrettanto, siamo purtroppo costretti a dire. Se questo DSi fosse stato davvero il primo modello della console a doppio schermo ci saremmo limitati a compiangere lo Slot 2 e la compatibilità GBA, ma dopo cinque anni dall'introduzione sul mercato della macchina ci saremmo aspettati meno "tirchieria" e più intelligenza da parte di Nintendo. Pur essendo presente, per ragioni computazionali, tutta la circuiteria legacy, e pur potendo benissimo essere aggiunto uno slot di ampiezza GBA, si è preferito tagliare e guadagnare qualche millimetro di spazio... oh si, ed anche turare tutte quelle vecchie falle di sicurezza che avevano dato la stura all'epopea delle flashcard. Il lettore musicale, sebbene stupefacente dal punto di vista grafico, è un'accozzaglia inutilizzabile per via dell'assurda scelta di imporre il formato AAC (nuovamente, per non pagare la licenza dell'MP3) ed anche in questo di inserire incomprensibili limitazioni della compressione; ugualmente senza senso il blocco del Photo Editor verso immagini non scattate dal DSi stesso, un vero peccato se si pensa alla buona usabilità dello stesso ed alla ricchezza di funzioni. Assolutamente incomprensibile, inoltre, la scelta di non supportare anche per il vecchio software DS le cifrature wireless avanzate (WPA/2), che rimangono invece disponibili solo ai nuovi DSiWare. In ultimo, è davvero ridicola la scelta di una batteria meno capiente a fronte di un'incrementata richiesta energetica: sia questo che la mancanza di uno Slot 2 assume contorni ancora più incredibili se si pensa che, della scocca inferiore del DSi, solo due terzi sono effettivamente occupati da circuiteria.

Un vero peccato dunque, che ragioni di ordine economico (licenze) o la pretesa di Nintendo di erigersi a paladina della salute e della sicurezza dei videogiocatori (volume "bloccato" delle casse, Photo Editor limitato nell'uso, ecc), o ancora altre non giustificabili motivazioni, abbiano portato questa macchina ad essere, in effetti, una buona scelta per chi non è interessato allo Slot 2 ed è in procinto di avvicinarsi al mondo DS per la prima volta, ma solo una seconda console per chi un DS già lo possiede e lo apprezza. Ah, senza contare naturalmente le scelte palesemente volte a bloccare le dilaganti flashcard - peccato che ciò blocchi anche il mondo homebrew, e Nintendo non è nota per implementare rapidamente nelle sue console ciò che i programmi amatoriali consentono di fare.

Ma andiamo a riassumere, come di consueto, i pro ed i contro di questo Nintendo DSi:

Pro
+ Fotocamere integrate, con possibilità di rilascio di un'applicazione di VoIP
+ Stilo più lungo ed ergonomico
+ Scheda Wireless più potente
+ Supporto a cifrature wireless migliori (WPA/2 sia TKIP che AES), ma...
+ Configuratore esaustivo e completo
+ Opera Browser veloce e compatibile
+ Schermi titanici e meravigliosamente luminosi
+ Soft-reset implementato
+ Regolazione digitale del volume (anche se ciò può non piacere)


Contro
- Dov'è finito lo Slot 2?
- Qualità della fotocamera non all'altezza delle aspettative (e del prezzo)
- Viteria di bassa qualità
- Mancato supporto del formato MP3 da parte del lettore musicale
- Anche per gli AAC, imbroccare un convertitore funzionante è un terno al lotto
- Mancata possibilità di usare il Photo Album come visualizzatore di immagini
- Totale o quasi mancanza di software appositamente sviluppato
- Batteria di capienza inferiore alle precedenti
- Tasti dorsali troppo piccoli
- Mancato supporto ai titoli multilingua basati su settaggio firmware
- ... le cifrature wireless avanzate sono supportate SOLO dai giochi DSi-only
- Incapacità di gestire agilmente i "canali"
- Volume delle casse forse un pò troppo "adatto ai bambini"



Recensione scritta da Evrain per GBARL.it. Si ringrazia Gemini per la traduzione di alcuni elementi testuali e tutti i Collaboratori per il supporto offerto.
La riproduzione della stessa, senza il consenso dell'autore, è severamente vietata al di fuori nel network RL.
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