Lavoro, lavoro e lavoro Opzioni

[cobain]

Allora cercherò di essere più chiaro e breve possibile.

Sono stato assunto a TEMPO INDETERMINATO circa un anno fa da un ingrosso di articoli funebri(cofani, imbottiture e tutto quello che riguarda il settore) che come rete di vendita ha un pacchetto clienti in tutta la Toscana e l'Umbria.
Il mio lavoro in pratica consiste nel farmi 500 km al giorno ed andare in giro per la Toscana a propormi come fornitore al singolo impresario funebre. Il classico rappresentante.
Quindi io lavoro 5 giorni a settimana circa 12 ore al giorno, mi faccio 3 reperibilità notturne a settimana e ho solo DUE finesettimana liberi al mese, mentre gli altri due sono reperibile.

In cosa consiste la reperibilità?
Consiste nel tenere attivo il trasferimento di chiamata dal magazzino al mio cellulare, di modo che per urgenze, l'impresario chiama il magazzino e rispondo io dal mio telefono, a QUALSIASI ORA DEL GIORNO E DELLA NOTTE in 30 minuti massimo devo essere pronto ad operare.

Per avere 23 anni, ho un signor contratto(tempo indeterminato, settore commercio quindi con quattordicesima), vi dico senza problemi quanto prendo in busta: dai 1300 ai 1400 euro netti.

Ed ecco qua i miei problemi:

1)Mi sto rendendo conto che i rapporti con i miei più cari amici che sono i soliti da anni si stanno congelando, li frequento poco a causa del lavoro, e quando sono con loro non mi sento più oramai uno del "gruppo"
2)La mia ragazza la vedo poco niente, lei 3 volte a settimana va in palestra e se io mi becco le 3 reperibilità notturne nei giorni in cui lei è libera non ci vediamo per una settimana.
3)Due finesettimana al mese sono reperibile quindi a qualsiasi ora del giorno e della notte massimo in 30 minuti devo essere in magazzino.....cosa comporta ciò? Non posso muovermi da casa e frequentare quei posti che se una persona non frequenta a 23 anni se li scorda per il resto della vita.
4)Non mi posso programmare un emerito cavolo, non posso prendere giorni di ferie perchè ho appuntamenti fissi con i clienti che devo seguire settimanalmente in giro per le provincie della Toscana.
5)Il finesettimana che ho libero la domenica sera devo comunque passare dal magazzino per organizzarmi il giro di appuntamenti che ho per il lunedì, quindi niente più finesettimana in giro con la mia ragazza per staccare un po' la spina.
6)Non posso prendermi una mezza giornata libera per anadare a farmi una cavolo di otturazione dal dentista perchè ho degli appuntamenti con i clienti da rispettare.

E di problemi ce ne sono mooooolti altri che non sto neanche ad elencare sennò scriverei un poema.

L'unico momento di respiro sono le 2 settimane di ferie che ho d'estate.

Conclusioni?
Beh, a 23 anni prendere 1300/1400 euro netti, essere assunto a tempo indeterminato......mi reputo una mosca bianca.
Se continua così però il lavoro prenderà il sopravvento sulla mia vita, niente più amici, un giorno di questi vita la mia ragazza sicuramente si scoccerà e mi mollerà, la mia vita sociale sarà ridotta a zero....

Il senso di tutto questo post?
Innanzitutto è rivolto ai lavoratori, con cui intendo confrontarmi e poi voglio un sincero consiglio sul da farsi perchè STO SERIAMENTE PENSANDO DI LICENZIARMI.
RIPETO: so che è un buon contratto e prendo uno stipendio più che dignitoso, MA PREFERIREI PRENDERE 700 EURO ED AVERE PIU' TEMPO DA DEDICARE ALLA MIA VITA. Non dico molto.....un'ora al giorno per farmi i benemeriti cazzi miei, divertirmi il sabato sera con gli amici e riuscire a programmare qualcosa di concreto con la mia ragazza.
Un noramale lavoro da ufficio: 40 ore settimanali, sabato e domenica a casa.
So che dopo chiaramente diventerei PRECARIO, di solito per avere un contratto a tempo indeterminato dentro ad un ufficio di strada ne devi fare, ma meglio precario che "solo".

Ringrazio chi abbia avuto la pazienza di leggere tutto il post e visto che vi considero una comunità di amici aspetto i vostri consigli.

[GbaDoctor]

La difficoltà nell'associare lavoro e vita di tutti i giorni è quanto di più ostico potesse capitarci: in questa situazione non ci sei solo tu, ma un pò tutti.
Ormai il problema è il corri corri generale che purtroppo non risparmia nessuno.
Io ho un negozio, sono ficcato li dentro praticamente sempre, dalle 7 di mattina alle 8 e passa di sera. Non ho un briciolo di tempo per me, se non un'oretta e mezza la sera, male che và. Ho a che fare con fornitori e impiegati di vendita come lo sei tu, tutto il dì, quindi lo capisco bene.
Però onestmente - buono lo stipendio certo - credo che se continui così fai la fine che ho fatto io, ovvero esaurimento nervoso.
Senza contare che la scia di disastri non si ferma ad un semplice collasso nervoso: la tua donna si stuferà della tua non presenza, anche se è la + "santa" del mondo con tutta la comprensione che esiste: i tuoi amici, e non c'è niente di peggio in tale campo credimi - cresceranno e coltiveranno le loro storie, passioni e momenti tragici/comici senza di te.
Lo sfogo lo capisco, molto. Però va detto che tu stesso sei artefice di quello che ti succede: le cose sono due. O cambi lavoro e ti riprendi la tua vita da 23enne quale sei (cioè, ti rendi conto? hai 23 anni. Dovresti lasciare i crateri dove cammini, non so se mi spiego) oppure vai a parlare col tuo Boss e gli chiedi di diminuire il flusso a cui sei sottoposto perchè non sei una macchina.
Putroppo prendere decisioni, concedimi il francesismo, è una grossa rottura di palle, ma non è la fine del mondo.
Forse a quando lavori per loro in banca ci hai messo 10mila euro puliti, ma ti lascio con un questio....

....tutti i soldi che hai preso...valgono PIU' DELLA TUA LIBERTA'? VALGONO PIU' DELLA TUA RAGAZZA, DELLE TUE AMICIZIE,DELLA TUA ESISTENZA?

sia chiaro non voglio fare la morale, ma mi attingo a quello che hai scritto.
buona fortuna man,

e benvenuto in questo schifo di sistema.

[Fattanz]

Per quanto sia difficile rinunciare ad un contratto così, il mio consiglio è quello di mollare e cercarti qualcosa che ti lasci maggiore libertà.
A 23 anni distuggersi di lavoro è una cosa sbagliata, rinunci alla tua vita per cosa?Per la tranquillità economica?Non conosco la tua situazione, ma penso che il gioco non valga la candela, vivere una vita con i propri amici, condividendo il più possibile le esperienze con loro, vale troppo per rinunciarvi in nome del denaro.

[cobain]

....tutti i soldi che hai preso...valgono PIU' DELLA TUA LIBERTA'? VALGONO PIU' DELLA TUA RAGAZZA, DELLE TUE AMICIZIE,DELLA TUA ESISTENZA?

Certamente no, ma se un giorno decidessi di metter su famiglia e mi ritrovassi precario un mutuo chi me lo da lo spirito santo?
Forse il mio problema è che sto crescendo troppo in fretta, magari penso troppo al futuro, non riesco a giudicare se alla mia età sia giusto o sbagliato.....
Ti ringrazio comunque per il post, perchè a quanto vedo ci ritroviamo sulla stessa barca.....
Ovvio però che cose come il condividere gioie e dolori con gli amici, essere un "gruppo", avere al mio fianco una ragazza che amo non valgono neanche quanto l'universo intero.......

In quanto all'esaurimento nervoso no problem, ci sono già dentro da un pezzo.......

Per quanto sia difficile rinunciare ad un contratto così, il mio consiglio è quello di mollare e cercarti qualcosa che ti lasci maggiore libertà.
A 23 anni distuggersi di lavoro è una cosa sbagliata, rinunci alla tua vita per cosa?Per la tranquillità economica?Non conosco la tua situazione, ma penso che il gioco non valga la candela, vivere una vita con i propri amici, condividendo il più possibile le esperienze con loro, vale troppo per rinunciarvi in nome del denaro.

Non sto rinunciando agli amici in nome del denaro, Dio mi guardi dal farlo, è solo che nella società in cui viviamo se non ti prepari "per tempo" alla tua autonomia, sei tagliato fuori.

[shaggy82]

Se me lo permetti, lo stipendio che prendi è niente per il tipo di lavoro che fai. Io ho fatto il rappresentante per circa 1 anno e mezzo (apparecchi acustici), lavoravo circa 10 ore al giorno tranne sabato e domenica, e non ho mai guadagnato sotto i 2000 euro al mese. Se proprio si deve fare questo lavoro che è stressante come pochi, lavorare senza percentuali sulle vendite è fare lo schiavo.

[cobain]

Se me lo permetti, lo stipendio che prendi è niente per il tipo di lavoro che fai. Io ho fatto il rappresentante per circa 1 anno e mezzo (apparecchi acustici), lavoravo circa 10 ore al giorno tranne sabato e domenica, e non ho mai guadagnato sotto i 2000 euro al mese. Se proprio si deve fare questo lavoro che è stressante come pochi, lavorare senza percentuali sulle vendite è fare lo schiavo.

Noi con l'attività di ingrosso siamo partiti da pochi mesi e ancora dobbiamo ingranare, comunque sai a quanti euro di fatturato mi danno le prime provvigioni?
A 250.000 euro.
Ed è anche una beffa....a 250.000 euro di fatturato(fatturati solo da me, ovvio), mi danno 50 euro in più al mese LORDI.
Toglici le tasse e fai i tuoi conti.....

EDIT: Dimenticavo....il fatturato è calcolato in base annua...

[shaggy82]

Noi con l'attività di ingrosso siamo partiti da pochi mesi e ancora dobbiamo ingranare, comunque sai a quanti euro di fatturato mi danno le prime provvigioni?
A 250.000 euro.
Ed è anche una beffa....a 250.000 euro di fatturato(fatturati solo da me, ovvio), mi danno 50 euro in più al mese LORDI.
Toglici le tasse e fai i tuoi conti.....

EDIT: Dimenticavo....il fatturato è calcolato in base annua...

Allora confermo, fai proprio lo schiavo ... Seriamente, quella dei 250.000 euro mi sembra proprio una presa per il culo, se questo tipo di lavoro ti interessa troverai offerte mille volte migliori, ti basta guardarti un po' in giro. 1400 euro per un primo lavoro possono sembrare tantissimi, ma per quello che fai sono niente, non ne vale proprio la pena secondo me, considerando anche che ti stai in pratica rovinando la vita.

[cobain]

Allora confermo, fai proprio lo schiavo ... Seriamente, quella dei 250.000 euro mi sembra proprio una presa per il culo, se questo tipo di lavoro ti interessa troverai offerte mille volte migliori, ti basta guardarti un po' in giro. 1400 euro per un primo lavoro possono sembrare tantissimi, ma per quello che fai sono niente, non ne vale proprio la pena secondo me, considerando anche che ti stai in pratica rovinando la vita.

Ehm...consigli su un lavoro da rappresentante con fisso mensile più provvigioni?

[zazza82]

molla ora che sei ancora in tempo più aspetti e più indietro non ci torni..

riprendti la tua vita prima che sia troppo tardi

i soldi non sono neanche tanti considerando quanto lavori..
e poi cosa ci fai con i soldi?
se non hai tempo nemmeno per spenderli

[Viga]

molla ora che sei ancora in tempo più aspetti e più indietro non ci torni..

riprendti la tua vita prima che sia troppo tardi

i soldi non sono neanche tanti considerando quanto lavori..
e poi cosa ci fai con i soldi?
se non hai tempo nemmeno per spenderli

Sarei d'accordo anche io,ma la vita è un po' diversa...
Io ho 24 anni,un contratto non ancora a tempo indeterminato,e secondo il mio contratto nazionale del lavoro(sono dipendente in un supermercato) dovrei aspettare almeno 8 anni di impiego per poter ricevere un anticipo sul mio TFR in caso di eventuale acquisto di una casa propria.
Beh i soldi non cadono giù dagli alberi...

"Bisogna prendere quello che si può,quando si può,finchè si può"
Tratto da: Almost Famous

[zazza82]

beh, se non lo fai a 23 anni...
quando passi i 30 è finita non ti prende più nessuno in una ditta..
quindi fino ad allora è meglio trovare il lavoro che fa per te sennò è un gran casino..

comunque è sempre meglio farti una domanda quando lavori e cioè:

"io a 60 anni mi ci vedo a fare questo lavoro?"

[netcrusher]

Caro Cobain la tua situazione è davvero complicata, procedi per gradi, valuta se ci sono altre offerte di impiego, appena hai possibilità collaterali approfittane, fino a quel momento però non ti conviene lasciare l'attività lavorativa che stai svolgendo, sbagli se pensi che 23 anni siano pochi per pensare al futuro, sei un uomo , sono un pò questi fottuti luoghi comuni che a fino a 30 anni ci fanno sembrare dei ragazzini, lo eravamo a 15 anni, sei una persona matura quindi valuta bene, la posizione in cui ti trovi è ambita da molto credimi, purtroppo in Italia o lavori a tempo pieno senza avere uno straccio di tempo libero oppure stai in mezzo a una strada hai tanti amici ma nessun futuro (almeno qui a Napoli questa è la situazione), decidi tu , futuro sicuro ma con forti limitazioni nell'ambito sociale (la ragazza la vedi col binocolo, gli amici questi sconosciuti,etc...) oppure vita piena di fieste e mondanità ma senza soldini e progetti importanti, che società di merdaaaaaaaa.....................io aspetto sempre il colpo di stato comunque così avremo tutti più tempo libero......ciao!!!

[pekkle]

questione spinosa...
alla tua eta', sinceramente, avrei mandato a quel paese tutto e tutti dicendo che la mia sfera affettiva valeva sinceramente piu' di ogni oppressiva situazione lavorativa..dicendomi che di posti del genere, ne avrei trovati a milioni.
oggi, a quasi 34 anni, ti dico che veramente il posto di lavoro fisso e' una mera utopia...nessuno vuole o puo' prendere per sempre una persona alle sue dipendenze , causa crisi, PIL, incertezza del futuro e menate varie.
Mi rendo conto che alla tua eta' e ad ogni eta', esiste la sfera del privato che e' giusto coltivare...ma penso che con un po' di razocinio e buona volonta' si riesce a incastrare tutto...amore, amici e svago.
Certo, ci vuole molta maturita', da parte di ogni componente della sfera affettiva...e mi rendo conto quanto possa essere difficoltoso fare certi sacrifici...ma ti stai costruendo un futuro, economico e lavorativo, e fidati, alla tua eta', e soprattutto quell'ottimo stipendio che hai citato, al giorno d'oggi, e' una vera manna dal cielo, specie se calcoliamo che hai ferie e malattie pagate...che fidati, possono sembrare sciocchezze, ma sono molto importanti.

[pekkle]

molla ora che sei ancora in tempo più aspetti e più indietro non ci torni..

riprendti la tua vita prima che sia troppo tardi

i soldi non sono neanche tanti considerando quanto lavori..
e poi cosa ci fai con i soldi?
se non hai tempo nemmeno per spenderli

Perdonami, ma non sono minimamente d'accordo...
non sono tanti 1400 euro? e' vero, lavora tanto...poveretto lui, ma sai quanta gente lavora almeno 10 ore al giorno, per 1000 euro? e non ha ferie e malattie pagate?
Se fai una ricerca su un qualunque motore di ricerca di offerte di lavoro, vedi quante offerte ci sono, a tempo DETERMINATO ridicole, di 1 mese, 6 mesi al massimo...in cui si richiede FLESSIBILITA'...ovvero...lavori ore aggratis per cosa? per un sogno chiamato rinnovo...rinnovo che con le agenzie interinali, potra' essere solamente inferiore alla durata del 1' contratto...quindi esempio : primo contratto di 3 mesi? ok, rinnovo per 2 e spicci...e alla fine...tutto da scoprire...con aziende che solo all'ultimo giorno ti dicono arrivederci o si presenti domattina che parliamo del suo contratto...il tutto condito da un forte stress per i precedenti mesi in cui ti fai il mazzo tanto per farti vedere che sei un valido lavoratore, che ci tieni a quel posto, anche se magari ti fa schifo perche' sai che il 15 del mese ti sale la scadenza dell'affitto o della bolletta della luce.
Purtroppo e' finito il periodo dorato degli anni 80 e 90, in cui molte aziende, dopo i 60 giorni di prova ti assumevano a tempo indeterminato...i tempi in cui se entravi in una societa' assicurativa o bancaria, eri sistemato per la vita e avevi agevolazioni su agevolazioni e il venerdi facevi soltanto mezza giornata...son finiti i tempi dei primi cococo da 1500 euro al mese...
Ora a meno di super specialisti con certificazioni cisco, microsoft e via discorrendo, un buon professionista informatico generico, con partita iva non prende piu' di 1500 euro al mese...lorde...che tolte le spese di commercialista e ritenute varie, vuol dire poco piu' di 1100 euro al mese nette...e aggratis c'e' l'ansia del domani che non da nessuna certezza...

[ateicos]

beh, di questo passo la ragazza ti mollerà, gli amici no.

il mio consiglio è di continuare a lavorare per un altro paio d'anni, quindi poi ti cerchi un altro lavoro, e SOLO SE LO TROVI (anche a condizinoi economiche minori) abbandoni questo.

è la scelta più sensata credimi

[Katzenjammer]

Terrei prima di tutto in testa, costantemente, una frase:

Lavorare per vivere, non vivere per lavorare.

Banale, molto... ma vera.


Ne ho viste abbastanza, per quanto riguarda il lavoro... e tra 100 neanche una ha mai avuto i requisiti minimi per distogliermi dal mio maniacale amore per me stesso.
Lavorare per fare una buona quantità di soldi, che ti permetterà di farti dare un mutuo e poter dire alla tua ragazza "tranquilla, possiamo sposarci, non preoccuparti di niente", con grosse probabilità ti porterà su una poltrona, con le occhiaie e diverse birre, con la pancia e poca voglia di vivere, a chiederti perchè a 23 anni non andavi in giro a fare i versi con quei rincoglioniti* dei tuoi amici ( ).

Non consiglio niente a nessuno... semplicemente odio assistere a sprechi di vita.

Buona fortuna e complimenti per la pellaccia che già hai dimostrato.






*"rincoglioniti" è un aggettivo amichevole da te esclamato in quel momento... non mi permetterei mai, io.

[hrk]

Concordo pienamente con ateicos e pekkle: hai un posto di lavoro che mi sembra sicuro, quindi tienilo stretto. Nel frattempo cerca qualcosa che ti possa soddisfare maggiormente (stando a quel che dice Shaggy82 è possibile) ma senza colpi di testa.

Sono poi convinto che un'ora al giorno per farti gli affari tuoi tu possa trovarla con un po' di impegno da parte tua... ... per me un'ora al giorno è poco eh...

Io credo di trovarmi in una situazione per certi versi analoga alla tua: mi trovo in un posto che non mi piace (ma questo sarebbe davvero il minimo), ma ho uno stipendio fisso, un contratto a tempo indeterminato, FERIE E MALATTIE PAGATE e via discorrendo. Giusto ieri pomeriggio ho fatto un colloquio, l'azienda è molto piccolina (60 dipendenti contro i 5.000 di dove sto adesso) e l'offerta che mi hanno fatto è praticamente uguale a quella che ho attualmente... leggendo questo forum vedo come effettivamente la situazione non sia delle più rosee (anche se va detto che qui si incontrano una miriade di situazioni, contesti, competenze e desideri diversi ).

Come ho scritto in un altro thread poco fa, quando ho iniziato a lavorare per questa società, per me il venerdì e la domenica erano giorni normali, mentre adesso vedo il venerdì come "che ore sono? Ancora X ore e torno a casa... affanculo tutti..." e la domenica come "oh no, oggi è domenica... domani torno in ufficio..."
Tuttavia finché non ho una offerta migliore, l'unica cosa seria da fare è tenere duro... Fai lo stesso...

PS: meraviglioso il discorso che mi ha fatto lunedì il mio "responsabile", volendo rimproverarmi per chissà quale motivo (mobbing, vedi se non li porto in causa alla fine...) mi ha battuto un pezzo del tipo "Se voi fare carriera devi essere più aziendale, c'è chi decide che il lavoro è importante, rimane più a lungo in ufficio, lavora anche il sabato, bisogna scegliere tra vita e lavoro e sceglie lavoro... io scelgo la vita, tu non so cosa voglia fare nel futuro..."... ma ca77o, sono stupido io o è una contraddizione vivente questo? Mi comincio ad informare sulle procedure per la denuncia per mobbing va

[cobain]

Grazie a tutti per i consigli, so che per ogni tipo di lavoro ci sono i suoi problemi, ma quello che mi rode è il fatto di non poter fare la vita che fa una ragazzo della mia età....
Va bene, il posto è buono, lo stipendio idem ecc...... ma io vi posso assicurare che non posso programmare un emerito cavolo della mia vita, perchè ci potrebbe essere qualche problema e io dovrei correre a rimpiazzare qualcuno.
Non dico fare chissà cosa o fare le 4 tute le sere....
Magari programmarmi un finesettimana a Venezia(per dirne una) con la mia ragazza, il sabato sera andarmene in un bel locale con gli amici giusto per farsi una birretta e divertirsi, e invece no, sempre con l'ansia che il telefono possa squillare e io debba correre.
I soldi?
Che me ne faccio alla fine dei soldi se la mia ragazza mi molla, rimango senza amici e isolato dal mondo?
Mi ci compro bende e cerotti e mi curo le ferite, ma per tanti che potranno essere non basteranno....

[hrk]

Magari programmarmi un finesettimana a Venezia(per dirne una) con la mia ragazza, il sabato sera andarmene in un bel locale con gli amici giusto per farsi una birretta e divertirsi, e invece no, sempre con l'ansia che il telefono possa squillare e io debba correre.

Hai due fine settimana liberi al mese, quante volte vuoi andare a Venezia? Ogni fine settimana una gita in una diversa città d'Italia? Sicuramente sarebbe bello, piacevole, culturale, piacevole (2) e sono sicuro che chiunque vorrebbe farlo. Mi sembra però una pretesa assurda, suvvia!

Ora non so quali altri problemi tu abbia (visto che hai detto di averne e ci credo, figurati se non ci credo...) però le richieste che fai mi sembrano tutte esaudibili!!!!

Vuoi passare un fine settimana con la ragazza in un bel luogo? Ne hai due al mese in cui sei sicuro non ti rompano le scatole e due in cui c'è la possibilità. (non so quante volte poi ti chiamino, magari ne approfittano ed abusano...)

Vuoi stare un'ora al giorno a farti gli affari tuoi? Non dirmi che non ci riesci che non ci credo... si vede che non provi abbastanza o che hai troppe cose da fare / troppa carne al fuoco: i tempi del liceo o dell'università sono finiti purtroppo... (non lo vedere come una critica, ma come una constatazione che sento sulla mia pelle).

Vuoi uscire con gli amici? Esci. E se poi squilla il cellulare? Rispondi. E se non squilla? Resti con gli amici.

Ma intanto sei uscito, non ti sei estraniato dal mondo o rimasto solo.

[cobain]

Vuoi uscire con gli amici? Esci. E se poi squilla il cellulare? Rispondi. E se non squilla? Resti con gli amici.

Ma intanto sei uscito, non ti sei estraniato dal mondo o rimasto solo.

Il problema è che se il cellulare squilla devo essere in mezz'ora in magazzino, chiaramente barba fatta, bello profumato e non di certo vestito da barbone(con tutto il rispetto per i barboni).
Se i miei amici decidono di andarsene in un locale a Firenze? A Prato? (Sono di Arezzo).
Finisco sempre col rimanere in casa con la mia ragazza, noleggiare un film e se sono fortunato vedermene 2/3.
Per dirna una, sono stato interrotto 5 volte(le ho contate sul serio), "mentre giocavo al dottore".
Immagina che tristezza sia lasciare la mia ragazza sul letto magari sul più bello e dover andare a lavorare.
Che devo fare, darmi al celibato nei giorni in cui sono reperibile?