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> [Recensione] GPD Win
rdaelmito
messaggio Saturday 25 February 2017 - 11:37
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Sito ufficiale: www.gpd.hk

Si ringrazia Open Your Eyes per averci fornito il dispositivo oggetto di questa recensione.



Nell'era della miniaturizzazione non stupisce vedere device sempre più piccoli in grado di svolgere compiti che solo qualche anno fa avrebbero richiesto macchine dalle dimensioni esagerate. La tecnologia avanza, ma l'uomo rimane sempre un po' diffidente: può una cosa così piccola riuscire a fare (bene) tutto ciò che faccio con "scegliere un qualsivoglia oggetto tecnologico"?

La risposta è semplice: raggiungere prestazioni di macchine grandi e costose probabilmente non ancora, ma svolgere bene le più comuni attività quotidiane (e qualcos'altro) non è un'utopia, anzi. GPD (GamePad Digital), azienda cinese che gli appassionati di retrogaming conoscono bene, ce ne dà un esempio con la sua ultima creazione: Win. Tradotto letteralmente in "vittoria", alla prova dei fatti non è altro che l'abbreviazione di "Windows", il noto sistema operativo di Microsoft che dà vita a questo PC. Esatto!!! GPD Win è un vero e proprio computer costruito attorno alla piattaforma hardware Cherry Trail di Intel e racchiuso in un guscio grande quanto un Nintendo 3DS.

Il progetto è stato finanziato tramite alcune piattaforme di crowdfunding (principalmente Indiegogo), riscuotendo subito un grande successo. GPD Win ha poi preso vita ad un anno dalla sua presentazione: concept iniziale ad ottobre 2015, in commercio ad ottobre 2016. A molti farà piacere sapere che lo sviluppo di Win non si è fermato alla semplice campagna di crowdfunding: c'è stata una fase preliminare di test che ha portato all'adozione di alcune scelte piuttosto di altre, mentre dal 10 gennaio 2017 GPD ha spedito ai rivenditori una prima revisione con alcune piccole differenze invisibili all'occhio, ma di certo notabili nell'uso quotidiano. Il device in nostro possesso è proprio quello "revisionato".

Non c'è dubbio che GPD Win riesca a caricare il desktop di Windows, ma sarà in grado di reggere una tipica giornata in ufficio? E dato che a noi Word non ci interessa, sarà in grado di avviare e ovviamente rendere con dignità i nostri videogiochi emulati o i nostri "numero a caso più alto di 500" titoli su Steam? Continuate la lettura per avere una risposta e, prima di lasciarvi alle specifiche tecniche (in spoiler), un doveroso ringraziamento al team di Open Your Eyes per averci fornito il sample di questa recensione.


CARATTERISTICHE TECNICHE GPD WIN
» Clicca per leggere lo Spoiler! «
  • Sistema operativo: Microsoft Windows 10 Home (64 bit)
  • CPU
    • Produttore: Intel
    • Modello: Atom x7-Z8700 (64 bit)
    • Numero di core: 4
    • Frequenza di base: 1,60 GHz
    • Frequenza di burst: 2,40 GHz
    • Temperatura massima: 90°
  • GPU
    • Produttore: Intel
    • Modello: HD Graphics
    • Frequenza di base: 200 MHz
    • Frequenza di burst: 600 MHz
  • Memoria RAM: 4 GB LPDDR3-1600
  • Schermo
    • Pannello: LCD H-IPS
    • Tipo: touch screen capacitivo multi-touch
    • Dimensione: 5,5" 16:9
    • Risoluzione: 1280 x 720
    • PPI: 267
    • Refresh Rate: 60 Hz
    • Vetro: Corning Gorilla Glass 3
  • Memoria interna: eMMC 4.51 da 64 GB (~ 40 GB disponibili)
  • Memoria esterna: microSD fino a 128 GB
  • Porte Input / Output
    • 1 x USB-C 3.0
    • 1 x USB-A 3.0
    • 1 x mini-HDMI
    • 1 x lettore microSD
    • 1 x audio jack 3,5 mm
  • Audio
    • Chip: Realtek ALC5645
    • 1 x altoparlante stereo
    • 1 x microfono
  • Wi-Fi: 802.11 a / ac / b / g / n (dualband 2,4GHz e 5GHz)
  • Bluetooth: 4.1
  • Tastiera
    • standard 67 tasti + 10 tasti funzione
    • layout americano
  • Gamepad integrato
  • Batteria
    • Tipo: Li-PO (litio-polimero) non removibile
    • Capacità: 6700 mAh
    • Tensione: 5 V
  • Dimensioni: 155 x 96 x 23,5 mm
  • Peso: 365 g
  • Accessori
    • 2 x manuali rapidi
    • 1 x alimentatore da 2,5 A (presa asiatica)
    • 1 x cavo di ricarica USB-C
    • 1 x cuffie
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rdaelmito
messaggio Saturday 25 February 2017 - 11:38
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GPD Win nel dettaglio


La recensione è basata sulla prima revisione hardware / software di Win, distribuita da GPD a partire dal 10 gennaio 2017 (processore Intel Atom x7-Z8700).

HARDWARE

Essendo un vero e proprio computer, il motore software di GPD Win non poteva che essere Windows 10 - il noto sistema operativo di Microsoft - nella versione Home a 64 bit (preinstallato con l'Anniversary Update). Il sistema si avvia in circa 25 secondi, un tempo più che soddisfacente. Il processore è un Intel Atom x7-Z8700, un quad-core con frequenza base di 1,60 GHz e frequenza di burst di 2,40 GHz. Si tratta dell'(ex) processore Atom al momento più potente, superato solo dal recente x7-Z8750 (medesime caratteristiche, ma la frequenza di burst raggiunge 2,56 GHz). La campagna di crowdfunding in realtà prevedeva l'adozione dello Z8750 fin da subito, ma diversi sono stati i problemi ben documentati da molteplici video in cui GPD Win con Z8700 era più performamente di GPD Win con Z8750. Pare che adesso tutto sia risolto, con la versione Z8750 di nuovo in vendita (generalmente bisogna farne specifica richiesta in fase di acquisto) la quale dovrebbe essere l'unica distribuita una volta finite le scorte della versione Z8700. Nella pratica, i 106 MHz in più alzano di pochissimo l'asticella delle prestazioni.
Impossibile installare una scheda video dedicata, per cui tutta l'elaborazione grafica ricade sulla GPU integrata di Intel, con una frequenza di base di 200 MHz e una frequenza di burst di 600 MHz.
La memoria RAM installata - di tipo LPDDR3 a 1600 MHz - è di 4 GB, ampiamente sufficiente per una gestione più che snella di Windows 10.
Il punto debole della configurazione hardware è il disco fisso in formato eMMC (embedded MultiMediaCard) le cui prestazioni - per natura tecnica - sono superiori ad un hard disk meccanico ma decisamente inferiori ad un ormai tradizionale SSD (Solid-State Drive). Va detto che, con le dimensioni di GPD Win, la scelta di un eMMC è praticamente obbligata. La debolezza (anzi, lentezza) di questo componente si nota soprattutto in fase di installazione e avvio dei programmi, ma una volta eseguiti tutto funziona bene senza rallentamenti. Lo spazio di archiviazione (64 GB su eMMC, di cui circa 40GB effettivamente liberi) si può espandere con una pendrive o una memoria microSD - queste ultime sono ufficialmente supportate fino a un taglio di 128 GB. Essendo GPD Win pensata per il gaming, una o entrambe le soluzioni come aggiunta sono d'obbligo, basti pensare che un singolo gioco PC può arrivare ad occupare più di 20 GB solo di installazione.
Completano la dotazione hardware una scheda wireless 802.11 a/ac/b/g/n e un ricevitore Bluetooth in versione 4.1.



PERIFERICHE DI INPUT

Tre sono le periferiche di input integrate in GPD Win: la tastiera, il gamepad e il touch screen.
La tastiera è composta da 67 tasti + 10 tasti funzione: quelli essenziali ci sono tutti, mentre le funzioni meno usate si possono ottenere con l'onnipresente tasto "notebook" Fn. La dimensione dei tasti non è ottimale, ma dopo qualche prova ci si abitua, grazie anche ad un buon feedback restituito. Il layout purtroppo è quello americano: mancano le lettere accentate e quasi tutti i simboli di punteggiatura sono in posizione diversa rispetto ad un layout italiano. È un "problema" che si può aggirare in tanti modi: si lascia il layout americano usando la tastiera così com'è, se si conosce a memoria il layout italiano lo si può impostare tramite Windows (il tasto [, ad esempio, sarà l'input per la lettera è), si può usare la tastiera virtuale sul touch screen (ricordandosi che il layout italiano va comunque impostato), si collega una tastiera italiana via USB / bluetooth (soluzione rapida se si è a casa, un po' scomoda da usare altrove). Insomma, è un "problema" di forma e non certo di utilizzo.
Il gamepad integrato può essere usato come un mouse, lasciando il selettore nella posizione centrale: l'analogico destro muove il puntatore, l'analogico sinistro sostituisce la rotellina di scorrimento, i tasti L1-L2-L3 simulano il pulsante sinistro mentre i tasti R1-R2-R3 il pulsante destro. Impugnando GPD Win è quasi un obbligo usare i tasti dorsali, se al contrario il computer è poggiato su un piano risulta più semplice usare i tasti L3 / R3. Il gamepad integrato non è il massimo della comodità come mouse, ma svolge il suo compito e se proprio non piace ci sono due soluzioni: un vero mouse USB / bluetooth o, banalmente, usare il touch screen.
Il touch screen è di tipo capacitivo multi-touch. La risposta è perfetta in ogni situazione, senza necessità di "colpire" il vetro (per altro un Gorilla Glass 3). L'unico appunto che si può fare è proprio sul vetro: lucido e senza nessun trattamento oleofobico. GPD include come accessorio una pellicola di protezione di buona fattura, anch'essa riflette parecchio ma almeno attenua le impronte. La pellicola è precisa al millimetro, occorre quindi un minimo di attenzione per applicarla in maniera uniforme.



SCHERMO

Lo schermo è uno dei punti di forza di GPD Win: si tratta di un H-IPS da 5,5" in formato 16:9 e con risoluzione HD (1280x720). Nonostante i soli 267ppi si vede molto, ma molto bene. Il merito è anche della scheda video integrata Intel in grado di offrire un livello di personalizzazione e ottimizzazione migliore rispetto ad un comune device Android. Gli angoli di visuale sono sempre perfetti, anche inclinando Win di 90°. A proposito, la cerniera dello schermo ha un'apertura massima di 180°, con un unico vero scatto a circa 135°, ma grazie ad una buona serratura si può fermare in qualunque angolazione senza traballamenti. Buona la luminosità del pannello: al 75% si lavora benissimo, così come il 50% è un ottimo compromesso se si vuole preservare un po' di batteria. Attenzione che sia Windows che la scheda video Intel hanno alcune opzioni (attive di default) per la luminosità adattiva: non si tratta solo e soltanto di regolare l'intensità della retroilluminazione in base alla luce esterna, ma anche adattare la luminosità dei colori in base a ciò che viene riprodotto sul display - una funzione che spesso crea più disagi che benefici.
Piccolo difetto di progettazione: non c'è nessun gommino sulla cornice dello schermo o sui bordi della tastiera. Richiudendo GPD Win le due metà non si toccano, ma occorre fare attenzione ad un'involontaria pressione del coperchio - un caso in cui la pellicola di protezione per lo schermo può tornare utile.



PORTE DI INPUT / OUTPUT

Non tantissime, ma le porte di Input / Output presenti sono più che sufficienti.
  • USB-C 3.0: usata per la ricarica della batteria, è comunque una normalissima porta USB a cui poter collegare qualunque periferica.
  • HDMI type-C (mini-HDMI): da usare per collegare GPD Win a un monitor / televisore, tramite la scheda video Intel si possono gestire le classiche opzioni in presenza di schermi multipli.
  • Lettore microSD: il supporto ufficiale è fino a 128 GB, ma secondo diverse testimonianze funzionano bene anche microSD da 256 GB.
  • USB 3.0: una normale porta USB type-A.
  • Jack standard per cuffie: nulla da segnalare sul funzionamento, ma sarebbe stato più accessibile se posizionato frontalmente.
Problema... grosso problema: tutte queste porte sono a pochi millimetri dalla cerniera dello schermo. Nei casi più comuni, succede che inserendo il cavo di una periferica o una pendrive automaticamente non è possibile aprire lo schermo a 180°, pena la quasi certezza di piegare / rompere qualcosa. A livello pratico nessun dramma, nulla si ripercuote sull'utilizzo di GPD Win, ma è un difetto di progettazione del design di cui ci accorge subito. Difetto amplificato dall'infelice posizione della porta USB-C: un piccolo pernetto di plastica impedisce il corretto inserimento di qualsiasi cavo più spesso di quello in dotazione (basta 1 mm e bisogna forzare "graffiando" la plastica). Un po' di attenzione in più non avrebbe guastato... ma per la cronaca, è il classico "pelo nell'uovo" per cercare a tutti i costi un difetto di GPD Win.



AUDIO

L'audio è gestito da un chip Realtek ALC5645 attraverso l'unico altoparlante nella parte destra di GPD Win, comunque in formato stereo. La qualità è buona sia dall'altoparlante che in cuffia, così come il volume massimo (spesso esagerato). C'è solo da segnalare l'attivazione di default di un'opzione di equalizzazione che rende l'audio... sì, uno schifo assoluto. Per fortuna basta disattivarla dalle proprietà audio.
Un altro difetto di progettazione "a voler cercare il pelo nell'uovo": il suono si diffonde tramite la feritoria posta sul lato destro di Win, ma se si tiene il PC con le due mani (stile 3DS) il palmo destro copre questa zona soffocando l'audio. Si può aggirare il difetto tenendo il palmo della mano leggermente staccato dalla scocca oppure sfruttando il jack per le cuffie - se non per queste ultime, collegando magari un piccolo altoparlante portatile (il cui audio probabilmente sarà anche migliore).



VENTOLA

Nella parte sinistra di GPD Win c'è posto per una piccola ventola ad attivazione manuale - quindi in nessun modo gestita da Windows o dal processore. Questa ventola immette aria all'interno del case piuttosto che espellerla, ed effettivamente svolge bene il suo lavoro di raffredamento.
Un interruttore, presente nella parte inferiore della scocca, consente di scegliere tra:
  • ventola spenta
  • ventola accessa al minimo della rotazione
  • ventola accesa al massimo della rotazione.
La si può attivare / spegnere / cambiare di stato in qualunque momento, indipendentemente che il computer sia acceso o spento.

Si racconta che i primissimi prototipi di GPD Win fossero sprovvisti di ventola, ma i test furono preoccupanti dato che si riuscì a raggiungere la temperatura massima - 90° - alla quale l'Atom x7-Z8700 si spegne per proteggersi da danni. Il consiglio è di non tenere mai la ventola spenta, il calore è nemico di qualsiasi hardware. A conti fatti, però, risulta essenziale tenerla accessa (al massimo) solo quando si gioca. Una buona scelta è lasciare sempre la ventola al minimo per poi impostarla al massimo quando Win lavora a piena potenza (l'eccessivo calore sulla scocca può essere usato come segnale). Il rumore generato varia ovviamente in base alla rotazione: al minimo quasi inudibile, al massimo impossibile non accorgersene (ma nulla di così eccessivo da dover ricorrere ai tappi per le orecchie).



BATTERIA

La batteria (non removibile) è semplicemente fenomenale: Li-PO (litio-polimero) da 6700 mAh, con le giuste ottimizzazioni si possono raggiungere anche le 10 ore di autonomia!
Gli scenari sono ovviamente molteplici, di seguito l'autonomia ottenuta disabilitando qualsiasi opzioni di risparmio energetico, "Prestazioni elevate" nelle impostazioni di Windows, luminosità dello schermo al 75% e ventola di sistema mai spenta:
  • circa 8 ore di sola riproduzione video
  • abbondantemente sopra le 7 ore con un uso da ufficio (compreso Internet e riproduzione di contenuti multimediali)
  • in media 4 ore di videogiochi (3 ore circa per titoli PC, anche 5 ore per emulazione di vecchie console).
Purtroppo c'è il risvolto della medaglia: i tempi di ricarica... tra l'altro molto incostanti senza nessun apparente motivo. Nonostante l'alimentatore da 2,5 A, nonostante il sito ufficiale affermi la presenza della ricarica rapida, sembra che la batteria riesca ad assorbire (o l'alimentatore ad erogare) molta meno corrente a causa di alcune scelte di GPD - nella revisione del 10/01 il bios di sistema è bloccato, mentre nella precedente versione si poteva attivare / disattivare una funzione riconducibile proprio al tempo di ricarica. Nella sostanza GPD Win mediamente si ricarica in 4 ore... mediamente perché in più di un'occasione sono state necessarie 5 ore e una volta (peccato solo una volta) 3 ore. Nonostante i diversi riscontri, la batteria è poi sempre risultata carica al 100% e in linea con i tempi di scarica. Mah!
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