Come diventare cittadino americano. |
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Come diventare cittadino americano. |
Tuesday 12 January 2016 - 07:43
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#121
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Guru GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 5.715 Iscritto il: Fri 1 April 2011 - 15:39 Da: Lucca Utente Nr.: 53.811 Feedback: 0 (0%) Codice Amico 3DS: 1289-8195-7484 |
Il problema è che non so nemmeno dove siano le fabbriche da me ho sempre cercato gli annunci al centro per l'impiego e sono segnato alle agenzie interinali. È davvero quello il compenso per un lavoro in fabbrica? Grazie per l'informazione, sperando di riuscire a trovarlo un posto anche come megazziniere come hai detto, l'ultima volta era una truffa dai soliti che mi mandarono a fare contratti ad Altopascio dove un uomo cercò anche di picchiarmi...
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Tuesday 12 January 2016 - 09:38
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#122
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Fanatic GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 1.052 Iscritto il: Sun 17 March 2013 - 21:20 Da: Veneto, Italia Utente Nr.: 60.589 Feedback: 0 (0%) Codice Amico 3DS: 0447-5676-8144 |
Il problema è che non so nemmeno dove siano le fabbriche da me ho sempre cercato gli annunci al centro per l'impiego e sono segnato alle agenzie interinali. È davvero quello il compenso per un lavoro in fabbrica? Grazie per l'informazione, sperando di riuscire a trovarlo un posto anche come megazziniere come hai detto, l'ultima volta era una truffa dai soliti che mi mandarono a fare contratti ad Altopascio dove un uomo cercò anche di picchiarmi... Controlla le varie agenzie e centri per l'impiego, magari aggiornando il tuo profilo con nuove competenze e qualcosa del genere. Se la prima volta cercavi impieghi da elettricista e tecnico informatico magari non ti stanno tenendo conto per lavori come appunto addetto al magazzino o operaio semplice da catena di montaggio. Prova sui vari siti per ricerca lavoro (Infojobs, Monster etc) e iscriviti alle offerte. Ma soprattutto, se in zona tua è come da me, vai di persona o chiedi ad amici e parenti. In Veneto le dirigenze delle aziende sono quasi sempre di vecchio stampo, preferiscono un curriculum consegnato a mano / suggerito da gente che è già caporeparto/dipendente di vecchia data ad una ricerca tramite agenzie e internet. E no, lo stipendio è minore, ma visto che cerchi qualcosa di breve avresti a fine contratto liquidazione di TFR e ferie/permessi non goduti, che lo fanno lievitare sensibilmente (in 3 mesi di lavoro il TFR ti diventa di circa 1/4 dello stipendio, aggiungici le ferie maturate e non godute e capisci che invece di 3 mesi ne hai lavorati 3 e mezzo). -------------------- Attualmente in uso:
- New Nintendo 3DS XL - ZMM Limited Edition -- Now Playing: -- - Sony PS4 -- Now Playing: Final Fantasy XII The Zodiac Age - Sony PSVita -- Now Playing: --- - PC -- HP 1279 SL -- OS: Windows 7 Professional SP1 (x64) - RAM: 6GB - GPU: Intel HD3000 + AMD 6470 - CPU: Intel i5-2430M@2.4 GHz -- Now Playing: --- - Macbook Pro Retina Late 2013 -- OS: OSX Sierra 10.12 - RAM 8GB - GPU: Intel Iris - CPU: Intel i5-4258U 2.6ghz -- Now Playing: --- Mobile: - iPad Mini 3 16gb WiFi (iOS 10.0.1) -- Now Playing: -- - Xiaomi Redmi Note 4X -- Now Playing: Fate/Grand Order Con due dita di polvere sopra: PS3 - PS2 - PSPGo - PSX - X360 - Wii - DSLite Huawei Ideos U8150 - Vodafone Smart II |
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Tuesday 12 January 2016 - 10:21
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#123
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 154 Iscritto il: Thu 30 October 2008 - 00:11 Utente Nr.: 31.760 Feedback: 0 (0%) |
pensare di andare negli stati uniti con queste premesse non mi sembra il massimo .. ho molti amici che avevano un'idea del genere e tutti ci hanno ripensato..
ho un unico amico che ha portato avanti l'idea ma solo perchè aveva già la cittadinanza italo-americana e con dei soldi che aveva ha aperto un'impresa edile ma mi ha sempre detto testuali parole "qui non è come l'italia se va male l'attività io DEVO rientrare subito perchè qui senza un lavoro che ti paghi assicurazioni varie (medica ecc...) non vivi 1 mese e dunque ho sempre 5000€ in un conto per rietrare" Ti potrei anche portare altri esempi di amici che hanno provato la via dell'Australia ma tutti son rientrati con portafoglio vuoto e esperienze di sfruttamenti nelle farm.. Ho visto anche che hai nominato la svizzera (per stare in ambito europeo) beh quel che ti hanno detto sui costi nelle strutture ospedaliere non era mica uno scherzo e a quello metti in proporzione il costo della vita (il mese scorso sono andato a prendermi una margherita (17 franchi) aggiungendo a questo un'ostilità latente che avresti tra i colleghi perchè li son molto nazionalisti e gli italiani son visti come dei "ruba lavoro" ... Questa premessa tel'ho fatta per farti capire che non è vero che tutto quello che non è italia è bello e fantastico.. |
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Tuesday 12 January 2016 - 11:10
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#124
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 269 Iscritto il: Thu 15 September 2011 - 01:02 Utente Nr.: 55.926 Feedback: 0 (0%) |
gli unici posti dove si può tentare ancora la fortuna sono i paesi scandinavi e il belgio o la germania..l'unico problema in questi posti è la lingua che non è proprio semplice..e ti parlo per esperienza personale visto che ho fatto 1 anno di erasmus a stoccolma e attualmente con il mio lavoro mi ritrovo molto spesso a viaggiare in questi posti.
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Tuesday 12 January 2016 - 11:33
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#125
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 155 Iscritto il: Tue 28 March 2006 - 23:18 Utente Nr.: 10.911 Feedback: 0 (0%) |
Ragazzi, fatevelo dire da uno che e' sulla soglia dei 40, lavora per una societa' estera e viaggia spesso: l'unico modo per andare all'estero e "fare fortuna" lo potete trovare solo dopo aver conseguito una laurea ad indirizzo "tecnologico" - matematica, fisica, informatica, bioqualcosa, ingegneria, etcetc
Ecco, dopo puoi fare quello che vuoi, ma se non hai una laurea il resto e' tutta fuffa e telefilm americani stereotipati. Mi spiace, ma qualcuno te lo doveva dire. |
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Tuesday 12 January 2016 - 12:45
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#126
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 269 Iscritto il: Thu 15 September 2011 - 01:02 Utente Nr.: 55.926 Feedback: 0 (0%) |
Ragazzi, fatevelo dire da uno che e' sulla soglia dei 40, lavora per una societa' estera e viaggia spesso: l'unico modo per andare all'estero e "fare fortuna" lo potete trovare solo dopo aver conseguito una laurea ad indirizzo "tecnologico" - matematica, fisica, informatica, bioqualcosa, ingegneria, etcetc Ecco, dopo puoi fare quello che vuoi, ma se non hai una laurea il resto e' tutta fuffa e telefilm americani stereotipati. Mi spiace, ma qualcuno te lo doveva dire. non è proprio vero o meglio non sempre è cosi..io ho una laurea in ingegneria meccanica con 2 master ed effettivamente di offerte lavorative ne ho sempre ricevute molte (anche negli scorsi anni di crisi), la cosa che cambia dall'italia all'estero è il salario dove con una laurea da noi sono più bassi di almeno il 30% rispetto alle altre parti. Per chi ha solo un diploma la strada è più difficile ma non tutto è precluso..ho colleghi che con il diploma sono in posizioni aziendali molto elevate, la cosa più importante è avere la voglia di imparare e non sentirsi mai arrivati, ovvio che se una persona non capisce nulla di meccanica è inutile che va a lavorare in una azienda meccanica di precisione.. Ricordatevi che nella vita vince sopratutto chi ha coraggio. |
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Ospite_Nigg_* |
Tuesday 12 January 2016 - 13:55
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#127
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Più che coraggio dire capacità, volontà e intelligenza ma non a livello letterale ma come esperienza di vita.
Se non hai mai lavorato in vita tua, non hai delle capacità specifiche (lingua, esperienze lavorative precedenti che ti hanno formato) ed interessi che possono aiutarti in alcuni campi puoi farti tutti i sogni che vuoi ma non vai da nessuna parte. Poi come diceva Flag tutte le cazzate che vedete nel film e/o telefilm sono tali perchè viste dentro una televisione. Ci potrebbero anche essere opportunità lavorative importanti ma bisogna essere in gamba per sfruttarle perchè non piovono dal cielo e tutti quelli che sono "arrivati" di certo non lo hanno fatto stando ad aspettare... E' chiaro che avere degli studi di un certo tipo (laurea) ti apro qualche porta in più ma anche certi atteggiamenti verso il mondo del lavoro sono importanti non solo all'estero ma anche in italia (per quanto non possa piacere il nostro paese). Ognuno di noi ha vissuto esperienze lavorative estere, per chi ha avuto questa fortuna ( perchè sono cmq esperienze di vita ^^), o conosce persone che lo hanno fatto: molti sono tornati indietro, altri invece si sono trasferiti con soddisfazione (lnghilterra, Giappone, Germania e Austria sono i paesi dove sono andate persone che conosco con "successo") la differenza forse sta proprio nel tipo di studi che una persona ha fatto. E cmq la fortuna non si fa, si crea. |
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Tuesday 12 January 2016 - 14:40
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#128
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Boss GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 326 Iscritto il: Sun 24 August 2014 - 19:17 Utente Nr.: 62.551 Feedback: 0 (0%) |
Ragazzi, fatevelo dire da uno che e' sulla soglia dei 40, lavora per una societa' estera e viaggia spesso: l'unico modo per andare all'estero e "fare fortuna" lo potete trovare solo dopo aver conseguito una laurea ad indirizzo "tecnologico" - matematica, fisica, informatica, bioqualcosa, ingegneria, etcetc Ecco, dopo puoi fare quello che vuoi, ma se non hai una laurea il resto e' tutta fuffa e telefilm americani stereotipati. Mi spiace, ma qualcuno te lo doveva dire. non è proprio vero o meglio non sempre è cosi..io ho una laurea in ingegneria meccanica con 2 master ed effettivamente di offerte lavorative ne ho sempre ricevute molte (anche negli scorsi anni di crisi), la cosa che cambia dall'italia all'estero è il salario dove con una laurea da noi sono più bassi di almeno il 30% rispetto alle altre parti. Per chi ha solo un diploma la strada è più difficile ma non tutto è precluso..ho colleghi che con il diploma sono in posizioni aziendali molto elevate, la cosa più importante è avere la voglia di imparare e non sentirsi mai arrivati, ovvio che se una persona non capisce nulla di meccanica è inutile che va a lavorare in una azienda meccanica di precisione.. Ricordatevi che nella vita vince sopratutto chi ha coraggio. banalità, scusami. e parecchio superficiali e affrettate. lavoro da 10 anni nel campo della comunicazione e ho da fare con quasi tutti i settori di un'economia. all'estero ho centinaia di contatti (non clienti, contatti) sopratutto italiani-qualcosa. da ny, a londra, a berlino, parigi, la. ebbene, chi ha fatto "fortuna" non lavora solo nel campo della tecnologia, anzi, questi di norma sono tecnici al soldo di qualche multinazionale, pagati ma sempre "operai" con pochissima voce creativa e decisionale in capitolo (vedi apple e google). fuori, gli italiani eccellano anche nel campo delle arti (designer, musicisti, scrittori, grafici, filmaker, architetti, ballerini) e nel campo dell'artigianato (moda, ristorazione, things) riuscendo in molti casi ad esseri imprenditori di se stessi, o a mettere su veri e propri centri di sviluppo. e credimi tra essere imprenditori e operai c'è una differenza abnorme. smettiamola con i luoghi comuni. non è quello che fai che ti porta un lavoro e fortuna, ma come lo fai e perché lo fai. è tutta qui la differenza. il classico e più usurato e beota degli esempi: jobs non era un genio con i numeri, eppure aveva capacità geniali nel campo dell'imprenditoria, del marketing, della comunicazione, del design, e nel mettere insieme talenti capaci di fare grandi cose. il resto è storia che conosciamo tutti: quello che ha fatto lui, nessun ingegnere info. è finora stato capace di farlo. perché ho citato lui? perché era uno che sapeva perché stava facendo quello che desiderava e il modo, il come l'ha fatto ha fatto la differenza. |
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Tuesday 12 January 2016 - 14:55
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#129
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 155 Iscritto il: Tue 28 March 2006 - 23:18 Utente Nr.: 10.911 Feedback: 0 (0%) |
Si vabbe', Steve Jobs e il sogno ammmmerrricano, l'italico ingegno e 'andiamo tutti a fare i musicisti, pizzaioli, ballerini, etc', e poi parli proprio tu di luoghi comuni...
Messaggio modificato da flag il Tuesday 12 January 2016 - 14:55 |
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Tuesday 12 January 2016 - 15:15
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#130
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 269 Iscritto il: Thu 15 September 2011 - 01:02 Utente Nr.: 55.926 Feedback: 0 (0%) |
Ragazzi, fatevelo dire da uno che e' sulla soglia dei 40, lavora per una societa' estera e viaggia spesso: l'unico modo per andare all'estero e "fare fortuna" lo potete trovare solo dopo aver conseguito una laurea ad indirizzo "tecnologico" - matematica, fisica, informatica, bioqualcosa, ingegneria, etcetc Ecco, dopo puoi fare quello che vuoi, ma se non hai una laurea il resto e' tutta fuffa e telefilm americani stereotipati. Mi spiace, ma qualcuno te lo doveva dire. non è proprio vero o meglio non sempre è cosi..io ho una laurea in ingegneria meccanica con 2 master ed effettivamente di offerte lavorative ne ho sempre ricevute molte (anche negli scorsi anni di crisi), la cosa che cambia dall'italia all'estero è il salario dove con una laurea da noi sono più bassi di almeno il 30% rispetto alle altre parti. Per chi ha solo un diploma la strada è più difficile ma non tutto è precluso..ho colleghi che con il diploma sono in posizioni aziendali molto elevate, la cosa più importante è avere la voglia di imparare e non sentirsi mai arrivati, ovvio che se una persona non capisce nulla di meccanica è inutile che va a lavorare in una azienda meccanica di precisione.. Ricordatevi che nella vita vince sopratutto chi ha coraggio. banalità, scusami. e parecchio superficiali e affrettate. lavoro da 10 anni nel campo della comunicazione e ho da fare con quasi tutti i settori di un'economia. all'estero ho centinaia di contatti (non clienti, contatti) sopratutto italiani-qualcosa. da ny, a londra, a berlino, parigi, la. ebbene, chi ha fatto "fortuna" non lavora solo nel campo della tecnologia, anzi, questi di norma sono tecnici al soldo di qualche multinazionale, pagati ma sempre "operai" con pochissima voce creativa e decisionale in capitolo (vedi apple e google). fuori, gli italiani eccellano anche nel campo delle arti (designer, musicisti, scrittori, grafici, filmaker, architetti, ballerini) e nel campo dell'artigianato (moda, ristorazione, things) riuscendo in molti casi ad esseri imprenditori di se stessi, o a mettere su veri e propri centri di sviluppo. e credimi tra essere imprenditori e operai c'è una differenza abnorme. smettiamola con i luoghi comuni. non è quello che fai che ti porta un lavoro e fortuna, ma come lo fai e perché lo fai. è tutta qui la differenza. il classico e più usurato e beota degli esempi: jobs non era un genio con i numeri, eppure aveva capacità geniali nel campo dell'imprenditoria, del marketing, della comunicazione, del design, e nel mettere insieme talenti capaci di fare grandi cose. il resto è storia che conosciamo tutti: quello che ha fatto lui, nessun ingegnere info. è finora stato capace di farlo. perché ho citato lui? perché era uno che sapeva perché stava facendo quello che desiderava e il modo, il come l'ha fatto ha fatto la differenza. dimmi dove ho detto la parola tecnologia scusa? mi spiace ma a mio avviso tu stai solo facendo terrorismo psicologico. Io ho diversi amici in giro per il mondo e di questi meno della metà hanno una laurea, gli altri con un diploma hanno una posizione lavorativa molto buona e con ottimi stipendi. Il problema è che in italia un ingegnere meccanico come me con ottime referenze prende sui 40-50 mila euro lordi, in germania ne prende 70 mila almeno (e su questo posso confermare di persona io visto che lavoro per una multinazionale con sede proprio in germania e sono di fatto assunto dalla sede tedesca proprio per avere una migliore posizione economica). Poi non tiriamo in ballo steve jobs per favore che sappiamo tutti che persona era e non ci azzecca nulla con questo argomento. Messaggio modificato da gospel il Tuesday 12 January 2016 - 15:16 |
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Tuesday 12 January 2016 - 15:27
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#131
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Boss GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 326 Iscritto il: Sun 24 August 2014 - 19:17 Utente Nr.: 62.551 Feedback: 0 (0%) |
Si vabbe', Steve Jobs e il sogno ammmmerrricano, l'italico ingegno e 'andiamo tutti a fare i musicisti, pizzaioli, ballerini, etc', e poi parli proprio tu di luoghi comuni... jobs non è stato citato perché "sogno ammmmericano" ma per altri motivi. non fuorviare per piacere. rileggi. di italico ingegno lascia parlare corriere e repubblica, parlavo d'altro, di un fatto: non è vero che fuori fanno "fortuna", come hai scritto, solo chi si specializza in ambiti scientifici, esistono altrettanti casi nel campo delle arti (visive, tecniche, tecnologiche, classiche) e dell'artigianato. ripeto, non è quello che fai che ti porta un lavoro e fortuna, ma come lo fai e perché lo fai. è tutta qui la differenza. puoi diventare ricco anche pulendo case. vi porto questo esempio di un 40enne siciliano che ha lasciato il posto fisso in banca, negli anni 80, laureato in economia, carriera avviata. ha iniziato a lavare condomini. si avete letto bene. dopo qualche mese aveva 3 operai. dopo un anno varie città siciliane. adesso ha impresa di pulizie che conta più di 300 operai e probabilmente si occupa anche del vostro condominio. il suo giro d'affari è superiore a qualsiasi ingegnere informatico di apple o google e a qualsiasi economista di san paolo imi. un rastrello e mastro lindo. fine della storia. |
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Tuesday 12 January 2016 - 21:57
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#132
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Guru GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 5.715 Iscritto il: Fri 1 April 2011 - 15:39 Da: Lucca Utente Nr.: 53.811 Feedback: 0 (0%) Codice Amico 3DS: 1289-8195-7484 |
Non volevo che vi scannaste... In ogni caso forse molte persone sono riuscite a fare successo anche perché avevano le giuste conoscenze... Io non ho più nemmeno amici, ulteriore motivo per cui avrei voglia di andarmene il più lontano possibile, fuori dall'Europa però e non in un paese con una pressione fiscale spaventosa come in Italia, il 70% del lavoro va via in tasse tra trattenute INPS, iva sugli acquisti ed altre tasse aggiuntive, è troppo.
Messaggio modificato da Butterhands il Tuesday 12 January 2016 - 21:58 -------------------- |
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Tuesday 12 January 2016 - 23:06
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#133
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Figurati Gruppo: Moderatori Messaggi: 2.939 Iscritto il: Sat 16 June 2007 - 10:37 Da: Piacenza Utente Nr.: 18.799 Feedback: 3 (100%) Codice Amico 3DS: 4382 - 2012 - 8754 Nintendo Network ID: Prace86 |
Non volevo che vi scannaste... In ogni caso forse molte persone sono riuscite a fare successo anche perché avevano le giuste conoscenze... Io non ho più nemmeno amici, ulteriore motivo per cui avrei voglia di andarmene il più lontano possibile, fuori dall'Europa però e non in un paese con una pressione fiscale spaventosa come in Italia, il 70% del lavoro va via in tasse tra trattenute INPS, iva sugli acquisti ed altre tasse aggiuntive, è troppo. Bho, si, sai, non che dalle altre parti siano paradisi fiscali e la gente è più o meno la stessa in tutto il mondo, ci sono i buoni i brutti e i cattivi. Provato a spostarti di, non so, 50 km? Cambia tanto, cambiano le persone e cambiano i modi di conoscersi. Stare su un forum, giocare coi pokemon (per quanto piaccia anche a me, purtroppo... se potessi ci passerei l'esistenza! ) e autocommiserarsi, come già sottolineato da molti, NON serve. Prima di fare azioni di cui puoi pentirti, cambia aria, prendi la bicicletta se non hai benzina, vai al centro commerciale a fare amicizia coi commessi del Gamestop piuttosto (provato, funziona, ho conosciuto una decina di persone così e ci vediamo praticamente una volta a settimana), all'oratorio a fare due tiri a basket, fai volontariato per vedere che c'è chi sta peggio e che tutto sommato i problemi sono altri... Qualsiasi cosa, ma non succede nulla finchè si sta davanti a uno schermo a chiedere l'aiuto di sconosciuti che finiscono pure per litigare come nel 90% dei commenti sotto i video di youtube (natura umana, per il discorso "la geografia non cambia la gente"). E credimi, è così, le opportunità ci sono anche qui. Nonostante il 70% di pressione fiscale, tasse, 21-22% di IVA, mi sto pagando una casa, ma ho sputato sangue per arrivarci, cambiato radicalmente vita quando ho visto l'opportunità lasciando tutto (città, tipo di lavoro, posto di lavoro, stipendio più alto ma mooolto meno sicuro). Nessuno, e bada bene nessuno ti regala nulla all'infuori dei genitori. Devi volere qualcosa con tutte le forze, ma anche avere l'umiltà e la maturità di capire cosa è alla tua portata e cosa è meglio evitare. Dormire al freddo in un cesso di Roma termini è una di queste, così come finire in un paese sconosciuto senza avere la benchè minima direzione su cosa fare. Hai una formazione informatica, anche se basilare, sfruttala. La toscana non è piccola, l'italia è grossa, opportunità ce ne sono. Forza! -------------------- Pokemon Camp Genova & Torino: 1° Classificato Categoria Master Babbo Contest 2011 Winner! » Clicca per leggere lo Spoiler! « |
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Wednesday 13 January 2016 - 00:34
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#134
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 152 Iscritto il: Tue 8 January 2008 - 11:59 Utente Nr.: 24.445 Feedback: 1 (100%) |
Dato che volevi fare il doppiatore, hai pensato di provare a fare la comparsa per qualche film/telefilm?
Io l'ho fatto un paio di volte in passato ed è una bella esperienza. Certo, è pesante, perché mi è capitato di dover essere sul set alle 4 del mattino fino al tardo pomeriggio e stare fuori al freddo, oppure di stare in armatura diverse ore, ma hai l'occasione di conoscere molta gente, anche del settore, e ti puoi portare a casa un po' di soldi. |
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Wednesday 13 January 2016 - 12:45
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#135
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Guru GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 5.715 Iscritto il: Fri 1 April 2011 - 15:39 Da: Lucca Utente Nr.: 53.811 Feedback: 0 (0%) Codice Amico 3DS: 1289-8195-7484 |
Sì l'ho fatto, 2 volte (fiction e film) e non è servito a nulla... Ho smesso anche di seguirli perché tanto ho capito che era un lavoro più che precario e che non mi avrebbe portato a nulla.
@Prace: Il fatto è che non intendo più avere amici. Quindi anche se ci fosse il male ovunque non mi importerebbe, dopo quello che ho passato penso sia meglio stare solo che rimanere deluso ancora ancora e ancora. Non esisteranno paradisi fiscali, ma parti del mondo dove sono meno salate ed utilizzate di più per servizi al cittadino penso di sì... E so che in giro spesso si dice "Gli italiani non pagano le tasse" io le pago, perché ho paura delle conseguenze, ovviamente se non fossero obbligatorie probabilmente non le pagherei, considera che hanno tagliato la sanità, ma le tasse sono rimaste salatissime, per un debito pubblico di cui noi cittadini non abbiamo colpa e che doveva affievolirsi con l'ingresso nella moneta unica ed invece è precipitato, infatti preferirei non abitare in Europa anche per questo, ho la sensazione che l'euro farà implodere il continente, inoltre è anche una questione di preferenze geografiche e climatiche, l'America mi piaceva per questo, se non riesco a realizzare i miei sogni (lavoro dei miei sogni, amare ed essere corrisposto) allora non capisco perché dovrei adattarmi a fare un lavoro qualsiasi in una nazione che pensa solo a sfruttarmi e a darmi il minor potere di acquisto possibile, l'alternativa è dover andare ad abitare in una nazione umida come l'Inghilterra, fare comunque un lavoro che non mi soddisfa ed essere condannato a non aver realizzato nessuno dei mie sogni. Sarà autocommiserazione ma penso allora di poterlo dire "Schifo di vita" -------------------- |
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Wednesday 13 January 2016 - 12:50
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#136
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Expert GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 2.778 Iscritto il: Mon 3 February 2014 - 16:22 Da: Reggio Nell'Emilia Utente Nr.: 61.965 Feedback: 0 (0%) Codice Amico 3DS: 0490-5253-6562 |
Rigiocati Final Fantasy VIII.....
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Wednesday 13 January 2016 - 13:08
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#137
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Expert GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 1.729 Iscritto il: Fri 6 February 2009 - 11:46 Utente Nr.: 34.829 Feedback: 0 (0%) Codice Amico 3DS: 5069 - 3947 - 3313 Nintendo Network ID: Autodelta85 |
Scusa Butter ma devo dirtelo: vivi con troppi luoghi comuni, oltretutto superati.
Pensi che arrivare in USA con il gommone sia come nel 1800 dove a parte un razzismo sfrenato contro gli italiani poi tutti lavoravano? In USA ma anche in paesi come Australia, Canada, NZ se non hai un lavoro PRIMA di entrare...ti ricacciano sull'aereo e se per errore fai il furbo col visto turistico e ti beccano a cercare lavoro o anche lavorare con un visto errato da loro non entri più per anni. E pure l' UK ha smesso di essere l' Eldorado svariati anni fa, schiacciata da un Welfare più costoso del nostro e da una sussitenza regalata a milioni di immigrati nullafacenti che hanno trasformato i sobborghi di molte bellissime città inglese in baraccopoli che richiamano l'India. Spiace ma quando si hanno 24/25 anni si pensa che lo scappare sia la soluzione a tutti i mali sopratutto perchè siamo ancora freschi delle parecchie minchiate che ci hanno infilato in testa a sQuola da persone che probabilmente non sono mai uscite dall'Italia, quando superi i 30 poi vieni a sapere che i tuoi amici "scappati" in larga parte sono tornati con la coda tra le gambe, sopratutto quelli che non aveva il papy che finanziava e pagava e hanno "bruciato" in fretta il poco che si erano messi da parte per andare...perchè alla fine non è tutto oro quello che luccica, certo l'oro lo puoi trovare, non è così automatico trovarlo. Con questo non voglio dirti che devi incatenarti all'Italia, ci mancherebbe, ma qui leggo aspettative sbagliate sugli altri paesi e mi sento in obbligo di metterti per lo meno la pulce nell'orecchio. Cosa posso consigliarti? io il primo passo nel mondo del lavoro non l'ho fatto nè con la scuola ne tanto meno con l'Università, tutta gente che appena ti dà in mano il pezzo di carta ti abbandona al tuo destino, cerca e prova vari corsi professionalizzanti, da me li organizza Confindustria ad es. Non è che ti insegnino chissà che roba, non è che valgono quanto una laurea, però solitamente garantiscono uno stage/tirocino in un'azienda, insomma in qualche modo un passo dentro a qualche azienda te lo fanno mettere, poi il tirocinio può diventare un contratto a tempo determinato, poi chissà...però nel frattempi macini mesi ed esperienza, che poi è quello che tutti guardano perchè chissà quante volte mi sono sentito dire in passato "dai tra 4/5 anni che sarai nel settore ne riparliamo" Il duro, in Italia, è iniziare da qualche parte purtroppo ma se metti un piede dentro sei abbastanza a posto |
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Wednesday 13 January 2016 - 14:24
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#138
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Special User Gruppo: Membri Messaggi: 154 Iscritto il: Thu 30 October 2008 - 00:11 Utente Nr.: 31.760 Feedback: 0 (0%) |
non c'è bisogno dell'america (anche perchè non è l'eldorado come pensi) perchè rischi solo di bruciare i soldi che hai da parte in tempi record.. prova a spostarti di città se non trovi niente dove vivi ora .. io ad esempio mi son dovuto trasferire a 1400km .. come ti ha detto lybra guarda anche gli stage e i tirocini che spesso si trasformano in contratto e male che va sono "esperienza da aggiungere al curriculum" ..
se conto tutti i miei amici (qualcuno anche laureato) che hanno provato l'esperienza estera arrivo ad una cinquantina e uno solo non è rientrato in italia .. e questo mi ha sempre fatto riflettere su come si stà fuori |
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Wednesday 13 January 2016 - 15:00
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#139
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Fanatic GBA/NDS Gruppo: Membri Messaggi: 1.144 Iscritto il: Thu 25 August 2005 - 19:38 Utente Nr.: 7.058 Feedback: 1 (100%) |
Cosa posso consigliarti? io il primo passo nel mondo del lavoro non l'ho fatto nè con la scuola ne tanto meno con l'Università, tutta gente che appena ti dà in mano il pezzo di carta ti abbandona al tuo destino, cerca e prova vari corsi professionalizzanti, da me li organizza Confindustria ad es. Non è che ti insegnino chissà che roba, non è che valgono quanto una laurea, però solitamente garantiscono uno stage/tirocino in un'azienda, insomma in qualche modo un passo dentro a qualche azienda te lo fanno mettere, poi il tirocinio può diventare un contratto a tempo determinato, poi chissà...però nel frattempi macini mesi ed esperienza, che poi è quello che tutti guardano perchè chissà quante volte mi sono sentito dire in passato "dai tra 4/5 anni che sarai nel settore ne riparliamo" Il duro, in Italia, è iniziare da qualche parte purtroppo ma se metti un piede dentro sei abbastanza a posto Giusto Lybra, la mia (vera) esperienza lavorativa è iniziata in questo modo. |
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Wednesday 13 January 2016 - 15:27
Messaggio
#140
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Figurati Gruppo: Moderatori Messaggi: 2.939 Iscritto il: Sat 16 June 2007 - 10:37 Da: Piacenza Utente Nr.: 18.799 Feedback: 3 (100%) Codice Amico 3DS: 4382 - 2012 - 8754 Nintendo Network ID: Prace86 |
@Prace: Il fatto è che non intendo più avere amici. Quindi anche se ci fosse il male ovunque non mi importerebbe, dopo quello che ho passato penso sia meglio stare solo che rimanere deluso ancora ancora e ancora. Motivo in più di provare ad averne qualcuno di nuovo, di amico. Non riesco onestamente a capire come possa essere diverso stare chiuso in casa negli States dallo stare chiuso in casa a Lucca. Stare senza nessuno, a migliaia di km dall'Italia non mi sembra sto grande elisir di tutti i mali. Mi pare più paragonabile a una benda sugli occhi. Non esisteranno paradisi fiscali, ma parti del mondo dove sono meno salate ed utilizzate di più per servizi al cittadino penso di sì... ecc. Ma tipo quali? Quale è la tassazione di preciso? Quali parametri sono utilizzati per decidere quanto devi pagare? Cosa hai intenzione di fare? Quanto tempo puoi stare prima che vengano a suonarti il campanello e accompagnarti gentilmente al confine? Il lavoro dei sogni quale sarebbe? Hai fatto qualcosa per cercare di inseguirlo? Non puoi lamentarti di tutto e dare la colpa allo stato, alle tasse, al cazzobuffo se alla fine parli per sentito dire. E poi, davvero con il discorso Stati Uniti parliamo di Sanità? Il nostro è un paradiso in confronto! (in decine ti hanno già spiegato il perché non vado oltre). Quindi inghilterra no perchè c'è umido (ti inviterei a fare un salto d'estate in zona fiume Po), Italia no perchè ci sono le tasse obbligatorie (lol), Europa no perchè c'è l'Euro che è la rovina del libero mercato. Giusto. Viva il dollaro, le armi di libera vendita, il tasso di omicidi più alto al mondo, la peggiore sanità dell'universo conosciuto. Però c'è Netflix, StivGiobs e Zuckerberg che #SeHanFattoFortunaLoroPerchèIoNo?, chissenefotte delle cose negative, mettiamo il paraocchi e ciaone. Bho credo che ci abbiano provato un po' tutti a spiegartela con le buone, se non vuoi ascoltare ti auguro di trovare fortuna susuolo Americano. -------------------- Pokemon Camp Genova & Torino: 1° Classificato Categoria Master Babbo Contest 2011 Winner! » Clicca per leggere lo Spoiler! « |
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