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![]() Boss GBA/NDS ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 317 Iscritto il: Tue 12 December 2006 - 13:35 Da: Roma Utente Nr.: 15.255 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Salve a tutti,
girando per il forum nella sezione recensioni ho notato mancava all'appelo questo magnifico gioco, allora ecco questa recensione a colmare la mancanza. Buona lettura a tutti ![]() Agli albori della storia Tanto tempo fa.... Quando iniziavano a nascere console che ora sono icone, prima della playstation e ancor prima del nintendo64, la Nintendo aveva prodotto uno dei suoi primi capolavori, una storica console a 8-bit. Molti di voi avranno già capito di cosa parlo, del Famicom o per noi occidentali NES. Proprio su questo storico sistema nasceva il primo capitolo di Metroid, un action game che si rivelerà un’ ottima mossa vincente. Questo gioco, era principalmente un action game con elementi planform, la protagonista Samus aveva il difficile compito di ripulire il pianeta Zebes dagli insettoidi che lo avevano promosso come loro dimora. Dalla sua prima pubblicazione per NES Samus ne ha fatta di strada, fino ad arrivare ai nostri giorni, più bella che mai, più in forma che mai e con una grafica da urlo per i nostri ds portatili; Samus debutta sulla nostra console con un titolo innovativo e da scoprire Metroid Prime: Hunters. Cerca e spara Il gioco è ambientato nel sistema planetario alimbico, che racchiude vari pianeti devastati e disabitati; però pare questi pianeti celino un enorme potere, questo potere per essere riattivato necessita di tutti i frammenti dell’ Octoliths. Otto in tutto, costuditi dagli immancabili boss di fine livello. Se il futuro di Samus appare roseo c’è un dettaglio non da trascurare, altri sei cacciatori voglio raccogliere tutti i frammenti: Sylux, Weavel, Noxus, Trace, Spire e Kanden. State attenti a questi loschi individui perché cercheranno in ogni luogo e con ogni mezzo di ostacolarvi per rubarvi i frammenti in vostro possesso; nel caso vi capitasse di perdere in uno scontro a fuoco contro questi cacciatori, oltre a morire vi prenderanno tutti i frammenti in vostro possesso. Occhio alle spalle! Per incontrare i vari boss, non basterà destreggiarsi evitando: trappole, macchine di morte di ogni pianeta e chissà cos’altro, dovrete inoltre riattivare i vari portali che vi porteranno in una remota zona del pianeta a conoscere il guardiano supremo (boss). Suona facile? Peccato che non lo è, perché per riattivare il portale (non segnalato sulla mappa) bisognerà recuperare un determinato numero di artefatti alimbici, ottenibili solo durante interminabili sessioni di ricrcerca all’interno del pianeta inizialmente non totalmente esplorabile, perché alcune zone saranno non accessibili per via di una barriera; successivamente con l’avanzamento nel gioco e quindi l’ottenimento di armi nuove sarà possibile distruggere questi fastidiosi campi di forza, permettendo così al giocatore di completare esplorazione del pianeta. Questo come da tradizione, ci porterà a tornare più volte sui nostri passi nel corso dell’avventura, alla ricerca di quei luoghi che in precedenza non avevamo potuto indagare. In questo capitolo, la navigazione nei vari livelli è facilitata a differenza dei capitoli precedenti da vari campi di forza che vi teletrasporteranno da una parte all’altra del pianeta. Da citare anche i portali per raggiungere la navicella la quale ci permetterà di salvare e ricaricare anche le armi e l’energia; questi portali saranno 2 per pianeta e sono disposti in modo strategico all’interno di esso. Ovviamente non potevano mancare le varie espansioni che riguardano l’aumento delle capacità di trasporto di missili, munizioni e celle energetiche supplementari. Insomma le cose da raccogliere non mancano mai, delle volte anche di non facile accesso ad esempio celate da contenitori da far saltare in aria. In questo capitolo i nemici che incontrerete, saranno sempre vari e con attributi di attacco e difesa sempre differenti, ma possiamo sapere in anticipo come comportarci con ogni forma di vita che incontreremo? Samus avrà in dotazione uno scanner che ci permetterà di sapere la storia e le caratteristiche di ogni nemico, decifrare i vari graffiti in lingua alimbica, attivare la maggior parte dei dispositivi presenti in giro e, infine, consultare i display luminosi, una sorta di diario alimbico che narra la storia di questa defunta civiltà. Altri orizzonti Questo capitolo della saga metroid è un episodio che non ha solo i fattori di un fps, ci sentiremo talmente coinvolti da essere risucchiati dal gioco, dimenticandoci che è in prima persona, perchè l’azione di gioco è molto frenetica . Gli agguati degli altri cacciatori di taglie vi renderanno nervosi e vi consumeranno fino all’ultima goccia di vita, ma anche solo gli stessi nemici di livello sono aggressivi e numerosi, per non parlare dei guardiani, macchine alimbiche che daranno non poco da fare. Di contro è molto diminuita l’interazione con gli ambienti, il level design è calato, per non parlare della presenza e difficoltà dei rompicapo molto ridotte rispetto agli standard con cui siamo stati abituati. Il più delle volte, ci basterà sparare agli interruttori per attivare piattaforme, trampolini magnetici. Però non fraintendete le mie parole, il titolo è stato semplicemente orientato su uno sviluppo che cerca di renderlo più fps e meno il classico action planform che abbiamo conosciuto in precedenza, anche se comunque in alcune sessioni di gioco si dovranno calibrare salti, per non cadere nel vuoto o mancare la piattaforma di turno. Sparare per sentire il rumore Il gioco dispone di ottimi modelli poligonali (Samus Aran in primis), inoltre veramente ottime le textures; il gioco gira intorno ai 60 frames per secondo. Ottima la realizzazione degli effetti speciali, non mancheranno: esplosioni, deflagrazioni, sfere di magma, globi di energia, distorsioni elettromagnetiche, scariche elettriche… Anche il sonoro è stato sviluppato con cura, composto da tracce conosciute e da tracce inedite comunque gradevoli la ascoltare, gli effetti sonori sono ben realizzati e permettono un’ immersione totale nel gioco. Più cacciatori ci sono meglio è Il titolo dispone del multiplayer, si può giocare in quattro sia disponendo di una sola cartuccia (Download ds), sia avendo tutti quanti una copia di Metroid Prime Hunters (modalità più schede). Nella modalità download ds si può solo giocare al classico deathmatch. Nella modalità più schede invece, si potrà scegliere di impersonare uno dei cacciatori sconfitti nella campagna in singolo. Ogni cacciatore ha diverse capacità e punti deboli nonché uno stadio evolutivo proprio (ad esempio, Samus ha la morphball). Inoltre in modalità più schede si potrà usufruire delle classiche tipologie del gioco sparatutto. Verdetto Ottimo gioco consigliato a tutti, Questo nuovo capitolo di Samus promette di farci passare intense e piacevoli ore di gioco, i comandi sono bei sfruttati ma per i meno pratici all’inizio possono sembrare ostici, il tuch screen risponde come si deve. Titolo consigliato a tutti e obbligatorio per gli amanti degli fps. Aspetti positivi - Ottimo comparto tecnico - Gioco online e chat vocale - Sistema di controllo preciso ed efficace Aspetti negativi - Si perde un pò la componente esplorativa - Talvolta ripetitivo In modo orientativo posso dare dei voti Grafica 9 / Sonoro 9 / Giocabilità 8.5 / Longevità 8.5 Immagini: Video: -------------------- ![]() Vieni a visitare le liste di compatibilità per Supercard postresti trovare la soluzione a un gioco che ti da problemi basta un clik qui |
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