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#1
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Special User ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 187 Iscritto il: Sat 31 December 2005 - 22:50 Utente Nr.: 9.706 Feedback: 5 (100%) ![]() |
http://punto-informatico.it/2942293/PI/New...ortera-via.aspx
Pirateria, Nintendo la porterà via Il management di THQ ne è convinto: la nuova revisione tridimensionale del Nintendo DS ha ottime possibilità di successo nella continua lotta alla pirateria videoludica Share 0 Roma - La pirateria? Con Nintendo 3DS sarà un problema del passato. Ne è convinto il vicepresidente esecutivo di THQ Ian Curran, secondo la cui opinione il produttore nipponico riuscirà laddove nemmeno le DRM ubique di Ubisoft hanno avuto successo. Vale a dire nella drastica riduzione del problema della pirateria videoludica a mezzo download e flash card modificate. Curran è addirittura "entusiasta" delle misure messe in atto da Nintendo per proteggere la proprietà intellettuale pensata per girare sulla console portatile tridimensionale che fa venire il mal di testa: "Il problema del mercato per DS negli ultimi anni, in particolare con DS Lite - nota il manager del publisher statunitense - è che è stato semplicemente assalito dalla pirateria. È divenuto quasi impossibile movimentare un volume di copie significativo. Il DSi ha un po' combattuto la cosa, ma il 3DS ha portato le misure antipirateria a un livello superiore". Quali sarebbero queste presunte protezioni a prova di crack? Curran non lo specifica ma si limita a dire di aver ricevuto informazioni in merito alle DRM implementate su 3DS direttamente da Nintendo, ricavandone l'impressione che si tratti di meccanismi anticrack "così sofisticati" da rendere "molto difficile" la vita a smanettoni, gruppi warez e altri personaggi di tal stoffa. THQ parla soprattutto di "vendite in volumi" ma non commenta sulla scarsa qualità e attrattiva delle release per Nintendo DS, fattore non di rado determinante nel sancire il successo o l'insuccesso di un titolo al netto della pirateria e della circolazione non autorizzata dei contenuti videoludici. La presunta invincibilità delle DRM di 3DS, inoltre, rappresenterà una sfida per ogni buon smanettone presente sulla piazza. Con buona pace di chi vorrebbe combattere un fenomeno - quello della pirateria - che trae vantaggio anche dalla popolarità e dai riflettori abitualmente puntati dall'industria dell'intrattenimento. Alfonso Maruccia -------------------- in casa al 01.09.06 e funzionanti
apple IIe / amiga1200 the best / n.3 pc / n64-pal(x2) / n64usa / psx(x3) / dreamcast / psx2 / commodore cd32 + fmv / saturn pal / gbasp(x2) / gamecube / nintendo ds(blue&gray) + lite white |
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Messaggio
#2
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![]() Boss GBA/NDS ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 452 Iscritto il: Sat 4 September 2004 - 14:34 Utente Nr.: 1.558 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Da wikipedia "Nonostante la posizione ufficiale della Sony, che condannava formalmente la modifica non autorizzata delle proprie console, uno dei fattori dell'incredibile successo della PS1 in occidente è da attribuirsi al costo irrisorio di una modifica hardware che consentiva di utilizzare sulla macchina CD duplicati con un semplice masterizzatore, rendendo notevolmente più economico l'approvvigionamento di materiale videoludico, rispetto all'acquisto degli "originali". In pratica se per le console rivali Nintendo 64 e Sega Saturn da parte dell'acquirente era necessario un esborso notevole per la console e una spesa continua per i giochi, per la PS questo esborso si limitava all'acquisto della console e alla realizzazione della modifica. È comunque importate sottolineare che le rendite, nel mercato delle console casalinghe, non derivano dalla vendita dell'hardware (sul quale, quasi sempre, il produttore ci rimette), ma dalle royalties sul software. È quindi assolutamente da escludere che Sony avesse mai pensato di avvantaggiarsi mettendo sul mercato una console con sistemi di protezione non all'altezza: se le vendite software non fossero state considerevoli, anche con un gran numero di unità vendute, i guadagni sarebbero stati scarsi o addirittura ci sarebbe stata una perdita." Per fortuna che hai scritto che il tutto arriva da Wikipedia, sarei curioso di sapere chi ha scritto questa cazzata enorme. Ma voi veramente credete che dalle vendite dell'hardware le case ci perdano ? voi non avete neanche idea di quanto invece ci guadagnino e quanto poco costino le console in produzione. Quello che costa e' la fase di design e progettazione. Se costassero cosi' tanto e se e' vero che il 3ds visto e' solo un prototipo e che sara' diverso alla fine perche' avrebbero messo in funzione una linea di produzione solo per pochi pezzi ? Non gli costa molto e la conferma la potete avere da tutte quelle console cinesi che permettono di far funzionare emulatori e tanto altro che a loro non rende 1 centesimo. Quelle aziende guadagnano un bel po' solo con l'hardware. La PSOne, quella piccola bianca, su scala industriale costava a sony pochi dollari. Bucare o non bucare una console oggi e' una questione di interessi e non sono di certo gli homebrew , smettiamola con questa storia di homebrew ma quali homebrew ci stavano sulla PS1 ? sulla PS2 ? su GBA e su DS ne sono usciti perche' e' facile programmare su console piccole ma di cosa non potete farne a meno ? ma per piacere dai , se volete musica ed mp3 esistono lettori con 60/100/200 giga che sono piccolissimi mentre il DS e' un mattone a confronto, se volete fare foto un qualsiasi cellulare e' meglio del DSi, non prendiamo per il culo il mondo con sta storia degli homebrew o del portarsi dientro le cartucce e' ridicolo. Esistono borsette che possono contenere decine e decine di cartucce e poi vorrei proprio sapere dove si deve andare per doversi portare dietro 20 / 30 / 100 giochi ? se ci va in vacanza non ci si va di sicuro a piedi e quindi si puo' tranquillamente mettere tutto in una borsa... Sono cavolate e scuse stupide per solo per non dire che si usano rom e dump e la paura di essere bannati. Il DSi non e' mai stato bucato anche se gira voce che ci sia un team che ha creato un helloworld con codice firmato in versione DSi ma poiche' non si e' mai visto c'e' poco da crederci. Se e' vero comunque farebbero bene a non rilasciarlo perche' altrimenti il cretino di turno ci creera' sopra il custom firmware o similari che non servira' altro che ad eseguire quei pochi giochi esclusivi DSi. L'articolo parla della protezione ubisoft che a dire il vero fa schifo e non e' del tutto sua. Ne esiste un'altra ma al momento neanche serve a molto, se vogliono fare qualcosa di serio devono farlo a livello hardware non software , tutto quello che e' software puo' essere riscritto e ricreato se invece c'e' un controllo serio misto hardware e software si puo' pensare di salvare la situazione. Aspettiamo questo fantomatico 3DS e vedremo cosa veramente ci sta sopra visto che al momento non si sa praticamente nulla di certo ma solo parole e voci. |
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