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Messaggio
#1
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![]() Cool cool cool. ![]() Gruppo: Veterani Messaggi: 11.739 Iscritto il: Tue 7 August 2007 - 23:58 Da: Padova Utente Nr.: 20.432 Feedback: 6 (100%) ![]() 1633-4229-1407 ![]() |
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Messaggio
#2
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![]() Utente GBARL ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 33 Iscritto il: Tue 16 September 2008 - 19:26 Da: Roma Utente Nr.: 30.703 Feedback: 0 (0%) ![]() 3007-8066-3523 ![]() |
Sì, in pratica funziona più o meno così...
Un continente, diviso in una quarantina di regni/paesi/nazioni/monarchie/alleanze ecc. Si sceglie una di queste e la si fa crescere, economicamente e a livello difensivo, durante turni predeterminati (a calendario, es. turno 1-tasse e commercio, turno 2-politica, turno 3-preparativi bellici e fortificazioni, turno 4-battaglia, e così via a random). Per le battaglie, si possono schierare fino a 3 unità, d'attacco, di difesa, o magiche, a scelta, capeggiate ciascuna da un generale. Ogni generale ha abilità uniche (vantaggi territoriali, tipo di unità, tecniche speciali). Al termine della battaglia, il vincitore può assediare il perdente, distruggendo le sue mura, e decidendo se distruggerlo o parlamentare. Ad assedio completato si può decidere la sorte dei generali nemici, se lasciarli andare, giustiziarli o tentare di farseli alleati. Ovviamente ho tralasciato parecchi particolari ma il succo del gioco è questo. Tra l'altro ogni nazione ha la sua storia, e tutte le storie riunite mostrano il vero quadro di ciò che succede in quel mondo, quindi il livello di rigiocabilità è molto elevato. -------------------- Learn from enemies, learn from losses, learn from defeats. Learn from friends, learn from achievements, learn from victories. ![]() ![]() |
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