2877 - Theresia - USA Opzioni

[nexus81]

{NFO File}

• Lingua del Gioco: Inglese
• Grandezza Cartuccia: 512 Mbit
• Dump by: VENOM
• Genere: Azione
• In vendita dal: 03/11/08
• Video / Immagini : Sito Ufficiale

Ricordiamo che per l' arrivo in Italia ci vogliono minimo circa 10 giorni e pertanto prima di tale data essere in possesso del gioco lo riterremo inopportuno e passibile di provvedimenti.

[robyx883]

ok ho già capito: è uno di quei giochi , che se ci gioco, mi fà caga*e in braghe..dalla paura intendo....alla fine ci giocherò comunque perchè tutti i giochi che fanno paura, gli ho sempre provati(pagandone le conseguenze)

Quoto assolutamente. Alla fine della favola non sò mai dove riesco a trovare gusto a farmi spaventare da un videogame!
Eppure a 13 anni ho finito il primo Silent Hill per ps1... ma di notte non dormivo molto...
Comunque quando arriverà proveremo pure questo e, se la notte sarò insonne, troverete miei post alle 03.00am.

[Evrain]

Quoto assolutamente. Alla fine della favola non sò mai dove riesco a trovare gusto a farmi spaventare da un videogame!
Eppure a 13 anni ho finito il primo Silent Hill per ps1... ma di notte non dormivo molto...
Comunque quando arriverà proveremo pure questo e, se la notte sarò insonne, troverete miei post alle 03.00am.

Ripesco questo messaggio perchè offre uno spunto interessante.
Personalmente, reputo l'incapacità di dare "spaventi" a due motivi: primo, la sovraesposizione a sangue, violenza e frattaglie dovuta a televisione ed il proliferare di b-movies horror al cinema, vedi i vari remake dei sanguinolenti Hills Have Eyes o la serie di SAW; secondo, come la maggior parte degli autori preferisca l' "effetto sorpresa" visto in Resident Evil 2 e 3 piuttosto che da una storia che metta i brividi.
Silent Hill ha quella qualità spaventosa perchè non è un terrore derivante da un cane semidecomposto che salta attraverso una vinestra, bensì un terrore psicologico, che ti penetra i pensieri, una sorta di gioco sottile su un piano immateriale. Naturalmente poi si include la cronica mancanza di proiettili e medipack nei vari Silent Hill, ma qui si scade nell'action vero e proprio. Un altro esempio che mi viene in mente è FEAR, dove entrambe le componenti si combinano, ma lì si nota anche il punto fondamentale: la storia.

A fare paura deve essere in primo luogo la storia ed i suoi sviluppi! Fa più paura, in linea di massima, ciò che è invisibile e impalpabile di uno zombie sanguinolento o un Tyrant palestrato.
Evrain

[Ryuuzaki]

Ripesco questo messaggio perchè offre uno spunto interessante.
Personalmente, reputo l'incapacità di dare "spaventi" a due motivi: primo, la sovraesposizione a sangue, violenza e frattaglie dovuta a televisione ed il proliferare di b-movies horror al cinema, vedi i vari remake dei sanguinolenti Hills Have Eyes o la serie di SAW; secondo, come la maggior parte degli autori preferisca l' "effetto sorpresa" visto in Resident Evil 2 e 3 piuttosto che da una storia che metta i brividi.
Silent Hill ha quella qualità spaventosa perchè non è un terrore derivante da un cane semidecomposto che salta attraverso una vinestra, bensì un terrore psicologico, che ti penetra i pensieri, una sorta di gioco sottile su un piano immateriale. Naturalmente poi si include la cronica mancanza di proiettili e medipack nei vari Silent Hill, ma qui si scade nell'action vero e proprio. Un altro esempio che mi viene in mente è FEAR, dove entrambe le componenti si combinano, ma lì si nota anche il punto fondamentale: la storia.

A fare paura deve essere in primo luogo la storia ed i suoi sviluppi! Fa più paura, in linea di massima, ciò che è invisibile e impalpabile di uno zombie sanguinolento o un Tyrant palestrato.
Evrain

Beh Evrain, concordo con te, ma solo in parte.C'è da considerare una cosa importantissima, e cioè che ognuno percepisce e reagisce a modo proprio a determinate cose.C'è chi resta impassibile davanti a una storia ben congeniata semplicemente perchè la vede in modo distaccato, ma poi muore d'infarto alla prima finestra che si rompe.Vedi, in RE, o anche in Fatal Frame, la cosa che terrorizza chi ci gioca (sempre secondo la mia umile e discutibile opinione) è l'atmosfera; mi spiego meglio: se passi da un vicolo e muori di paura perchè si rompe un vetro la prossima volta sarai li terrorizzato a dire "Corbezzoli, e ora che succederà?" non temi il cosa, non temi il perchè, temi il quando e il come, non so se ho reso l'idea.Quando in Fatal Frame (non so se ti è capitato di giocarci) senti e vedi un ombra suonare dietro un separee la paura non è immediata, ma va crescendo fino al suo climax nel momento in cui succede quello che succede (non dico nulla, potrebbe essere spoiler se qualcuno non l'ha giocato e vuole farlo).In conclusione, non penso che l'incapacità di spaventare dipenda dall'effetto sorpresa, che reputo, accompagnato ad una storia coinvolgente e a dei personaggi in cui ti immedesimi o a cui ti affezioni, un elemento portante della paura.
Sono perfettamente d'accordo invece quando parli del sangue a fiotti e della violenza gratuita, spesso la paura viene identificata con quegli elementi, e nel momento in cui vengono a mancare ecco che il gioco non spaventa piu.
Chiedo scusa se mi sono dilungato molto e in un thread non adatto, ma l'argomento è molto interessante