[Wii U] Fine della produzione per Wii U? Opzioni

[CapRichard]

Qualche giorno fa Nikkei ha riportato un rumor abbastanza interessante: Nintendo avrebbe intenzione di fermare la produzione del Wii U già nel corso del 2016. A quanto pare, diverse catene produttive che producono accessori e componenti per la console hanno già chiuso i battenti. Alla base di questo ragionamento ci sarebbe la lentezza delle vendite e l'incapacità di farle aumentare in alcun modo e quindi di smettere completamente di produrla per evitare di fare magazzino in vista dell'arrivo di Nintendo NX.

Nintendo, che di solito non commenta i rumor, ha invece risposto ufficialmente, andando a smentire questa notizia ed ha confermato l'intenzione di continuare la produzione per il 2016 ed oltre della macchina.

Abbiamo già visto altre volte Nintendo smentire Nikkei per poi rimangiarsi la parola, ma Nikkei non è di sicuro perfetta nei suoi rumor. Secondo voi Wii U morirà quest'anno?

[Butterhands]

Alla fine non è la potenza nominale ciò che conta, dipende poi dall'architettura della macchina, il nintendo 64 sulla carta era più potente del PS1, ma poi programmarci era rognoso, inoltre non aveva un chip dedicato per i filmati... Il wii poi aveva un hardware datato rispetto alla concorrenza, però le idee erano buone e davvero innovative e probabilmente l'architettura ha anche permesso di programmarci sopra facilmente. Il GC era fatto bene, però nintendo l'ha gestito male, il PS2 era nominalmente inferiore rispetto a GC ma l'hanno saputo sfruttare così bene che ha vinto e di certo non per il successo ereditato dalla pirateria facile di PS1 come molti dicono, ho comprato il PS1, non l'ho modificato e me lo sono goduto, anche se i giochi costavano cari e quindi non ne avevo molti, comunque dato il costo di produzione dei CD, costavano meno rispetto ai giochi N64 e scendevano anche presto di prezzo. La popolarità del PS1 non viene dalla pirateria come molti sostengono secondo me, viene appunto dall'utilizzo di un supporto che ha anche agevolato ai giocatori l'acquisto proprio dei giochi originali, oltre ad essere migliore anche perché per l'epoca si aveva tutto lo spazio che si voleva.