![]() |
Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )
![]() |
![]()
Messaggio
#1
|
|
![]() Figurati ![]() Gruppo: Moderatori Messaggi: 2.939 Iscritto il: Sat 16 June 2007 - 10:37 Da: Piacenza Utente Nr.: 18.799 Feedback: 3 (100%) ![]() 4382 - 2012 - 8754 ![]() Prace86 ![]() |
![]() Link utili Topic Ufficiale: https://www.gbarl.it/index.php?showtopic=98916 Homepage: http://www.gateway-3ds.com Aggiornamenti: http://www.gateway-3ds.com/index.html Manualistica e Downloads: http://www.gateway-3ds.com/downloads.html La più recente console portatile di Nintendo si è dimostrata in più occasioni un sistema ben strutturato e blindato a qualsiasi tentativo di hacking. Dall'inizio della commercializzazione nel Marzo 2011, numerosi tentativi di aggirare le misure di sicurezza della portatile Nintendo sono risultati in affrettati comunicati internet da parte dei team di hacking, seguiti da smentite e progetti arenati o conclusi con un buco nell'acqua. D'altro canto, l'enorme successo di vendite delle flashcard per DS, console che presentava exploit di più facile identificazione e sfruttamento, ha portato sin da subito alla commercializzazione di dispositivi non funzionanti con ROM 3DS, ma spacciati come tali, per cavalcare l'onda delle vendite di questi device. La scena hacking 3DS ha quindi un trascorso di luci ed ombre (più ombre che luci), segnato da piccoli successi e altrettanti grandi fallimenti, che inevitabilmente hanno rinforzato nel pubblico la convizione che la portatile della casa videoludica di Kyoto non sarebbe stata violata in tempi rapidi né con soluzioni compatte e di facile utilizzo come quelle offerte dalle decine di flashcard disponibili per la sorella minore. Pur parzialmente rispettando le aspettative del pubblico, il team Gateway - neonato nella scena hacking Nintendo - rilascia le prime indiscrezioni riguardo all'identificazione di un exploit sfruttabile per l'uso di ROM nel maggio 2013, portando a dimostrazione delle proprie affermazioni un video che mostra un prototipo della card in funzione con due titoli 3DS. La reazione del web è istantanea, la card viene accolta favorevolmente dal pubblico che letteralmente tempesta di domande il team riguardo i possibili usi del dispositivo in grado di penetrare la fortezza 3DS. Sin da subito risulta chiaro che il progetto è in forma embrionale per quanto riguarda tutto ciò che non comporta l'emulazione di ROM 3DS, ma il team Gateway non demorde e mette in produzione in tempi rapidissimi la propria creazione. A fine luglio 2013 i primi esemplari di questa card vengono spediti nel mondo e Gbarl.it è orgoglioso di poter essere uno dei primi siti al mondo a poter mettere mano e recensire la prima flashcard funzionante messa in commercio per la console a 3 dimensioni di Nintendo, la Gateway. Introduzione & Caratteristiche Diversamente dalle flashcard per DS, che negli ultimi anni di vita della console offrivano numerose funzioni, dalla (ovvia) possibilità di usare ROM agli emulatori di altre console, passando per funzionalità da media player e non trascurando la possibilità di lanciare homebrew, la Gateway non avanza grosse pretese e si prefigge di servire (al momento) ad un solo uso, ovvero quello di rendere giocabili le ROM 3DS sulla console stessa e di permettere alcune interessanti operazioni che vedremo più avanti. Primo Contatto Il packaging della spedizione non differisce troppo da quelli a cui siamo abituati per le flashcard. L'oggetto arriva in una comune busta da spedizione internazionale, al cui interno troviamo una scatola di cartone ben sigillata da più strati di nastro adesivo. Armati di taglierino e forbici, la scatola non risulta di difficile apertura e al suo interno troviamo del bubble wrapping, ripiegato su sé stesso più volte per proteggere la confezione della Gateway. Srotolato l'imballaggio a bolle, quello che si presenta davanti è una minimale confezione qudrata, di plastica semirigida. La plastica è abbastanza fragile (durante l'unboxing si sono rotte un paio di alette che tengono ferme le estremità), ma tutto sommato la scatola è poco ingombrante (qui sotto potete vederla a fianco di una custodia di giochi 3DS per farvi un'idea delle dimensioni) e, per quanto minimale nella grafica e nelle descrizioni del contenuto, risulta gradevole alla vista e non eccede in contenuti inutili. Di fatto all'interno della confezione troviamo solo un supporto di plastica trasparente con due alloggiamenti per le due card. La Gateway infatti ha bisogno di un installer da caricare su una seconda flashcard, che vedremo più avanti nel dettaglio. Deludente la mancanza di un manuale in forma cartacea, che per espressa volontà del produttore è disponibile solo online in formato digitale, assieme ai file necessari per l'installer. Tuttavia, la scelta di pubblicare una corposa documentazione sul sito, a colori e con passaggi di installazione ben delineati e descritti, non fa rimpiangere la mancanza della controparte fisica. Passiamo ora alle vere protagoniste di questo primo impatto: le card. La Gateway è in tutto e per tutto simile ad una cartuccia 3DS, il colore bianco/grigio è mantenuto in modo praticamente identico, la plastica sembra di buona qualità e spessa e anche la forma ricalca perfettamente un titolo originale Nintendo: viene anche mantenuta l'«aletta» tipica delle cartucce 3DS. L'adesivo che abbellisce il davanti e il retro della card è lucido e dal design minimalista, riporta il logo della card su sfondo rosso, ma di certo non vuole essere l'aspetto estetico il punto di forza del dispositivo. Sul retro della card, i contatti sono disposti in modo analogo ai giochi 3DS e l'alloggiamento della microSD si trova in alto al centro. Riguardo all'alloggiamento della memoria, è necessario notare la assenza di una molla di ritorno (come quella della DSOne, per intenderci), che rende l'inserimento della SD meno piacevole e dà l'idea di una minore stabilità della memoria all''interno del device. Inoltre, vista la possibilità di poter caricare una singola ROM alla volta sulla SD destinata alla Gateway, la presenza di una molla avrebbe reso più semplice il cambio della microSD direttamente dallo slot del 3DS, ma si tratta di un difetto minimo e di un «plus» a cui si può tranquillamente rinunciare e che non compromette la bontà dell'oggetto. Aggiornamento: in effetti la molla c'è, si è "sbloccata" con l'uso, all'inizio era completamente rigida. |
|
|
![]() |
![]()
Messaggio
#2
|
|
![]() Figurati ![]() Gruppo: Moderatori Messaggi: 2.939 Iscritto il: Sat 16 June 2007 - 10:37 Da: Piacenza Utente Nr.: 18.799 Feedback: 3 (100%) ![]() 4382 - 2012 - 8754 ![]() Prace86 ![]() |
La seconda card invece è a tutti gli effetti una flashcard DS, in particolare una R4i. Anche in questo caso il dispositivo è di ottima fattura, buone e resistenti le plastiche. L'adesivo che copre la card è di colore blu, per evitare confusione tra le due card ai meno avvezzi all'hacking delle portatili Nintendo, e riprende, assieme a quello della Gateway, i colori dell'involucro delle due flashcard. Questa seconda cartuccia, come già anticipato poco più sopra, serve sostanzialmente a usufruire dell'installer che permette il corretto funzionamento della prima. Non c'è molto da dire riguardo a questa flashcard, se non che può essere usata anche per far partire ROM DS una volta che il suo scopo primario è stato raggiunto: insomma, un valore aggiunto a questa flashcard che permette di giocare i giochi di questa e della precedente generazione su 3DS.
Infine, si nota l'assenza di un lettore USB per microSD, dispositivo che la maggior parte delle card per DS precedentemente in commercio includeva nelle confezioni. Anche questa mancanza, però, non risulta pesante, in quanto dai tempi delle flashcard per DS le microSD sono diventate sempre più comuni e normalmente si trovano in commercio con adattatori SD che rendono molto più semplice la lettura/scrittura di queste memorie flash. Entrambe le card entrano con facilità e senza «gioco» nello slot del 3DS, ed essendo, come già detto, delle stesse dimensioni di cartucce originali Nintendo, non sporgono dalla console, evitando inestetismi tipici delle prime flashcard DS. In conclusione, un packaging essenziale e minimalista, che poteva (e forse doveva) essere più curato nei dettagli. Ad ogni modo, la semplicità e la sintesi della presentazione della card non risulta sgradevole, tutt'altro, e non eccede in inutili frivolezze, descrizioni altisonanti ed effetti grafici che spesso nascondono prodotti di mediocre fattura dietro un eccesso di apparenza. Preparare la card Come qualcuno potrà aver intuito se ha seguito la scena hacking 3DS, questa sezione sarà la più corposa della recensione: la grande semplicità d'uso che offrivano le ultime flashcard per DS derivava da una storia travagliata di card Slot-2 e metodi complessi per caricare le ROM, che richiedevano un discreto uso del PC per poter funzionare. Allo stesso modo, la prima flashcard per 3DS non brilla di sicuro per comodità d'uso, ma, a sua difesa, è necessario notare che il metodo di preparazione delle card e delle ROM non è nemmeno dei più complessi e dispendiosi in termini di tempo. Metodo di installazione dell'exploit per i firmware 4.x » Clicca per leggere lo Spoiler! « Metodo di preparazione per i firmware compresi tra 5.x e 9.2.x » Clicca per leggere lo Spoiler! « Finalmente, la parte piacevole: basterà inserire nella Gateway la microSD e mettere a sua volta la flashcard nell'alloggiamento del 3DS, e il gioco è fatto. I salvataggi dei giochi sono automaticamente copiati sulla SD in dotazione al 3DS, quindi il cambio di ROM sulla SD non corrompe eventuali partite salvate. Basta copiare il gioco sulla microSD e il sistema rileverà automaticamente se ci sono salvataggi compatibili disponibili per il titolo in questione, caricandoli. |
|
|
![]() ![]() |
![]() |
Versione Lo-Fi | Oggi è il: Wed 30 April 2025- 17:06 |