Aiuto per lettera di dimissioni, ... da un Contratto di Collaborazione Occasionale Opzioni

[Sandalo92]

Ciao a tutti, ragazzi!
Avrei bisogno di un paio di consigli
Dato che ho trovato un nuovo impiego, vorrei lasciare quello corrente: come devo preparare la Lettera di Dimissioni?
So che dev'essere una raccomandata, posso anche consegnarla manualmente o devo obbligatoriamente spedirla?
Sul mio contratto non è specificato alcun preavviso, quindi in teoria potrei smettere di andare al lavoro dal giorno dopo in cui sono state accettate le mie dimissioni?
Solitamente lo stipendio mi viene liquidato il 20 di ogni mensilità: considerando che sul contratto non vi è alcuna indicazione a riguardo, dal momento in cui lo rescindo perderò il diritto a ricevere la retribuzione della mensilità corrente o saranno obbligati a pagarmi in proporzione ai giorni di paga maturati fino a quel momento?
Ringrazio tutti quanti anticipatamente

[DNIN]

parlo per esperienza io quando mi sono licenziato dalle varie ditte mi e' bastato andare in ufficio parlare col dirigente che mi ha fatto firmare i classici OTTO GIORNI DI PREAVVISO punto niente lettere di dimissioni
P.S. io parlo di aziende reali e non di callcenter o aziende farlocche di solito le aziende hanno un ufficio dipendenti o un ufficio che si occupa di tali livelli basta che ti rechi la loro sono pagati per quello
la tua ultima mensilita' ti verra' pagata per quanto hai lavorato quel mese che ti sei dimesso la liquidazione di solito e' quantificata a grandi linee ogni anno che hai lavorato in quella azienda equivale ad un mensile ovvio io ti parlo per esperienza poi varia da SETTORE A SETTORE calcola che il chimico e' il piu' pagato poi viene l'edile ,il metalmeccanico e tutti gli altri che io sappia il tessile e' il peggiore ovviamento parlo di lavori de'azienda quindi escludi i vari call center e porcheria varia

Messaggio modificato da DNIN il Wednesday 3 April 2013 - 21:53

[Sandalo92]

parlo per esperienza io quando mi sono licenziato dalle varie ditte mi e' bastato andare in ufficio parlare col dirigente che mi ha fatto firmare i classici OTTO GIORNI DI PREAVVISO punto niente lettere di dimissioni
P.S. io parlo di aziende reali e non di callcenter o aziende farlocche di solito le aziende hanno un ufficio dipendenti o un ufficio che si occupa di tali livelli basta che ti rechi la loro sono pagati per quello
la tua ultima mensilita' ti verra' pagata per quanto hai lavorato quel mese che ti sei dimesso la liquidazione di solito e' quantificata a grandi linee ogni anno che hai lavorato in quella azienda equivale ad un mensile ovvio io ti parlo per esperienza poi varia da SETTORE A SETTORE calcola che il chimico e' il piu' pagato poi viene l'edile ,il metalmeccanico e tutti gli altri che io sappia il tessile e' il peggiore ovviamento parlo di lavori de'azienda quindi escludi i vari call center e porcheria varia

Sono consulente assicurativo in Cattolica Assicurazioni, all'Agenzia Generale di Seregno da soli 6 mesi. Al piano superiore c'è la contabilità, chiederò a loro allora... Come ho scritto nel sottotitolo, sono assunto con un Contratto di Collaborazione Occasionale quindi per ora non ho l'obbligo di iscrizione al RUI nè di aprire una Partita Iva. Vengo retribuito con un compenso fisso misero che funge da rimborso spese + le provvigioni sugli eventuali contratti che chiudo nei vari rami.
Penso mi debbano dare la parte di rimborso spese maturata fino al giorno delle dimissioni, o sbaglio?
In ogni caso sono sicuro di non avere una liquidazione, nè dei contributi pagati data la natura stessa del contratto!

[ido]

il fatto che sul contratto non c'è scritto il tempo di preavviso non significa che non ci sia, dipende dal tipo di contratto, dalla categoria, da quanto lavori etc etc
non so darti informazioni precise sul tuo caso, ma se vai dalla contabilità loro ti sapranno dire.
la lettera puoi anche consegnarla a mano, l'importante è che ci sia qualcuno che dopo possa confermare che tu hai comunicato le dimissioni.

[DNIN]

consiglio spassionato trovati un lavoro SERIO lo so' di sti tempi e' difficile ma sempre meglio di guadagnare "fregando" le persone facendo sottoscrivere polizze varie

[Sandalo92]

consiglio spassionato trovati un lavoro SERIO lo so' di sti tempi e' difficile ma sempre meglio di guadagnare "fregando" le persone facendo sottoscrivere polizze varie

Preferirei non andare OT, ma dato che mi sento toccato personalmente risponderò pacatamente e di conseguenza:
fare il consulente assicurativo non significa "fregare" le persone. Purtroppo, come per tante altre cose, questa è la visione che ha l'italiano medio di tale impiego. Ti pongo un paio di piccoli esempi: se tu fossi un dentista e sbagliassi un'operazione, pensi che il tuo paziente ti direbbe "massì non si preoccupi, un dente in più o uno in meno che cambia?". No, un cliente scontento esige essere risarcito e i soldi per pagarlo chi te li darebbe? Chiuderesti lo studio per ripagarlo, mandando a quel paese la tua attività?
Un altro esempio: un semplice negoziante che ha appena terminato di lavare il pavimento, quando entra il cliente, ci scivola sopra e si fa male. Richiesta di risarcimento danni. Stesso discorso.
Infatti da agosto 2013 sarà obbligatoria la Responsabilità Civile per i professionisti, dato che il loro operato non è garantito da nessuno se non da loro stessi.
Andando alla tutela della persona: se tu fossi sposato (magari lo sei, non lo so) e la tua fosse l'unica fonte di reddito, ti sei chiesto cosa farebbe tua moglie senza di te? Finirebbe sotto un ponte insieme a tuo figlio? Con una copertura sulla vita si ovvia al problema. Poi ovviamente sta alla persona decidere cosa sia meglio fare dei propri soldi.
Personalmente, non ho mai e ripeto mai raccontato una sola balla o una mezza verità per vendere. Mi hanno insegnato che la sincerità e la trasparenza vengono prima di tutto il resto, anche prima di una vendita soprattutto perché più si è trasparenti, meno magagne si hanno in futuro.
Come dicevo, purtroppo l'Italiano medio vede l'assicuratore come un avvoltoio che non aspetta altro che i tuoi soldi, ma se così fosse allora in Svizzera (tanto per citare un paese vicino al nostro) devono essere proprio tutti rimbecilliti se insieme al comprare una casa la prima cosa che si usa fare è assicurarla. Non dev'essere bello vedere anni di sforzi andare in fumo, se qualcosa dovesse andare storto.
Infine, trovo che QUALSIASI lavoro sia un lavoro - che tu definisci - "serio"! Se sto lasciando questo lavoro è per lanciarmi in proprio, prima facendo un po' di esperienza in negozio da parenti, poi aprendo un'attività mia, non perché non lo trovi "serio".
E' vero che un posto indeterminato ti da una sicurezza economica, ma un impiego professionale trovo che sia molto più appagante in quanto ciò che si porta a casa è commisurato alle proprie capacità: più si produce, più si guadagna e devo dire che, avendo provato entrambe le esperienze, è molto più appagante oltre che a permettere una conoscenza del mondo a 360 gradi con esperienze ogni volta differenti e con la conoscenza di persone ogni volta completamente diverse.
Poi ad ognuno le sue idee, per carità!

qui chiudo l'OT!

Tornando IT, quindi mi consigliate di provare direttamente a chiedere in contabilità, prima di passare alla lettera di dimissioni?

[Lybra]

Sono consulente assicurativo in Cattolica Assicurazioni, all'Agenzia Generale di Seregno da soli 6 mesi. Al piano superiore c'è la contabilità, chiederò a loro allora... Come ho scritto nel sottotitolo, sono assunto con un Contratto di Collaborazione Occasionale quindi per ora non ho l'obbligo di iscrizione al RUI nè di aprire una Partita Iva. Vengo retribuito con un compenso fisso misero che funge da rimborso spese + le provvigioni sugli eventuali contratti che chiudo nei vari rami.
Penso mi debbano dare la parte di rimborso spese maturata fino al giorno delle dimissioni, o sbaglio?
In ogni caso sono sicuro di non avere una liquidazione, nè dei contributi pagati data la natura stessa del contratto!

Domanda semplice e banale: ma anzichè andare alla contabilità/amministrazione....non fai prima ad andare direttamente da chi ti ha sottoposto e fatto firmare tale contratto? Cioè a me sembra la cosa più banale nel momento in cui non c'è un ufficio preposto alle risorse umane...la persona che ti ha sottoposto il contratto automaticamente diviene il riferimento per la gestione dei contratti

[Sandalo92]

Sono consulente assicurativo in Cattolica Assicurazioni, all'Agenzia Generale di Seregno da soli 6 mesi. Al piano superiore c'è la contabilità, chiederò a loro allora... Come ho scritto nel sottotitolo, sono assunto con un Contratto di Collaborazione Occasionale quindi per ora non ho l'obbligo di iscrizione al RUI nè di aprire una Partita Iva. Vengo retribuito con un compenso fisso misero che funge da rimborso spese + le provvigioni sugli eventuali contratti che chiudo nei vari rami.
Penso mi debbano dare la parte di rimborso spese maturata fino al giorno delle dimissioni, o sbaglio?
In ogni caso sono sicuro di non avere una liquidazione, nè dei contributi pagati data la natura stessa del contratto!

Domanda semplice e banale: ma anzichè andare alla contabilità/amministrazione....non fai prima ad andare direttamente da chi ti ha sottoposto e fatto firmare tale contratto? Cioè a me sembra la cosa più banale nel momento in cui non c'è un ufficio preposto alle risorse umane...la persona che ti ha sottoposto il contratto automaticamente diviene il riferimento per la gestione dei contratti

Sì, infatti pensavo di dare a lui la lettera di dimissioni... Però mi è stato consigliato di parlargli direttamente prima di dargli la lettera! In ogni caso sì, penso proprio che parlerò con lui

[lellu]

Sandalo di solito i giorni di preavviso ci sono però spesso i datori vengono incontro,soprattutto se hai termini di inizio nel nuovo impiego!
Altrimenti potrebbero farti pagare una penale per ogni giorno di preavviso che tu risulti assente per ovvie ragioni.

Detto ciò tu prova a parlarne prima col responsabile sarà lui a darti indicazioni precise. Di solito ti dice di scrivere la lettera e di consegnarla direttamente a mano.

In bocca al lupo per il nuovo impiego!


PS OT:la mia lettera di dimissioni consegnata con più felicità è stata quella del MC!!

[oliver]

per un contratto come il tuo non credo ci sia preavviso
per una questione etica, se per te non è un problema, renditi disponibile a concederlo comunque, ovemai ne avessero bisogno
ti spettano tutti i rimborsi spese.
lettera di dimissioni (trovi su internet diversi format) in doppia copia, te ne fai restituire una fimata con data per ricevuta

[Sandalo92]

per un contratto come il tuo non credo ci sia preavviso
per una questione etica, se per te non è un problema, renditi disponibile a concederlo comunque, ovemai ne avessero bisogno
ti spettano tutti i rimborsi spese.
lettera di dimissioni (trovi su internet diversi format) in doppia copia, te ne fai restituire una fimata con data per ricevuta

Sì, infatti oggi ho chiesto e mi hanno confermato che non c'è bisogno di preavviso! Domani però parlerò meglio con chi mi ha assunto e vedremo il da farsi!
Grazie per le info tecniche, era proprio ciò che cercavo

Sandalo di solito i giorni di preavviso ci sono però spesso i datori vengono incontro,soprattutto se hai termini di inizio nel nuovo impiego!
Altrimenti potrebbero farti pagare una penale per ogni giorno di preavviso che tu risulti assente per ovvie ragioni.

Detto ciò tu prova a parlarne prima col responsabile sarà lui a darti indicazioni precise. Di solito ti dice di scrivere la lettera e di consegnarla direttamente a mano.

In bocca al lupo per il nuovo impiego!


PS OT:la mia lettera di dimissioni consegnata con più felicità è stata quella del MC!!

Grazie mille anche a te lellu, e crepi il lupo

PS: per 3 mesi starò in negozio da mio zio in Sicilia tra Catania e Lentini/Carlentini, quindi per ovvie ragioni mi trasferirò là per 3 mesetti circa... Qualcuno di voi è di quelle parti? Perchè altrimenti sarei completamente solo...