Il consiglio di amministrazione Nintendo ha scelto il successore di Satoru Iwata: Tatsumi Kimishima.

Parliamo di un presidente "vecchio", avendo 65 anni, laureato in legge, ex-banchiere per la Sanwa Bank del Giappone, è stato presidente di Pokémon USA nel 2001, presidente di NoA dal 2002 e dal 2013 è diventato Managing Director di Nintendo, ed oggi diventa CEO e presidente dell'azienda.

Background totalmente diverso rispetto al suo predecessore, non ci resta che aspettare per vedere il suo impatto nelle decisioni aziendali e per vedere se farà capolino in un direct.


*Si ringrazia leon315 per la segnalazione*

La somiglianza è preoccupante ...




Speriamo sia solo un caso , tra l'altro è in Nintendo dal 2002.
In ogni caso fa male vedere il Miya "degradato" a fellow.

Oddio, va bene che mettere un altro creativo avrebbe avuto un sapore amaro, ma metterci un burocrate...boh, magari i fans nintendo, se il tizio va per profitti a prescindere, riavranno su NX gli "amati" gta, assasin e call. Spero di sbagliarmi.

Speriamo perlomeno che dal vivo sorrida più che in foto

Probabilmente la scelta più corretta.

Di "uomini immagine" in N ne possono vantare sin troppi, in questo periodo difficile credo serva esperienza e lungimiranza ma anche (e soprattutto) evitare di proporre un presidente-fotocopia dell'illustre predecessore (nel bene e nel male di Iwata è stato unico, ci vorrà del tempo prima che qualcuno possa imitarne lo stile).

Inoltre ricopriva un ruolo chiave e a forte impatto decisionale già nell'immediato passato (forse proprio su indicazione di Iwata stesso?), per cui la transizione potrebbe essere quanto più fluida possibile.

Beh, auguriamogli buon lavoro: ne avrà bisogno!

Ma solo a me sembra un temibile boss della yakuza?
Aspetto di vederlo a torso nudo per avere conferma...

Dopo tutto è un banchiere, e sappiamo tutti di che cosa son fatti dentro i banchieri...

Ci aspetta un futuro fatto di decisioni sensate più che creative? più android e meno hardware? più FIFA e meno pikmin? bho...

Data l'età e il curriculum io la vedo così: presidente/CEO di passaggio, pro-tempore, proprio perché Miyamoto e Takeda sono tutto fuorché dei manager.
Bisogna capire che ruolo poi effettivamente ricopriranno proprio Takeda e Miyamoto...io credo che "fellow" lo state giudicando troppo diminutivo...mettiamola così: il nuovo CEO non sa nulla di hardware e non sa nulla di software/giochi per cui penso che si appoggerà al 100% ai due "fellow" che tra l'altro sono la vera essenza di Nintendo.

Io la penso così...signore abile coi numeri che metterà in acque sicure l'azienda con il supporto di due grandi storici.
SE sono furbi (SE) sfruttano i prossimi 3/5 anni per far crescere i futuri dirigenti Nintendo...

Per me la N per come l'ho conosciuta, e amata negli anni, andrà a sparire.
Questo penserà più alla quantità che alla qualità, e non mi piace affatto.

Stando a delle dichiarazioni successive, l'intento è esattamente questo

LOL
E via di Direct ora! xD

Messaggio modificato da Litos il Monday 14 September 2015 - 18:22

Per esperienza è meglio non giudicare prima...e soprattutto non giudicare per il curriculum, anche perché ogni esperienza porta comunque arricchimento. Ricordiamo che quest'uomo seppure poco noto e lontano dai riflettori era il Managing Director da tempo...mica lo stagista dell'ufficio marketing e dubito fortemente che dall'oggi al domani Nintendo cambi radicalmente, se era lì da tanto tempo probabilmente c'è anche un po' del suo nella strategia di Iwata...alternativamente sarebbe stato il M.D. più fortunato al mondo visto che lo avrebbero pagato per anni per non fare nulla
Piuttosto non condivido certi entusiasmi letti sul web: con tutta la parte hardware e software in mano a Miyamoto e Takeda secondo me a livello di consolle/software non cambierà proprio una mazza...



E' questo che mi spaventa: quando si parla di "stiamo preparando il ricambio generazionale" nel 99% dei casi non cambia un ghezz ed anzi...a furia di tirare avanti "coi vecchi" i giovani bravi se ne vanno altrove.
Nintendo non è famosa per gente che scappa o viene licenziata in blocco (soprattutto Nintendo of Japan) per cui speriamo davvero che una nuova classe dirigenziale stia crescendo

ARGHHHH ! CHE SCELTA!!1

Sinceramentevoglio resuscitare il nostro vecchio leader e fondatore , lui portava sempre il sorriso mentre questo è di un carisma pari a mangiarsi un pesce palla fatto male.
PRATICAMENTE IL MONTI DELLA NINTENDO= GUARDERA' MENO A NOI GIOCATORI E PIU AI SOLDINI= SIAMO ALLA FRUTTA!
Gia mi immagini la prossima console monolitica in stile PS4 , superpompoata e fatta solo per i Joysticl (Quale paddone e company!)

Speriamo che la mia previsione vada a morire presto !

Vecchio Leader e fondatore?
A chi ti riferisci?! No perchè Iwata mica ha fondato Nintendo ne l'ha fatta entrare nel mercato videoludico.

Se invece ti riferisci a Yamauchi (nemmeno lui fondatore, ma colui che la fece entrare nell'attuale mercato prioritario), tien presente che era tutt'altro che simpatico e disponibile, non ne capiva granchè di videogiochi (e nemmeno gli interessava), ma era un abile uomo d'affari ed aveva un'ambizione sconfinata (in senso positivo).

Per cui direi che non è il caso di lanciare allarmismi (e nemmeno di esaltarsi): è un personaggio le cui capacità, intenzioni e attitudini potremo scoprire (forse) solo nei prossimi anni, dato che difficilmente noi comuni clienti noteremo un drastico cambiamento tra l'ultimo periodo di Iwata ed il primo suo.

Yamauchi aveva la rara dote di saper scegliere gli uomini giusti al momento giusto...e non è cosa da tutti. Per il resto doveva essere un bel tipetto
Iwata aveva altre doti, Kimishima ne avrà altre ancora. Lasciamolo esprimere.
Anche se...la sua eventuale presidenza di solo un anno forse non ci darà mai la possibilità di tastare con mano le sue qualità.


A me non spaventa l'uomo in sé, manager probabilmente abilissimo, mi preoccupa tutte le sue prime dichiarazioni sulla sua temporaneità, sul fatto che "era meglio uno giovane e non c'era"...sommato poi al "vedrei bene anche uno esterno a Nintendo"...ecco cosa mi terrorizza, mi terrorizza che Iwata, nonostante la malattia latente da tempo, non ha preparato alcun "testimone", mi terrorizza che lo hanno eletto solo per affrontare la stagione natalizia e la primavera con qualcuno al comando ma che in realtà le idee sono confuse tanto quanto 2 mesi fa, mi terrorizza non lui o Miyamoto come fellow ma la possibilità che in futuro arrivi qualche avvoltoio (soprattutto anglosassone) in un'azienda ultra tradizionalista che manderebbe in tilt un sistema che va avanti da fine 1800.
Ecco l'ho detto: mi spaventa più il futuro prossimo che il futuro imminente

Comunque a quanto pare lui si era un po' opposto al Wii U preannunciandone il fallimento o comunque il comportamento sul mercato non proprio brillate...

La foto postata da Litos fa ben sperare... :)

Sorridente... davanti a un GBASP, la mia console portatile preferita in assoluto (se la gioca alla pari con la PSP)

Forse come a presagire un ritorno al marchio Game Boy?

Ganbare Kirishima-san!

Con l'NX alle porte la vedo proprio dura.

Conta che anche Iwata era rieletto annualmente ed aveva la carica annuale.