Tornando al discorso di qualche topic fa sarei contento anch'io del solo fatto delle traduzioni & co. ma traduzioni vuol dire eseguire rom, quindi siamo punto e a capo. Poi diciamoci la verità: se uno vuole giocare e tenersi le cartucce allora la cosa si fa dispendiosa (fino a un certo limite perchè io ad esempio acquisto solo titoli grossi e fin'ora più di 20-30€ non li ho spesi), se uno invece li vende a breve termine con pochi euro si fa un giro col quale può giocarsi veramente molti titoli, basti pensare che da thehut.com ho comprato tempo fa super street fighter 4 a 11€, 15€ spedito! Quindi non è che ci sia tutto sto bisogno di pirateria e oltretutto si sostiene il mercato dei videogiochi.

Infine, il 3DS dimostra che non è vera la teoria "console piratata = vendite da record", basti vedere i risultati che ha ottenuto rispetto al DS e al GBA.

Mandare in cortocircuito (short circuit)
@bat una delle cose che mi intriga dei dev set di Nintendo, se devo esserti sincero, è il fatto che non seguano la strada degli altri maker, dove si parla essenzialmente di console retail con hardware debug aggiunto o caratteristiche modificate (ad esempio la maggiore RAM nelle dev unit 360), ma si tratti di veri e propri apparati modulari simili nel concetto e nell'hardware ma diversi per come le parti comunichino tra di loro; mi pare uno step in più rispetto alla faccenda chiavi diverse usata in PS3. Fra l'altro mi pare di ricordare anche che, come anche tu hai sottolineato, lo Slot 1 del 3DS sia totalmente differente da quello retail - il che ci va a nozze col fatto che non legga codice retail, addirittura l'intero accrocchio può lavorare con settaggi RAM diversi da quello standard delle retail.
Gira che ti rigira penso che Neimod stia attaccando l'unico punto realmente debole di tutta la console: la RAM appunto. Il resto mi pare molto, molto poco fallato pensando che già il DSi doppio-criptava persino le fesserie (i font erano criptati singolarmente, il tutto poi "zippato" in un container a sua volta criptato con chiave diversa), qui sembra che si sia ereditato il bootstrapping sicuro già visto nel DSi per l'appunto. Prevedo tempi piuttosto duri.
Evrain

EDIT: smurf, io da quando ho iniziato ad usare Steam non riesco più a concepire la pirateria, mi pare a dir poco da cretini stare a perdere tempo con crack, patch, protezioni, bla bla bla quando un gioco legale costa davvero uno straccio, fra offerte, scambi e cd key...

@Evrain: E sì... E' veramente tutto molto affascinante...

Si infatti... alcuni giochi ormai te li sbattono anche a meno di 5€! Eppure in rete trovi le versioni piratate anche di quelle, roba da matti veramente.

Hanno piratato anche l'Indie Bundle (cit. uriel7)
Fra l'altro riflettevo su una cosa: Nintendo ha anche fatto un'altra possa particolarmente vincente col 3DS, ovvero cambiare regolarmente la struttura interna delle cartucce. Questo rende la realizzazione di cloni e flashcard decisamente più ostica, senza contare che se hanno anche creato un approccio "PS3" alla faccenda, con chiavi di cifratura che cambiano per ogni firmware, allora sono in una botte abbastanza rinforzata.
Evrain

Cosa intendi con "cambiare regolarmente la struttura interna delle cartucce"? Tra DS e 3DS o tra singole cartucce 3DS?

Tutte e due le cose. Da DS a 3DS e da Panda a 3DS, senza contare che tutti i chip interni, a quanto pare, sono custom e non sono disponibili i pinout; inoltre, si è accertato che la console combina qualcosa con i dati della cartuccia (come il GameID), che viene inviato prima in chiaro, poi criptato, infine viene usata una terza cifratura per l'invio dei blocchi di dati..
Evrain

Fin dai primi giochi le cartucce 3ds differivano nella struttura da gioco a gioco.

Evrain ha fatto una ottima sintesi delle informazioni presenti su almeno 10millanta topic nel forum oltre ad aggiungerne di nuove, complimenti.

Già, Evrain ha dimostrato di essere all'altezza del suo titolo di super admin del sito!

c'e' da dire che comunque pure in NINTENDO non siano infallibili in quanto ad hardware basti vedere il sistema arcade ALECK64 ,sistema arcade del 1996 a cartucce che si basava su hardware nintendo 64, prodotto in cooperazione con la mitica softwarehouse "SETA"
ci piace ricordarlo cosi



si dice che perfino Miyamoto si sia rifiutato di giocarci

Messaggio modificato da khadia il Monday 5 March 2012 - 21:58