Lybra
Wednesday 18 March 2015 - 11:51
CITAZIONE (domenicotds @ Wednesday 18 March 2015 - 10:30)
Praticamente su mobile ci saranno App/giochini sviluppati da DeNa (sotto supervisione Nintendo) che hanno il solo obiettivo di far conoscere le IP alla massa (e fare un pò di cassa ovviamente). Quindi non ci vedo nulla di tragico/preoccupante, se non te ne frega nulla ora delle app mobile, potrai continuare a fregartene anche dopo.
Non sono sicuro che DeNa sia uno sviluppatore ma temo solo un Publisher.
Questioni di lana caprina a parte mi auguro anche io che sarà come dici tu: una persona può avere tutti i fanatismi che vuole ma alla fine certi successi e certi mutamenti del mercato non li puoi ignorare...ignorare certi successi commerciali vuole spesso dire ritrovarsi fuori dal mercato.
Per cui a livello personale la scelta, IMHO, stona...ma sono pur sempre un'azienda, ringraziamo solo che per ora, a parole, la volontà di proseguire nella loro linea di gaming per consolle è straordinariamente forte.
Il mondo mobile ha "rubato" milioni di giocatori alle consolle e che se ne dica, nonostante il successo del 3DS, solo in Italia sono migliaia e migliaia i bambini che per la cresima chiedono un tablet al posto del 3DS...ora è giusto che Nintendo si ri-affacci a quel mondo per riprendersi qualcosa indietro
La cosa più interessante sarà vedere come posizioneranno i famosi giochi freemium tipo Pokémon Shuffle o le conversioni di giochi da mobile a consolle (tipo Fairune): Iwata giusto poche settimane orsono aveva dichiarato che quel tipo di giochi avrebbe invaso l'eShop...bene, ottimo, sembrava quasi voler dire "non metto piede nel mobile ma anzi porto il mobile a casa mia"...ed ora?
Tanti dubbi, per come la vedo io la partnership con DeNa è davvero un occasine d'oro: mettono il naso in un mondo nuovo ed inesplorato con il minimo rischio...se andasse male non ci perderebbero quasi niente e forse forse nemmeno Nintendo ci crede veramente, solo che gli azionisti alla fine vanno tenuti boooni, hanno scelto il male minore
CITAZIONE (domenicotds @ Wednesday 18 March 2015 - 10:30)
Tutto ciò potrebbe non sussistere se N lanciasse la tanto vociferata console ibrido, ma sarebbe veramente un operazione rischiosa. Da una parte l'idea sarebbe a dir poco geniale, ma dall'altra avresti una console dall'hw moooolto limitato, perchè avere una macchina con un hw potente e che sia anche portatile e venderla a meno di 400 euro è praticamente impossibile. Quindi Nintendo lancerebbe l'ennesima console dall'hw vecchio e ancora una volta rischierebbe di non beccarsi mezzo titolo third-party.
Già nel 2014 esistono tablet con Core i7 quasi fanless (Surface 3) che già da solo e se debitamente ottimizzato e abbinato ad una buona GPU asfalterebbe qualsiasi APU della AMD, non oso pensare cosa sarà disponibile tra 2/3 anni
se poi consideriamo cosa bolle in pentola in casa AMD (uno su tutti Skybridge...) io direi che già oggi si potrebbe fare una consolle portatile, con schermo eventualmente non eccessivamente risoluto, ma che se collegata alla TV tramite un qualsiasi sistema di "cast" potrebbe far girare qualsiasi cosa in FullHD.
Ciò non era fattibile nel 2011 e nel 2012 (quando uscirono 3DS e PSVita...progettate tra l'altro alcuni anni prima) ma ciò è possibile farlo oggi
quindi figuriamoci tra 2/3 anni.
Certo, non basta creare un WiiU-2 con un Pad pieno zeppo di batterie che all'occorrenza può essere usato anche lontano dal salotto, come sempre la chiave sarà l'esperienza d'uso dei giochi...perchè certi giochi e certi titoli hanno senso solo su portatile, certi giochi e certi titoli hanno senso solo se giocati sul grande schermo...ma in questo caso Nintendo non deve imparare niente e da nessuno.