Ciao a tutti sul forum!
Per motivi di lavoro, mi troverò costretto dopo l'estate ad aprire una Partita IVA. Mi sono informato moltissimo in giro per il web e rientro nel piuttosto vantaggioso Regime dei Minimi (qui c'è una bella spiegazione completa per chi non ne fosse a conoscenza) che porta con sé un bel po' di condizioni agevolate per i giovani under 35.
Gli aspetti salienti del Regime dei Minimi, sono:
- Tassa sul reddito derivante dall'attività pari al 5%
- Non si paga l'IRAP
- Esonerazione dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili
- Esonerazione dalla comunicazione annuale dati IVA e dalla dichiarazione annuale IVA
- Non si paga l'IVA né la ritenuta d'acconto
Conscio del fatto che l'apertura della Partita IVA non comporta alcun costo, ho deciso che l'aprirò con il codice Ateco 62.02.00 (Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica). Diventando dunque Cosunlente Informatico non è prevista l'iscrizione ad alcun albo né tantomeno l'iscrizione alla Camera di Commercio, il che mi farebbe risparmiare un sacco di soldi.
Ciò che ancora non ho ben presente è cosa effettivamente dovrò andare pagare ugualmente: Dovrò pagare l'IRPEF? Dovrò fare ugualmente l'Unico o dato che non sono soggetto alla dichiarazione dei dati IVA non occorre?
Ma più in generale mi basterebbe sapere cosa paga e cosa è obbligato a fare abitualmente un consulente, tenendo conto di ciò che comporta il Regime dei Minimi.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto