Ciao a tutti ragazzi!!!!
Ho bisogno di alcuni consigli da parte Vostra perché sono davvero difronte ad un bivio......
Ho la possibilità di essere assunto presso un Open Games, sarebbe davvero il lavoro della mia vita vista la passione per i videogames.
purtroppo per il momento mi viene offerto solo un contratto part-time 26 ore settimanali con durata di 6 mesi e possibilità di rinnovo.
Ora vorrei capire se sul forum c'è qualcuno che conosce "l'ambiante" e saprebbe darmi qualche consiglio in merito a quest'eventuale esperienza...
Premetto che ora come ora lavoro presso un'azienda di informatica come impiegato ma vista la mole di lavoro e i rapporti con i colleghi non sono per nulla soddisfatto.......
per quanto riguarda l'aspetto economico stando a quello che mi hanno detto la differenza è di 300,00 € mensili però è bene tener conto che passerei da un full-time attuale ad un part-time con molto più tempo da dedicare a miei hobby e passioni....

Attendo fiducioso Vostri consigli!!!
Grazie in anticipo a tutti!!!

io lo farei , ho lavorato al Mediaworld e quando ero nel settore Games ero a casa mia non sembrava neanche lavoro =)

Tieniti il full time

i bivi in questo periodo storico sono i più pericolosi!!!
Tieni conto che la tua è una botta di c...o non indifferente, hai un lavoro e la possibilità di farne un'altro. Magari tutti.
Se il full-time è a tempo indeterminato beh io ci penserei su per bene, prima di passare a un part-time a 6 mesi FORSE rinnovabili, sopratutto se l'azienda in cui lavoro ora è sana. Considera anche il fatto che se il negozio non raggiunge dei precisi obiettivi la catena lo chiude, quindi rifletti bene.
Personalmente stringerei denti e chiappe e andrei avanti dove sono ora, poi se hai uno spirito avventuriero e non hai da rendere conto a nessuno allora mi butterai anche nell'avventura.

Visto i tempi che corrono tieniti il full time tutta la vita. Per curiosità quanti anni hai? Il lavoro che hai adesso è indeterminato? Vivi da solo o con i tuoi? Se devi pagare l'affitto, 300 euro in più non sono pochi.

Se sei indeterminato dove sei ora, non ci pensare nemmeno. Il rischio è grosso e la possibilità che dopo il primo periodo non ti rinnovino il contratto c'è, oltre che come giustamente dice ulaula c'è sempre il rischio che il negozio chiuda perchè non ha raggiunto gli obiettivi.

Se invece sei a tempo determinato pure dove sei ora pensaci, pure a me piacerebbe lavorare in un negozio di videogames (e lavoro in un'azienda di informatica, guarda i casi della vita ) però lo vedo un po' come lavoro "temporaneo", è piuttosto rischioso come posto. :\

Straquoto; va bene tutto: passioni, tempo libero ecc ma se hai un contratto a tempo indeterminato full time adesso come adesso tienitelo stretto
Te lo dice uno che dopo essersi diplomato ha passato 9 anni come interinale in diverse aziende anche multinazionali che adesso se la stanno vedendo brutta e solo l'anno scorso dopo altri 3 anni di rinnovi mi hanno fatto un contratto indeterminato e cosiderando il periodo è un miracolo!

Ok che i videogiochi sono la tua passione, però prenderesti 2000€ in meno in questi sei mesi per poi rischiare di restare a casa. Se ti trovi intorno ai 20 anni e ti mantengono al 100% i tuoi genitori potrebbe essere ok, ma la vita ha un sacco di costi ed incertezze.

Se il lavoro è indeterminato non mollarlo. Io ho fatto un salto simile ed a ripensarci non lo rifarei.

Oddio, non mi pare proprio il momento storico questo per lasciare un full time...tieniti stretto il posto che hai, con i colleghi si può sempre migliorare il rapporto, considera che gli anni passano, oggi hai 20 anni domani no...ed in quei posti cambiano sempre gente per assumerne di più giovane, non c'è molto margine di carriera...infondo poi, saresti un commesso messo li a vendere della merce, non passeresti il tempo a giocare, non ci vedo una grande differenza rispetto a vendere qualsiasi altra cosa...e con 300€ in più di giochi te ne puoi permettere di più assai XD.

EDIT.
...Dio rileggendo le mie parole mi sono accorto di quanto sono vecchio...sai cosa? se pensi di poter poi eventualmente trovare un'altro lavoro con le tue risorse...fallo.

sei giovane?
stai facendo le prime esperienze lavorative?
VAI!!
insegui ora ciò che più ti piace, il tuo post trasuda entusiasmo.
meglio fallire oggi che rimpiangere per tutto il futuro.
il semplice fatto che per te 300 euro non facciano un enorme differenza indica che non ne hai "veramente" bisogno, forse sei ancora a casa coi tuoi, non so, non importa.

un domani invece, con figli, mutuo, moglie, dentista da pagare, NON avrai scelta, non chiederai nemmeno nel forum perché NON potrai scegliere, ti serviranno quei "maledetti" 300 euro e continuerai a fare un lavoro indipendentemente dal fatto che ti piaccia o meno.

e poi fa sempre piacere trovare un commesso competente

ps
non so se classificarmi ipocrita o meno, ma anche io sono a tempo indeterminato e guadagno anche bene ma.... non mi piace...passo a volte notti insonni a pensare se andare all'estero e ribaltare completamente la mia vita
per trovare nuovi stimoli...
ma alla fine la parte "razionale" mi incatena a questa vita senza grandi problemi economici ma con prospettive reali (e non ho nemmeno una casa mia.....)
forse per me è troppo tardi

Inoltre considera che andando avanti cambierai sicuramente progetto, quindi incontrerai nuovi colleghi... ah per la cronaca anche io lavoro nel campo dell'informatica ed ho una grande passione per i videogiochi.

Dipende...Dipende se il tuo lavoro è stabile, ben retribuito e ti da la possibilità di avanzare nel settore non cambiare assolutamente. Questi tipi di contratti a pochi mesi sono molto incerti e di solito per questi settori tendono a cambiare spessissimo il personale per sfruttare quante più agevolazioni possibili sui dipendenti assunti.
è anche vero che quello del commesso in un negozio di videogiochi è il sogno di qualunque ragazzo però ogni tanto bisogna restare con i piedi per terra e pensare al proprio futuro e al proprio benessere economico.

ti do una risposta di prospettiva: tieniti il lavoro che hai adesso.
Voglio dire...non so l'età che hai ma dubito che, in futuro, tengano un 50 enne dietro al bancone di un negozio di videogiochi
Nel retail, ahimé, anche l'occhio vuole la sua parte...

Intanto grazie a tutti per i vostri consigli....
cerco di rispondere a tutti con questo post....
Ho 26 anni, vivo con la mia fidanzata da due anni in casa nostra senza affitto con i nostri due gatti ! .
Il lavoro attuale probabilmente tra 18 mesi si trasformerà in un tempo indeterminato ma nonostante questo non mi da stimoli....... anzi......
Credo sia davvero giunta l'ora di tracciare una riga e fare un lavoro che davvero mi piace anche senza concrete garanzie..... l'ora di lavorare per vivere e non vivere per lavorare!!!!

Tutto molto bello e ti auguro il meglio.

Però vivi in un paese di ***** come l'italia, in recessione chissà ancora per quanti anni. E' vero che bisogna alle volte esser folli e buttarsi nelle situazioni ma se la tua situazione lavorativa è un minimo solida pensaci bene prima di lasciarla per l'open games.

Attenzione a non trasformare l'ora di lavorare per vivere in un "che cavolo ho fatto?"
Ti assicuro che senza lavoro è brutto!!!!
L'ora non arriva ma per nessuno, sono scelte, che non DEVONO essere mai rimpiante o non si vive più!!!!
Se la tua fidanzata è d'accordo, fatene una Mea Culpa e vai.
Facci sapere che posto si libera non sia mai serva a qualcuno.

Ti auguro buona fortuna da parte mia.
Consiglio da amico, attento al titolo di questa discussione, a qualcuno può essere ingannevole...

Se hai la certezza che il tuo lavoro attuale diverrà a tempo indeterminato, allora non dovresti avere dubbi: tieniti il lavoro che hai.
È un periodo davvero incerto, e le cose sicuramente tenderanno a peggiorare.
Avere un lavoro sicuro, anche se non ti offre stimoli, è sempre meglio di un lavoro che ti piace, ma che potrebbe finire prima di quanto ti aspetti.
Non avrai un lavoro stimolante, ma avrai la tranquillità mentale che offre un posto a tempo indeterminato.

Beato tu che hai questa fortuna, io purtroppo non riesco più a lavorare dopo essermi fatto sfruttare da un call center. A volte ho anche paura di ritrovarmi disoccupato a vita, che orribile situaizone. Comunque riguardo a te non saprei, io ho lavorato per mesi nel call center quasi tutto il giorno per pochi spiccioli perchè mi servivano tutti. Però ammetto che era una vera e propria rottura, riflettici bene perchè purtroppo è davvero facile ritrovarsi senza lavoro, io al posto tuo forse rimarrei lì per sicurezza, o farei entrambi i lavori se gli orari sono compatibili, almeno finchè non mi danno un contratto a tempo indeterminato all'Open games, lo so, è probabilmente un'idea folle, però se ben ci pensi la soluzione più sicura.

Sono assolutamente d'accordo, se c'è una minima speranza per l'indeterminato cerca di resistere e vai avanti. A mio avviso ti conviene pensare al futuro e non fare mosse azzardate... poi spero di sbagliarmi. Ti auguro il massimo della fortuna.

..pensaci davvero bene.... come gia' e' stato detto da molti, non e' periodo di lasciare un lavoro certo per uno a tempo!!
Poi pensa anche che, con tutto rispetto, non si tratta di stravolgere la tua vita con un progetto davvero rischioso ma perlomeno con ampi margini di guadagno o di soddisfazione! NOn stai parlando di cose del tipo: "ok ragazzi qua fa schifo guadagno mediamente non so' qual'e' il mio futuro , allora quasi quasi mi butto me ne vado all'estero..ecc..oppure apro un'attivita' mia , la adoro, ecc..oppure ancora: rischio in una megaazienda, il lavoro mi piace, rischio molto, ma se lavoro bene e sono portato magari spacco tutto e divento dirigente, mi dedico alla musica e vediamo se ho successo..ecc ecc"...non penso che questo sia davvero il tuo sogno..e considera, come gia' e' stato detto, che si tratta di un lavoro sicuramente temporaneo...se non di questi primi 6 mesi..sicuramente temporaneo dei prossimi 5 anni!! (se va bene).
Te lo dico sinceramente...io firmerei per entrambi i lavori. La mia situazione attuale, come di molti, e' a dir poco drammatica...lavorato per anni in turni serali e domenicali, con la speranza e la voglia di far andare bene l'azienda. Ora mi ritrovo con stipendi arretrati, nessuna certezza di recuperare i soldi guadagnati e, al momento, neanche posso nemmeno licenziarmi per giusta causa, e sto attendendo che vengano risolti perlomeno i contributi inps...

Vai da Opengames se lo desideri,se questo lavoro proprio non ti piace,le occasioni vanno colte al volo,pensa se alla fine il contratto dopo 18 mesi non diventa indeterminato e ti licenziano?Avrai ben più rimpianti nell'aver lavorato più di un anno dove non volevi lavorare,di aver lavorato in un negozio di videogiochi(che comunque era il tuo sogno).
Se non cambi lavoro adesso,non lo cambi più.

lascia perdere con l'aria che tira rischi di trovarti "a piedi" tieniti streetto il tuo lavoro attuale che per quanto possa non piacerti hai almeno un guadagno sicuro che poi al giorno d'oggi di sicuro non c'e' nulla tutti rischiamo di trovarci da un giorno all'altro senza un lavoro perche' le aziende almeno dalle mie parti stan chiudendo con una media di 30\35 al mese

Può sempre succedere, ma secondo me se l'azienda non è in crisi e sei una persona che sa fare bene il proprio lavoro non avrai problemi ad arrivare all'indeterminato. Io stesso ho fatto un percorso analogo: dopo una stage ed un'anno a progetto sono arrivato all'indeterminato. Inoltre c'è anche da dire che in questo anno e mezzo imparerai sicuramente nuove cose e sarei ben più "rivendibile" sul mercato in caso qualcosa andasse storto.

A parte ribadire il consiglio di tanti, cioè TIENI quel posto perchè in questo periodo non è il caso di rischiare (te lo dice uno che non lavora da quasi due anni, sai che bello non avere 5 euro in tasca?), voglio soffermarmi su una cosa: cosa credi di trovare lavorando in un negozio di vg? Con tutto il rispetto per questo lavoro (LAVORO, intesi? non gioco), il vero sogno di un videogiocatore può essere lavorare nell'industria, nella creazione e promozione marketing dei videogiochi, tu cosa credi che sia lavorare da commesso in un open games? premettendo di essere del tutto profano, suppongo si tratti di stare dietro al bancone a "servire" clienti, dare magari qualche consiglio a quei pochi piacevoli clienti ferrati, ma il tuo unico contatto con i vg sarà quello di toglierli dagli imballi, e quando li darai al cliente. Ne vale la pena secondo te? non pensare di fare carriera in un'azienda simile, o di perseguire un sogno, in questo ambito è più facile riciclare il personale che tenere sempre gli stessi (come saprai, per legge dopo un tot di tempo di assunzione a tempo determinato tocca fare contratto indeterminato, ergo, ai vari gs, open games e simili non conviene, quindi ti manderanno via).

molti di voi consigliano di rimanere dove lavora per sperare tra 18 mesi in un indeterminato.
prima di tutto se l'azienda dove sta ora ha meno di 15 dipendenti indeterminato quanto vuoi ma il rischio che ti buttano fuori è uguale (discorso diverso per le aziende sopra i 15 dipendenti)

poi tra 18 mesi voglio vedere se le regole attuali son rimaste uguali, tanto per dirne una se passa il jobs act di renzi potranno rinnovare contratti a tempo determinato per un periodo molto più lungo rispetto agli attuali.

poi parliamo chiaro e tondo, in italia si cerca l'indeterminato perché altrimenti niente mutuo (e devi avere anche qualcuno come garante) lui ha già la casa di proprietà che è un grosso vantaggio.

io ti consiglio di pensarci bene, soprattutto quanto è problematico il rapporto con i colleghi, poi se già pensavi di cambiare aria non è male come opportunità, lasci il lavoro attuale, ti fai 6 mesi all'open games, se non ti rinnovano puoi sempre cercare lavoro in un'altra azienda di informatica, a 26 anni ste cose si possono ancora fare.

poi tutto è subordinato alla tua ragazza, se lei dice nein nein nein niente opengames

..alla fine, consiglia che si riconsiglia...solo tu puoi saperlo se ti conviene davvero e valutare gli effettivi pro e contro, sia nell'immediato che in prospettiva. Riassumendo con l'antico detto: "sono tutti frxxx col cuxx degli altri!! "

la mia fidanzata ha insistito dall'inizio nel dirmi di scegliere quello che mi piace davvero e dove starei meglio sia a livello fisico che mentale..... quindi su quel lato zero dubbi........

per curiosità non c'è nessuno del forum che lavora da Open Games??

Mi accodo a chi ti consiglia di tener stretto il posto attuale. Io ho lavorato per una compagnia analoga, però come FullTime. E ed è stato massacrante. Poi la catena ha dichiarato bancarotta e da allora sono ancora disoccupato.
Tieniti il lavoro che hai. Io ho 25 anni e sto veramente penando per trovare un lavoro che abbia un salario di almeno 400€. Ovviamente è solo un consiglio.

Io non ho lavorato da opengames, ma ho lavorato da gamestop, penso che più o meno siano la stessa cosa.. ti racconto la mia esperienza lavorativa, sono entrato in gamestop perchè ero molto amico di uno store manager e mi aveva raccontato che in un gs avevano bisogno di un ragazzo, allora ho portato il curriculum, ho fatto il periodo di prova (me la giocavo insieme ad un ragazzo, avrebbero preso solo uno di noi due) e alla fine riuscii ad entrare come commesso part-time 18 ore settimanali. Ero felicissimo, a quei tempi stavo facendo ancora l'università, quindi questo lavoro mi permetteva di stare a contatto con i videogames (la mia più grande passione ) e avevo cmq il tempo necessario per poter continuare a studiare.
Col passare del tempo ero diventato amico di tutti, sia colleghi che store manager (ero passato sotto due store manager diversi), e per amico intendo proprio che uscivamo insieme, cioè eravamo proprio amici!!!
Bene, passati due anni a furia di contratti a tempo determinato, era finalmente arrivata l'ora del contratto a tempo indeterminato, io ci credevo e ci speravo perchè eravamo sotto natale ed è il periodo in cui si lavora di più.
Mi propongono un contratto di soli due mesi per coprire il periodo natalizie e poi si vedrà.. nessuna certezza...dopo due anni che ero li dentro!!!
è stata una doccia gelata per me, ho lavorato l'ultimo giorno sempre col sorriso ma dentro di me esplodevo di rabbia, consegnato le chiavi del negozio e me ne sono andato.
Questa è stata la dimostrazione che sei solo un numero, e per uno che esce ci sono altri 20 ragazzi pronti ad entrare.
Mi sembra di aver capito che hai un lavoro a tempo indeterminato, beh non lo mollare per fare il commesso a tempo determinato.

Fosse cosi facile trovare un nuovo lavoro, ormai anche se sei laureato è veramente dura e spesso si prende una miseria. L'unica cosa sensata da fare sarebbe andare all'estero ma non è una scelta facile da fare. Inoltre sottolineo quello detto da billozzo: non ho mai lavorato all'open games/gamestop ma dubito che sia tutto rosa e fiori come si possa pensare... alla fine è sempre un lavoro. Per curiosità e per capire il tuo punto di vista cosa ti aspetti in più dall'open games rispetto al tuo lavoro attuale oltre a nuovi colleghi? Comunque anche a me piacerebbe fare un lavoro collegato al mondo dei videogiochi ma dubito che entrare in una di queste catene possa aprire le porte a questo mondo.

se vuoi un consiglio spassionato da chi il lavoro l'ha perso a causa della maternità, se ti trovi bene dove sei tienilo stretto..se invece al contrario dove sei non è poi tutto rose e fiori, buttati! io nell'ultimo periodo mi sarei buttata volentieri, ma cercando un figlio non potevo di certo licenziarmi, trovare un altro posto e usufruire subito della maternità. guarda a quali progetti hai, se puoi permetterti il cambio contando della riduzione dello stipendio e delle tue ambizioni ma non dimenticare mai che si sa sempre cosa si lascia, ma MAI cosa si trova

possiamo contestualizzare un attimo la situazione dell'utente? non generalizziamo a priori.

io non so quanto prende un part-time 26 ore da open games, ma se lui ha detto una differenza di 300 euro rispetto al suo part-time mi aspetto qualcosa tipo 900 euro da OG e 1200 euro dove lavora ora (ma facciamo anche 700-1000 o 800-1100), quindi non è che l'azienda di informatica gli stia dando chissà quale stipendio (non per sminuire quello che prendi ora mich88, ma chi lavora nel software sa quali sono bene o male le cifire, poi dipende sempre dalla singola azienda).


mich88 è di Sondrio (almeno cosi ha scritto sotto il suo avatar) sta ad uno sputo dalla svizzera, se impara il tedesco (e magari lo parla già) va a lavorare per una azienda di informatica in svizzera e stai tranquillo che prende almeno 2 volte lo stipendio attuale con la stessa qualifica.
Poi in Lombardia aziende di informatica che assumono ce ne sono, fatevi un giro su jobrapido o monster, che poi pagano una miseria è un altro conto (ma come penso io probabilmente lo stipendio attuale non è alto)


chiedilo a tutti quelli che lavorano nell'informatica, ti diranno bene o male la stessa cosa: non si riesce a staccare mentalmente dal lavoro: ok, esci alle 17.30 ma sai già che domani devi finire quel progetto, che devi chiamare quel cliente, e domani è venerdi e devi riempire il modulo delle ore che hai fatto in settimana, etc etc, tutte cose su cui la tua mente continua a pensare anche dopo l'orario di lavoro. Ora è indubbio che il lavoro d'ufficio ha anche dei buoni vantaggi ma se uno si trova in una condizione di stress (mole di lavoro, rapporto logoro con i colleghi) bisogna compensarla con un buon stipendio, ma se uno valuta di prender poco preferisce cambiare che rimanere a lavorare sotto stress.

ritornando alla situazione dell'utente, come ho detto prima il suo grosso vantaggio è la casa di proprietà. Io ti dico che circa il 45% del mio stipendio lo spendoperl'affitto, e se mi licenzio o cambio lavoro e lo perdo dopo 6 mesi io davvero mi ritrovo per strada.

Poi parliamoci chiaro: non è che gli sto dicendo "buttati tra le braccia di open games" ma che non si trova bene dove lavora è abbastanza chiaro, io più che consigliare di cercare più attivamente un nuovo lavoro (preferibilmente nell'informatica per non perdere l'esperienza che ha) non posso fare, ma se un giorno al lavoro scoppia e si licenzia senza neanche dare il preavviso (e ho visto colleghi farlo) non posso mica dargli torto.

Qui non si tratta di cogliere le occasioni, forse non è chiaro un concetto: OGGI il lavoro non c'è perché mancano le aziende, quelle SANE sono poche per tutti. Purtroppo quelle a rischio sono tante, è questo che bisogna prendere in considerazione.
Visto che all'inizio parlava di "mole di lavoro" si suppone che la sua attualmente sia una azienda "sana", quindi minor rischio di non lavorare, poi negli anni tutto può succedere, ma se una azineda OGGI risulta in un buono stato, visto la situazione del mercato in italia, si suppone che in futuro non ci siano problemi.
Quando parliamo di Opengames, parliamo di una catena, che opera su tutto il territorio, come Gamestop, a chiudere un negozio che non va da un parte frega poco, ogni mese fanno statistiche, classifiche dei negozi migliori, il ragazzo rischia di essere assunto oggi e vedere le saracinesche chiuse fra 6 mesi. Poi magari, va tutto bene, il negozio rimarrà aperto gli anni avvenire, quindi avrà tutto il tempo di potersi ripresentare eventualmente ne avesse voglia.
Se dopo 18 mesi lo licenziano? bene, se dopo 18 mesi l'opengames sarà aperto potrà sempre comunque presentarsi.
Io capisco che non hai problemi con la casa e altro, ma ricorda bene, che stare senza soldi non è una cosa piacevole, la vita è lunga e ogni giorno è diverso, e purtroppo i soldi servono per tutto: mangiare, salute, vestirsi, divertirsi, poi un giorno arrivano i figli ecc......
Io capisco la passione a chi non piacerebbe vivere con le proprie passioni? a tutti, ma a volte bisognare stare con i piedi per terra e rendersi conto che forse non è il momento. La passione ti rimarrà tutta la vita, non te la toglie nessuno, un pezzo di pane invece te lo devi sudare, e quando manca, è difficile anche gestire i propri interessi.
Ti sta parlando una persona che dopo 13 anni nella stessa azienda viene licenziato per mancanza di lavoro, non mi spaventa il fatto di ricominciare da un'altra parte, anzi, cambiare aria fa bene, nuove idee, stimoli, conoscenze eccc...., mi spaventa che come me c'è ne sono a migliaia, in cerca come zombie di qualcosa che non c'è, come dopo una guerra in cerca di ricostruirsi qualcosa, come se fossimo alla ricerca del santo graal ma basterebbe semplicemente un "benvenuto nella nostra azienda".

E' vero di media le aziende hanno salari estremamente bassi, però spesso offrono anche altre agevolazioni e la maggior parte delle volte se uno è bravo c'è possibilità di fare carriera, magari non si diventerà manager ma nel giro di qualche anno qualcosina in più si riesce a prendere. Posto che ti piace il settore in cui lavori il mio consiglio è imparare il più possibile dal tuo attuale lavoro e successivamente provare a spostarsi in una società diversa. Infine è inutile girarci intorno, 300 euro al giorno d'oggi non sono assolutamente pochi.


Occhio che per scelta non facile mi riferivo al fatto di fare il passo iniziale e lasciare amici e parenti... inoltre la situazione si complica se uno ha anche una ragazza o una famiglia. Se si riesce a superare "questo ostacolo" e se sei una persona smart trovare lavoro all'estero non è difficile, ho svariati amici che nel giro di pochi mesi hanno trovato lavoro in inghilterra e ad oggi hanno un'ottimo stipendio. Magari l'utente ci riuscisse, sarei felice per lui.


E' vero è un grosso vantaggio ma, purtroppo per noi, nella vita i soldi servono sempre. Soprattutto se un giorno vorrai fare famiglia.


Secondo me non è del tutto vero. Premesso che da due anni lavoro come consulente informatico, ti posso dire che salvo qualche rara in prossimità di qualche scadenza una volta che esco dal lavoro stacco completamente la spina. Secondo me è una cosa soggettiva... inoltre penso che problemi analoghi ci siano anche nei GS/OG.
Infine secondo me bisogna anche vedere al futuro, ok che l'utente per sua fortuna non deve pagare l'affitto ma dubito che l'OG possa offrire un posto sicuro per tutta la tua vita... anche se lavorassi li per due/tre anni cosa farà dopo? Siamo cosi sicuri che troverà lavoro cosi facilmente visto anche l'età che avanza? In genere le aziende tendono a prendere persone giovani... a 30 anni a mio avviso sarà ancora più difficile trovare lavoro. Se proprio ti trovi male in azienda prova a parlarne con il tuo capo, magari puoi cambiare progetto... oppure prova a cambiare azienda, sicuramente dovrai ricominciare con un contratto a progetto (magari riesci a contrattare anche uno stipendio leggermente maggiore) però le possibilità di arrivare all'indeterminato a mio avviso sono sicuramente maggiori rispetto ad un Open Games. E' ovvio che tutto questo vale se ami la tua "tipologia" di lavoro. Poi la scelta finale spetta all'utente, solo lui sa cosa vuole veramente.

Visto che la situazione è in parte simile alla mia ti faccio un sunto di come sono finito io:

- Lavoro dai 18 anni. I soldi me li sono tenuti più o meno tutti.
- A 23 anni sono andato a vivere con la mia ragazza. Con i risparmi e l'aiuto dei miei genitori sono riuscito a comprare un piccolo bilocale senza mutuo.
- Sempre a 23 anni, mi sono "stufato" del lavoro e volevo stimoli nuovi e, dopo averne discusso con la mia ragazza (che all'epoca faceva 2 part time, uno al mattino ed uno al pomeriggio), ho tirato la cinghia e mi sono messo in proprio.
- Il lavoro va così così ma si lavora, il prolema sono le aziende che non pagano o che vanno in fallimento alle quali non posso più cercare un soldo.
- Un anno dopo il part time della mia ragazza al mattino (segretaria per un agente immobiliare) salta. Ogni tanto il capo telefona per farsi aiutare a gestire il sito, tutte cose che la mia ragazza fa da casa, ma per 50-100 euro al mese.

Ora, a 25 anni, viviamo io lei e il cane con 500-600 euro al mese ed i soldi di quei 4 gatti che mi hanno pagato. Per ora ce la caviamo senza mutuo, ma non possiamo permetterci più di quello abbiamo già.
Io personalmente non mi pento della mia scelta, sto facendo qualcosa che mi piace di più e la giornata mi passa più volentieri, d'altro canto però i soldi sicuri che guadagnavo prima mi farebbero comodo.

La mia storia è diversa solo nel lavoro: io mi sono messo in proprio, mentre tu vai a lavorare per una catena. Ma immagina tra 18 mesi appunto di trovarti a casa. La domanda è: "siete in grado di gestire una situazione come la mia?". Se la risposta è no, tieniti il tuo lavoro attuale più stretto che puoi. Se la risposta è sì, provaci, se poi vedi che comunque non è il lavoro che credevi o pensi che ti lasceranno a casa, puoi sfruttare le ore libere extra per cercare un altro lavoro.

Al giorno d'oggi lasciare il certo per l'incerto è veramente qualcosa di assurdo.. ho un amico che ha lasciato un posto sicuro perchè si trovava male e si sentiva insoddisfatto per trasferirsi in un'altra città in un'altra azienda.. contento contentissimo e ora dopo 6 mesi è a casa.. Aprite gli occhi!

Purtroppo viviamo in un paese di merd@, l'Italia.

Tieniti stretto il lavoro che hai, non fare ca..ate.

Ps: non lavoro da anni, nonostante faccia di tanto in tanto colloqui. Chi ha un lavoro con possibilità di inserimento a tempo indeterminato, deve continuare a tenerselo STRETTISSIMO il lavoro che ha.

Considerata l'età secondo me il discorso non va nemmeno basato tanto sui soldi che prendi. Bisogna semplicemente pensare in prospettiva. Un lavoro da COMMESSO (che poi sei commesso di una catena di VG è secondario) quali esperienze, conoscenze, può fornirti per un domani? Con tutto il rispetto per il lavoro da commesso ma non ti forma per un bel niente.
Il tuo lavoro per quanto sgradevole, stancante, stressante, brutto, possa essere può aiutarti molto per lanciarti in prospettiva futura in qualche tipo di attività (informatica e non). Lavorare in aziende private è si molto rischioso per la retribuzione ma secondo me ti forma in maniera eccezionale e ti mette più a contatto con la realtà del nostro paese. Le catene per quanto possano essere più sicure non guarderanno MAI e poi MAI in faccia al dipendente più piccolo proprio perchè la domanda di lavoro è tantissima e tra 6 mesi potresti trovarti senza lavoro e con 6 mesi di stipendi part-time nel tuo Conto.

Ciao! Io più che un consiglio voglio porti delle domande e fare un ragionamento.
Bè innanzitutto, parto col dirti che il lavoro è ciò che ti rappresenta in questa società. Il lavoro deve essere retribuito per le tue necessità e capacità e deve essere migliorativo e stimolante. Nel settore in cui ti stai cimentando attualmente (da quello che ho capito, società di consulenza informatica) devi anche migliorarti a livello formativo, facendo corsi di aggiornamento, certificazioni e tutto quello che richiede il cliente. Adesso non ho ben capito il tuo ruolo e com'è strutturata l'azienda in cui lavori, e sarebbe anche utile capire questo, ma sei in un settore in evoluzione dove se molli il colpo, rischi di perderlo definitivamente.. Il lavoro che vuoi fare è un lavoro temporaneo, che non voglio sminuire ma che purtroppo potrà solo peggiorare nel tempo e non ti forma in nulla! Logico un lavoro che serve come tutti i lavori umili che esistono.. Però ho una domanda da porti, che cosa impari? In cosa puoi migliorarti? Vuoi fare un discorso di vita migliorativa e professionale o vuoi campare vivendo la giornata? Il discorso che ti ha fatto un Muu è molto corretto, ovvero vuoi lavorare alle dipendenze anche temporaneo o a P.IVA? Va bene, ma poi hai la possibilità di prendere in mano la situazione? Se tu mi dici, guarda voglio avere più tempo e guadagnare meno, permettimelo ma stai già sbagliando in partenza.. Tutti vorrebbero lavorare meno e vivere bene, ma purtroppo il tempo delle vacche grasse è finito e l'unico modo a livello professionale per riscattarti è solo legato alla formazione professionale e alle tua capacità.. Adesso non voglio offendere nessuno, (specialmente chi fa questi umili lavori) perchè non è il mio intento, però vorrei farti capire che ti trovi in una situazione che potresti sfruttare per migliorarti.. Perchè non provi a fare dei corsi di aggiornamento, certificazioni o altro presso l'azienda, così da poterti rimettere in gioco e poi rivenderti un futuro? Hai possibilità di sfruttare questo nella società attuale? Calcola che andando a lavorare come commesso di videogiochi è solo un paliativo per non affrontare la realtà! Cercare di mischiare la passione dei videogiochi con il lavoro è un grosso rischio, e il risultato potrebbe essere quello di perdere la passione e l'interesse per entrambe le cose.. Io non mi sento di consigliarti nulla, ma se parli di lavoro parli anche di miglioramenti, di evoluzione, di futuro, e purtroppo anche la sicurezza contrattuale non può garantirti nulla ma ti permette di fare dei progetti! Quello che posso dirti che il discorso non è quanto meno voglio fare per vivere meglio, ma quanto e cosa devo fare per migliorarmi! Ecco, questa è una giusta visione del lavoro attuale.. Faber est suae quisque fortunae

Innanzitutto Grazie a tutti ragazzi per i vostri preziosi consigli...
alla fine dopo un'attenta valutazione ho deciso di rinunciare e continuare il mio attuale lavoro...
Sarà per un'altra volta!!!!

GRAZIE ANCORA A TUTTI PER I VOSTRI CONSIGLI...

@mich88 Spero che riuscirai ad risolvere i problemi che hai incontrato nel lavoro attuale, ed buona fortuna per il futuro!