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Versione completa: E/In-voluzione?
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Zio Name
Siccome stavamo andando troppo off-topic nel thread del settimanale, ho pensato di aprire un thread apposito (penso sia la sezione giusta, al massimo spostate).

Con la "massificazione" del media videoludico, il mondo del gaming si sta evolvendo o sta arretrando?
Dragon Chan
CITAZIONE (Zio Name @ Tuesday 22 February 2011 - 16:33) *
Siccome stavamo andando troppo off-topic nel thread del settimanale, ho pensato di aprire un thread apposito (penso sia la sezione giusta, al massimo spostate).

Con la "massificazione" del media videoludico, il mondo del gaming si sta evolvendo o sta arretrando?


Se prendi ad esempio una console come il wii, o il fenomeno dei controller come move o come kinect è fin troppo facile dire che si è involuto.

Per venire incontro a giocatori occasionali si è trascurato del tutto il vecchio videogamer. Però poi nel mare di oscurità che ci circonda escono fuori perle come Demon's Souls che ti riconciliano col mondo. Per quanto mi concerne mi ha deluso anche l'evoluzione di Mass Effect 2 per quanto ami quell'universo di personaggi e non vedo l'ora di aver per le mani il terzo episodio.

Zio Name
Io intendevo soprattutto a livello qualitativo: instroduzione del multiplayer e dei DLC per risparmiare sulle parti single player, "massificazione dei generi", abbassamento brutale dei livelli di difficoltà, inserimento di feature pro-n00b (vedi le super-guide), ecc...
Fattanz
"I videogiochi sono troppo triviali, troppo frivoli per essere chiamati "arte". Al meglio, sono pigra ricreazione. Questo dice lo scettico.
Ma non possiamo relegare i videogiochi nel pozzo nero della cultura pop, solo sulla base dell'attuale produzione ludica. L'industria è troppo giovane e la situazione troppo dinamica per poterli liquidare così facilmente. Dobbiamo considerare il potenziale, non l'attualità."

Chris Crawford, 1982.


Ecco, la situazione non è cambiata di una virgola ad oggi.
Nel mucchio si vedono esempi interessanti, ma in generale al videogioco manca una definizione dei suoi linguaggi, manca una spinta innovativa che prema sulle peculiarità del medium, manca di obiettivi, manca di autori, manca di critica ragionevole, manca di pubblico conoscitore e preparato, pure il nome stesso "videogiochi" è altamente dibattibile.

E non è la "massificazione" a fare questo, no, perchè i "Casual gamers" non sono altro che versioni uguali nello scopo ma diverse per metodi rispetto agli autonomati "Hardcore".
E' l'intera industira e l'intero mercato che sono sbagliati, di conseguenza soffocano la maggioranza delle aspirazioni del medium incapace di evolversi verso uno stadio che sia paragonabile, quantomeno, all'adolescenza di un essere umano.
Il cinema dopo Trent'anni aveva l'Espressionismo tedesco, i videogiochi...
Heavy Rain?
Gears of War?
Metal Gear Solid?

Non è uno scenario confortante, forse l'industria Indie ed in parte certi Game Designer di fama(Suda 51, Ueda o, per certi versi, Kojima)stanno provando a creare qualcosa che non sia reiterazione e che sfrutti ciò che differenzia il medium dagli altri, ma è come Jeremy Clarkson in Vietnam:doveva fare 1600 Km in Vespa in otto giorni, dopo un'ora aveva fatto un metro cercando di capire come funzionava la frizione.
Emapika
Involuzione,si,perché ormai i videogiochi non si giocano per giocare,per divertirsi,ma per finirli ad ogni costo,con trucchi/abbassamento di facilità/super-guide......
Zio Name
Il problema principale, per quanto mi concerne, sta nel voler "massificare" serie di nicchia.
mewster
Fucking arretrando.

Dlc che raddoppiano il prezzo di un gioco se lo si vuole godere nella sua "interezza", achievements che servono solo a prolungare la longevità di un gioco -che si è ridotta via via col tempo, prendendo a metro le speedrun in rete-, difficoltà ai minimi storici -cacchio, i giochi dell'infanzia non sono difficili perchè si è incapaci da bambini, sono difficili perchè LO SONO lol-, meccaniche che seguono la strategia copincolla...

Uno schifo ;_; rivoglio bugs bunny perso nel tempo.
TRANX
CITAZIONE (mewster @ Tuesday 22 February 2011 - 17:42) *
Fucking arretrando.

Dlc che raddoppiano il prezzo di un gioco se lo si vuole godere nella sua "interezza", achievements che servono solo a prolungare la longevità di un gioco -che si è ridotta via via col tempo, prendendo a metro le speedrun in rete-, difficoltà ai minimi storici -cacchio, i giochi dell'infanzia non sono difficili perchè si è incapaci da bambini, sono difficili perchè LO SONO lol-, meccaniche che seguono la strategia copincolla...

Uno schifo ;_; rivoglio bugs bunny perso nel tempo.

Io ci giocavo col PC delle elementari! pinch.gif
Comunque anche per me si va arretrando, poichè all'inizio si usavano i giochi per divertirsi e ora ci stanno facendo soldi per il fatto che tutti prendono l'ultimo gioco uscito, alzano il prezzo e via dicendo... dry.gif
Spero che si prenda atto di questo in futuro... ohmy.gif
Darkrai95
CITAZIONE (TRANX @ Tuesday 22 February 2011 - 17:45) *
CITAZIONE (mewster @ Tuesday 22 February 2011 - 17:42) *
Fucking arretrando.

Dlc che raddoppiano il prezzo di un gioco se lo si vuole godere nella sua "interezza", achievements che servono solo a prolungare la longevità di un gioco -che si è ridotta via via col tempo, prendendo a metro le speedrun in rete-, difficoltà ai minimi storici -cacchio, i giochi dell'infanzia non sono difficili perchè si è incapaci da bambini, sono difficili perchè LO SONO lol-, meccaniche che seguono la strategia copincolla...

Uno schifo ;_; rivoglio bugs bunny perso nel tempo.

Io ci giocavo col PC delle elementari! pinch.gif
Comunque anche per me si va arretrando, poichè all'inizio si usavano i giochi per divertirsi e ora ci stanno facendo soldi per il fatto che tutti prendono l'ultimo gioco uscito, alzano il prezzo e via dicendo... dry.gif
Spero che si prenda atto di questo in futuro... ohmy.gif

Best sparata evah
Prima secondo te i giochi li facevano per divertimento? Dai eh va bene che hai 12 anni, ma sapere un minimo come gira la società dovrebbe essere d'obbligo.
davidfiorentino
CITAZIONE (mewster @ Tuesday 22 February 2011 - 17:42) *
Uno schifo ;_; rivoglio bugs bunny perso nel tempo.

Ti faremo a pezzi coniglio (cit. nemici)...comunque c'era anche Taz!

Per quanto riguarda la mia opinione secondo me ogni giorno vengono sfornati giochi fatti coi piedi e fatti tanto per fare...per esempio quanti giochi giocherete dei 5000 e passa per il ds!??
paki-san
Se si intende massificazione del videogioco come evento positivo, allora evoluzione. Ma dato che la massificazione in questo caso ha portato alla crescita di bbk come funghi, allora l'involuzione è totale. Dopo il Mario 300, il triclone dei cloni, giochi che durano 10 ore, introduzione dell'online che allunga titoli morti, software house che stentano e producer che guadagnano miliardi sull'ennesimo titolo uguale a se stesso, beh, il mondo dei videogame per come li intendiamo noi un pò più grandi non c'è più, perso tra le tante schifezze che oggi girano. Certo i bei giochi ci sono ancora (ho appena preso Inazuma Eleven, spero sia bello come tutti dicono) e di tanto in tanto rigioco a MGS e Shenmue (quella è si Arte videoludica, diverte, ha una trama, insegna qualcosa...) però oggi c'è qualcosa che distrugge i videogame, ed è sempre la stessa cosa: l'avidità. Facile puntare sul 4° seguito di un qualsiasi titolo, tanto guadagnerò un pozzo di soldi.
uriel7
Secondo me questo "disagio" di noi/voi/loro giocatori attempati è lo stesso che provai all'età di sei anni quando, oramai diventato un fan degli U2 per induzione (mia sorella aveva la camera tempestata di poster di Bono), scoprii che in realtà non erano solo "il mio gruppo/giocattolo" e fui preso dall'angoscia: com'era possibile che una parte della mia sfera personale potesse appartenere anche ad altri?

L'allargamento del bacino d'utenza comporta questa condivisione a cui FORSE non siamo/siete/sono pronti.

Qualsiasi cambiamento lo vediamo sotto col sospetto del possibile tradimento.

Auspichiamo una non meglio precisata evoluzione ma al contempo ci scandalizziamo se modificano una minima funzione in qualche storico franchise.

Una contraddizione sintomo del disagio di cui sopra, come la necessità di auto-affibiarsi etichette in modo da differenziarci "dagli altri": "loro sono Casual, noi no!" "loro son n00b, noi siamo arrivati per primi" quando ci si dimentica che tutti noi "si ascolta lo stesso gruppo"!

Siamo in tanti e loro, i nostri cari videogiochi, fanno di tutto per accontentare quanti più possibile tra di noi.

Evoluzione? Involuzione?
Secondo me non è cambiato "nulla" in loro... siamo cambiati noi.

Provocazione: cosa pensereste se non uscisse più ALCUN seguito in modo da avere SOLO Serie nuove ed innovative?
Secondo me, come sempre, avremo una parte di noi entusiasta ed un'altra disperata... A dimostrazione che siamo noi per primi a non conoscere le "nostre" priorità.
Virpe
Il post di Uriel riassume pressapoco quello che volevo scrivere.
Una cosa però: guardarsi uno speedrun e chiamare il fratellone per un livello difficile sono sullo stesso livello laugh.gif
E a nessuno vieta nel 2020 di giocarsi qualche gioco 2004, il che rende il parco titoli del mondo videoludico in generale un vastissimo mondo smile.gif

PS: datemi la definizione di "casual"
Zio Name
No, secondo me non siamo cambiati noi, o almeno io (che tralaltro non mi sono mai etichettato), non penso di essere cambiato. Come apprezzavo idee geniali 5-6 anni fa, le apprezzo pure adesso. Anzi, adesso più di allora. Ma quando vai a modificare una forumla che funziona perché al contempo semplice e profonda, rendendola solamente semplice e per niente profonda per prenderti una fetta di mercato in più, da un punto di vista economico hai ragione, ma dal punto di vista del gameplay stai facendo un torto a chi ti ha seguito da sempre e ha sempre apprezzato i tuoi prodotto appunto perché semplici, ma al contempo profondi. Così facendo, stai portando una serie che seppur di nicchia ha sempre brillato verso i cancelli dell'inferno bimbominchioso. Certo, potrò sempre rivolgermi ad altre serie, ma ormai il torto rimane.
Virpe
Esattamente, a quali serie ti riferisci?
mewster
CITAZIONE (Virpe @ Tuesday 22 February 2011 - 18:22) *
E a nessuno vieta nel 2020 di giocarsi qualche gioco 2004, il che rende il parco titoli del mondo videoludico in generale un vastissimo mondo smile.gif


Infatti ho appena finito Ocarina of Time, e sto aspettando una pausa scuola per giocarmi Majora
Zio Name
CITAZIONE (Virpe @ Tuesday 22 February 2011 - 18:37) *
Esattamente, a quali serie ti riferisci?


Visto che nel thread del settimanale è partito da Ys, prendo proprio Ys. Ys, purtroppo, col settimo capitolo (che ho apprezzato moltissimo eh) sta iniziando ad uniformarsi e a perdere parte della sua identità. Ys è sempre stato semplice sotto ogni suo aspetto, mentre Ys Seven ha snaturato il concept base del gioco già nel BS, che stava in "One Man Army, pochissimi oggetti, niente cagatine stile mosse speciali". Mi introduce il party, con 3 personaggi attivi, skill, skill uberpowah stile limit break, una marea di oggetti di ogni tipo. In seguito a quest'introduzione, la difficoltà, anche a livello Nightmare ha subito un calo assurdo. Introduce un sistema completo di crafting (quando prima si riassumeva in "trovami questi tipi di cristalli, cagami lingotti d'oro e forse ti potenzio l'arma"), che va a coprire armi, armature, accessori, oggetti. Tutto ciò, putroppo va ad influire sul ritmo del gioco, da sempre rapidissimo.

Un'altro esempio di serie sputtanata in maniera brutale? Lufia, già dal capitolo GBA.
Ribaz
Quotone per Uriel!
Questo discorso di "Loro, noi, essi" mi ricorda tanto Punk/Metallari/EMO/Truzzi/Rapper o il più lontano "In seconda Media: Che sfigati i primini"

Tornando a noi, lasciatemi pensare che sia pura e semplice evoluzione con tanto di selezione naturale!
Per necessità, mi stanno piacendo sempre di più i giochi "per la massa"...
Li trovi ovunque (cellulare, pc, console...) molto spesso sono gratis e non butti via neanche un'ora della tua vita sociale smile.gif
Zio Name
La vita sociale è fatta solo per essere sprecata, BTW. Tanto si muore, non serve socializzare.
Ribaz
CITAZIONE (Zio Name @ Tuesday 22 February 2011 - 21:17) *
Tanto si muore, non serve socializzare.

Bellissima questa biggrin.gif
E' tua o l'hai presa da qualcuno??
Zio Name
E' mia, sono sempre stato dell'idea che socializzare troppo porta alla sofferenza, per causa della morte. Ma direi di tornare IT.
Luxray313
Socializzare (imho) serve invece a condividere i propri interessi (e quindi anche i viedogiochi) proprio come stiamo facendo noi adesso... l' utilizzo di videogiochi se non associato alla soocializzazione puo` portarci all' isolamento; invece fare dei videogiochi parte della sfera culturale e dei propri argomenti (senza esagerare) non ci fa isolare bensi` ci fa aprire di piu`ad un numero (anche se limitato) di persone.
Ho portato il mio DS in lungo e in largo (amici, parenti e una volta in Calabria)... xD
Zio Name
Non sto dicendo che mi isolo a causa dei videogames, lol. Intendo che personalmente, salvo che non m'interessi davvero legare con una persona, preferisco farne a meno. Certo, non rifiuto una chiacchierata a caso, magari al bar dell'università, ma oltre quello e discussioni sull'università stessa non vado oltre. Anche perché gioco a roba di nicchia e non so quanto potrei tirare fuori l'argomento.
kurenai_tenshi
Anche io sono d'accordo con Uriel.
Siamo cambiati noi.
Di conseguenza è cambiato il mercato, e molte tipologie di videogames.

A me non interessa se un gioco è per hardcore o per pivelli: a me basta che mi sappia intrattenere con la sua storia e mi intrighi fino alla fine. Come un libro, per intenderci. Oggi ci sono miliardi di giochi, se uno ha un livello di difficoltà troppo alto ci si stufa e si finisce col puntare verso qualcos'altro.

Da un po' di anni a questa parte, io e i giochi "troppo difficili" non andiamo d'accordo. Quelli li lascio agli appassionati, semmai io rimango a guardare volentieri la loro "bravura".
Braid me lo sono goduta più a vederlo che a giocarlo, ad esempio.

Abbiamo comunque subito una involuzione dal punto di vista qualitativo, un'evoluzione dal punto di vista commerciale. "Minimo sforzo massimo profitto".
Zio Name
Ti dirò, è ironico però come ironicamente, chi introduca idee "nuove" spesso sia "castrato" dal mercato. Prendo un gioco su cui ho speso settimane, ultimamente. Super Meat Boy. Credo che chiunque lo conosca, concordi sull'alto livello di qualità del gioco. Semplice, ma al contempo profondo, ironico e con un buon comparto tecnico (infondo, è nato come gioco Indie, non si può pretendere la perfezione). Eppure in moltissimi lo snobbano.

E no, io sono dell'idea che noi come persone singole non siamo cambiati, ma è cambiata la clientela del gaming.
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