GUI & Sistema Operativo
Terminate le analisi dell'hardware e preparata a puntino la card passiamo quindi al cuore della iEvolution, il
sistema operativo. Prima di proseguire precisiamo che ovviamente, discorso che equivale per tutte le flaschard DSi, la iEvolution è perfettamente compatibile con tutti i modelli di DS, sia i vecchi Ciccio e Lite che i più recenti DSi e DSi XL.
Anche la CycloDS iEvolution (così come ogni altro kit per DSi) non presenta la comoda feature che permette di superare l'health screen Nintendo all'avvio della console, tutto a causa della necessità di presentare una
fake signature per aggirare la tecnologia
RSA BSAFE™ alla base delle console DS: proprio per questo motivo se la card sarà avviata in DS Mode verrà visualizzata l'icona del gioco utilizzato nella creazione del bootstrap, cioè
Mech Assault: Phantom War. Utilizzando invece la DSi Mode la card "fingerà" di avviarsi come
Mon Coach Personnel: Mes Recettes Plaisir et Ligne o
My Healthy Cooking Coach, a seconda di quale bootstrap sia installato.
Selezionata la lingua al primo avvio della card e superati i pochi secondi di caricamento apparirà il menu principale dell'OS Cyclops, come al solito molto semplice e pulito. L'ultima versione dell'OS disponibile da noi utilizzata è la
2.1, che presenta la cosidetta
nuova GUI introdotta proprio di recente. In realtà almeno esteticamente parlando c'è ben poco di nuovo: i cambiamenti principali riguardano infatti proprio la schermata principale da cui si accede alle diverse funzioni della card, che ora presenta una colorazione più chiara (ma senza abbandonare le solite tonalità verdognole), delle nuove icone e l'immagine di un DSi sullo sfondo del touch screen. Sullo schermo superiore campeggia invece il logo della iEvolution.
L'icona che rappresenta un joystick chiamata
Giochi / Homebrew permette, come recita il nome stesso, di accedere alle varie directory della microSD per poter avviare backup di giochi o homebrew vari, mentre l'icona centrale
Bookmarks / Media avvia in alternativa o una lista delle applicazioni impostate come segnalibri (in modo da poter accedere in pochissimo tempo ai propri giochi/homebrew preferiti) oppure il riproduttore audio/video
Moonshell, il quale tuttavia deve essere precedentemente scaricato dal sito ufficiale ed installato sulla microSD. L'ultima icona è infine chiamata
Impostazioni / Varie e dà la possibilità di modificare e/o impostare una lunga serie di funzioni extra che a breve esamineremo una per una.
Ma andiamo per ordine, partendo dal menu dei giochi. Selezionando la prima icona e premendo
A (oppure con un semplice tocco sul touch screen) accederemo al cuore della schedina posta dentro la card, potendo visualizzare tutte le cartelle da noi create così come una comoda lista dei giochi e software amatoriali inseriti nella microSD. Le quattro frecce del
D-Pad e il tasto
A sono adibiti alla selezione di cartelle o applicazioni, anche se possono essere sostituiti dal comodo uso dello stilo. Premendo il tasto
B torneremo di volta in volta alla cartella precedente, oppure al menu principale dell'OS in caso esso venga premuto durante l'accesso alla root. Anche i tasti
L ed
R vengono utilizzati rispettivamente per scorrere velocemente su o giù nella pagina. Tramite il tasto
X è possibile cambiare la modalità di visualizzazione e organizzazione dei file, passando da
File che ordina i software in base al nome impostato dall'utente via PC, a
ROM che visualizza le applicazioni in base al nome inserito nel codice stesso del gioco/homebrew (feature molto comoda per il recensore stesso, maniaco della precisione nel nominare i giochi e che comporta una situazione problematica nel caso siano presenti doppi punti). L'ultima modalità di visualizzazione è infine
Recent che ordina il materiale a seconda della frequenza d'utilizzo, partendo dai software avviati più recentemente.
Spuntando un'apposita dicitura nel menu Impostazioni è anche possibile cambiare la dimensione delle icone delle applicazioni, scegliendo tra grandi e piccole.
Tramite lo stesso menu, oltre a poter curiosare tra i nostri file, grazie alla nuova GUI viene fornita la possibilità di accedere ad un'utile schermata a pop-up che permette di effettuare diverse operazioni su software e cartelle. Questo menu è chiamato
Context Menu ed è richiamabile semplicemente premendo
Y oppure il tasto
Menu posto in basso a sinistra del touch screen: approfondiamo quindi una per una le varie voci presenti.
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Info: fornisce diverse informazioni sull'oggetto selezionato tra cui nome, peso, tipo di save slot utilizzato, presenza o meno di cheat attivati, eccetera.
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Set as bookmark/Clear bookmark: inserisce o rimuove il gioco/homebrew dalla lista dei segnalibri.
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Enable/Disable cheats: attiva o disattiva i cheat per il gioco selezionato (in caso essi siano presenti). Prima di poterli usare è indispensabile avere il file
user.evocheats nella cartella CycloDS all'interno della microSD. Installando il firmware della iEvolution sarà già presente un file
default.evocheats il quale conterrà già i codici di pochi giochi, ma è decisamente vecchio e ben poco aggiornato: per rimediare basta scaricare quindi il file user.evocheats aggiornato, oppure lasciar fare tutto all'homebrew
UsrCheatUp del nostro fido Giovannin. Ultima opzione, più scomoda, è usare un software compreso nel pacchetto
Evolution Tools v1.0 BETA2 tramite il quale creare da sè il proprio evocheats.
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Select cheats: una volta abilitati i cheat per un gioco specifico, utilizzando questa voce è possibile accedere direttamente alla lista dei codici scegliendo quali abilitare e quali tenere disattivati.
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Settings: in questo menu troviamo alcune impostazioni più specifiche per il file selezionato, diverse a seconda che si tratti di un gioco o di un homebrew.
Per i dump di giochi commerciali:
- ROM Save slot: conosciuta come funzione Multisave, dà la possibilità di selezionare fino a 10 slot diversi dove effettuare i salvataggi, feature comodissima e di certo conosciuta dai possessori di SuperCard.
- ROM Save Size: permette di selezionare manualmente la dimensione del file di salvataggio creato all'avvio del gioco, solitamente grande 512K ma che può anche avere dimensioni anomale per alcuni giochi particolari (ad esempio WarioWare: Do It Yourself! o Jam with the Band). I formati disponibili sono 512K, 1, 2, 4, 8, 16 e 32MB, tuttavia è fortemente consigliato tenere l'opzione sulla voce Auto, che lascerà fare alla flashcard tutto il lavoro.
- Create RTS: voce fondamentale per tutti coloro i quali volessero usare l'ottima funzione Real Time Save, che permette di salvare in qualunque momento del gioco tramite il menu extra richiamabile durante la partita. Visto il peso del file di storage delle informazioni che si aggira intorno ai 4MB esso dovrà infatti essere creato manualmente gioco per gioco, per ovvie ragioni che evitano di ritrovarsi con la microSD satura in poco tempo e contro la volontà del giocatore. Una volta creato il file la voce cambierà in RTS Enabled: fatto ciò la funzione Real Time Save è completamente utilizzabile.
Menzione obbligata è circa l'impossibilità, almeno per il momento, di utilizzare la funzione RTS con la DSi Mode attivata, rendendola di fatto fruibile solo in DS Lite Mode. Si spera ovviamente che il Team Cyclops riesca a porre presto rimedio!
Per gli homebrew invece la voce disponibile è unica:
- DSi compat layer: permette di impostare manualmente l'attivazione o disattivazione del DSi compatibility layer, utilizzato in DSi Mode per avviare tutti quegli homebrew compilati basandosi sulle "vecchie" libnds che non offrivano ancora il supporto alla DSi Mode. Tramite questo speciale layer infatti una console in DSi Mode "simula" di essere nella modalità DS Lite durante l'avvio di un hb non ancora supportato, evitando di dover spegnere la console per cambiare tra le due modalità. Tramite questa voce nel menu è possibile abilitare, disattivare o impostare in automatico l'utilizzo del layer per uno specifico homebrew.
Terminiamo la nostra analisi del Context Menu con le classiche operazioni di gestione dei file, di certo non nuove a chi usa giornalmente (o anche meno) un computer:
Purtroppo come si è soliti constatare con kit simili le suddette operazioni possono essere utilizzate solo per un file alla volta, ma sono senz'altro una comodità non da poco per evitare di dover spostare, copiare o cancellare qualche file in fretta e furia senza dover passare indispensabilmente per il proprio computer.
Torniamo al menu principale e tocchiamo l'icona nel centro per accedere ad un'altra sezione del sistema operativo. In caso non sia stato impostato nessun segnalibro l'icona ci condurrà direttamente all'avvio di
Moonshell, riproduttore di filmati e file audio che dovrà essere precedentemente installato sulla microSD. Per farlo basta semplicemente scaricare l'archivio apposito dal
sito ufficiale e copiare nella root della scheda la cartella
moonshl2. In caso Moonshell non sia ancora installato l'OS ci presenterà un messaggio di errore invitandoci a visitare il sito ufficiale per rintracciare il materiale necessario.
La stessa icona del menu principale può essere tuttavia utilizzata anche per accedere alla lista dei propri
bookmarks, cioè giochi, homebrew o cartelle inseriti tra i preferiti attraverso il Context Menu (come abbiamo già avuto modo di vedere): attivando dalle Impostazioni la modalità
List l'indice dei bookmarks sarà infatti accessibile tramite l'icona Media. I comandi sono qui in tutto e per tutto identici a quelli del menu
Giochi / Homebrew, compresa la presenza del Context Menu.
Oltre alla modalità List è inoltre presente un'altra modalità specifica per i segnalibri chiamata
Main Menu, che integra il catalogo dei preferiti con il menu principale dell'OS Cyclops inserendo le icone di gioco in alto e in basso nello schermo inferiore (fino ad un massimo di
14). In questo modo una volta avviata la card avremo a disposizione in un batter d'occhio tutti i nostri software preferiti del momento!
Presi in esame i due menu probabilmente più interessanti e corposi per un giocatore che si rispetti passiamo infine alle impostazioni, vero e proprio covo dove trovare tutto ciò di indispensabile per personalizzare a puntino la propria card secondo le proprie esigenze e preferenze.
Il menu non si discosta quasi per nulla da quello presentato anni fa con i vecchi firmware della
CycloDS Evolution: ciò che cambia è il numero di voci presenti, molto maggiore e che già ad una prima occhiata rende bene l'idea della mole di funzioni disponibili: passiamole quindi in rassegna.
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Torna al Menu Principale: senza bisogno di spiegazioni, riconduce alla home del sistema operativo.
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Avvio da Slot 2/Switch to DSi mode: le due voci saranno presenti rispettivamente su un DS Ciccio/Lite (per far partire eventuali dispositivi presenti nello Slot GBA, come cartucce o periferiche) e su un DSi/DSi XL (per cambiare in DSi Mode). Le due opzioni occupano lo stesso slot nella pagina, cambiando a seconda del modello di DS su cui è avviata la card.
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Icon Size: permette di cambiare la dimensione delle icone dei file visualizzati nel menu Giochi e Bookmarks, cambiando tra
Small e
Normal. Utile per non doversi ritrovare a scorrere per troppo tempo pagine particolarmente ricche di contenuti mentre si è alla ricerca di uno specifico oggetto.
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Bookmarks: cambiando tra
Main Menu e
List è possibile decidere la modalità di visualizzazione dei propri segnalibri, come precedentemente descritto.
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Save Mode: per tutti coloro i quali preferiscono tenere ben distinti i dump dei giochi dai rispettivi save basta cambiare questa voce da
Normal (impostazione di default) ad
Alternative, in modo da far creare alla card un'apposita cartella
SAVE dove depositerà automaticamente i salvataggi dei prossimi giochi avviati.
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Battery Saver: una delle funzioni più comode della card e di certo ben conosciuta dai possessori di CycloDS Evolution. Essa permette di diminuire il consumo della batteria, vera e propria salvavita quando si è lontani da una presa elettrica e l'allarmante led rosso del DS ci ricorda di avere i minuti contati per giocare. Di default la funzione è disattivata dato che potrebbe creare problemi con alcuni giochi, è bene usarla quindi giusto quando necessario per evitare ogni sorta di fastidio.
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Luminosità LCD: classica funzione disponibile anche nella schermata iniziale della console, tramite la quale si può cambiare la luminosità degli schermi scegliendo tra 4 livelli di illuminazione. L'opzione risulta non disponibile su DSi e DSi XL in quanto esse presentano già una combinazione di tasti (
SELECT+Volume) direttamente sull'esterno della console.
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Lingua: noi abbiamo preferito testare la lingua nostrana, ma tramite questo menu è possibile cambiare in ogni momento l'idioma utilizzato nell'OS.
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Skin: se sono disponibili delle skin alternative propriamente "installate" sulla microSD, con questa voce è possibile selezionare quale utilizzare per abbellire i menu del proprio sistema operativo. Oltre a ciò sono disponibili due funzioni che lasciano alla card il compito di selezionare la skin di mese in mese oppure cambiandola casualmente ad ogni accensione. Per installare correttamente una skin è necessario creare una cartella apposita (intitolata a proprio piacimento) nella directory
CycloDS/skins della propria microSD (la cartella skins può essere creata manualmente se non presente): al suo interno basterà posizionare il file
.xml e i file
.bmp del tema.
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Rumble: disabilita o abilita la funzione di vibrazione scegliendo tra 3 diversi gradi di intensità:
Low,
Medium e
High. Ovviamente per poter fruire di questa feature è indispensabile avere nello Slot GBA un
Rumble Pack o una flashcard Slot2 compatibile.
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24-Hour Clock: permette di visualizzare l'orario in basso a destra del touch screen secondo il tipico formato a 24 ore invece di quello a 12 ore.
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Last Played Bookmark: se abilitata inserisce in automatico tra i segnalibri, come primo della lista, l'ultimo gioco/homebrew attivato. Sfortunatamente abbiamo notato che utilizzando questa funzione in combinazione con la modalità di visualizzazione
Main Menu e avviando come ultimo gioco un software già presente tra i segnalibri esso sarà presente due volte nella lista, "rubando" uno slot a qualche altro potenziale bookmark. In tal caso sarebbe stato senz'altro più furbo e comodo spostare semplicemente l'icona del gioco, ma è un difetto di poco conto e che potrebbe essere corretto facilmente dal team con un update del firmware.
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Old Cheat Prompt: disattivata di default, una volta spuntata fa in modo che subito prima dell'avvio di un qualunque gioco appaia un pop-up nello schermo inferiore chiedendo se attivare o meno i cheat per quel titolo. Con a disposizione la possibilità di decidere se fare uso o meno dei cheat tramite il Context e l'Enhanced Menu si tratta di una funzionalità opzionale, da utilizzare a seconda della comodità dell'utente.
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Show All Files: permette di rendere visibili anche quei file normalmente nascosti come i save o i .
rts, che contengono le informazioni di salvataggio del Real Time Save. In questo modo è possibile fare pulizia nella propria microSD con facilità spostando o cancellando anche
.sav o file simili.
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Delete Related Files: una volta abilitata consente, cancellando un qualunque gioco, di rimuovere automaticamente anche tutti i file ad esso correlati, tra cui
.sav e
.rts.
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Enhanced Menu Buttons: di norma premendo in-game la combinazione di tasti
L+R+A+B+X+Y accederete all'
Enhanced Menu, che offre una serie di opzioni da attivare senza dover ritornare al sistema operativo della card. Già da qualche versione è stata tuttavia introdotta la possibilità di cambiare la combinazione di tasti necessaria per richiamare il menu, modificabile a scelta tramite questa voce.
Prima di proseguire con le ultime impostazioni vediamo come l'
Enhanced Menu è composto e cosa offre:
- Torna al Gioco: chiude il menu avanzato e riporta al gioco in corso.
- Text Reader: permette di accedere ad un file .txt associato al gioco in riproduzione. La funzione Text Reader è ormai una vera garanzia per i prodotti Cyclo, introdotta tramite vecchie versioni del firmware e recentemente migliorata per poter essere sfruttata anche durante la navigazione del sistema operativo, potendo aprire come fosse un homebrew un qualunuque file di testo contenente ad esempio guide o soluzioni per i giochi più ostici (una mano che fa sempre comodo). Per poterne usufruire è necessario creare un file .txt rinominato esattamente come la ROM del gioco allegato: per fare un esempio con un gioco chiamato Pokémon.nds rinomineremo il file di testo Pokémon.txt. Inseriamo quindi il file nella stessa directory del backup oppure in una cartella TEXT creata manualmente nella root della microSD.
Anche con la iEvolution è presente il fastidioso problema del limite di caratteri per riga che potrebbe infastidire la lettura, causato purtroppo dalla modesta risoluzione degli schermi LCD del DS. Per rimediare basterà formattare il testo ad hoc tramite un'applicazione Java programmata appositamente chiamata LineBreaker, scaricabile QUI. - Azioni al Rallentatore: scegliendo tra 3 livelli di intensità (0, 25, 33, 50%) rallenta l'azione di gioco, dando magari la possibilità di superare una sessione particolarmente ostica.
- Luminosità LCD: stessa opzione presente anche nel menu Impostazioni, tramite la quale si può scegliere tra 4 livelli di illuminazione degli schermi. Soluzione rapida ed indolore per risparmiare lievemente sulla batteria senza dover ritornare al sistema operativo.
- Cheat Code: attiva o disattiva l'utilizzo dei cheat.
- Salvataggio/Caricamento in Tempo Reale: da qui è possibile caricare o sovrascrivere su un file .rts precedentemente creato per il gioco in corso. Come da manuale le funzioni sono utilizzabili in ogni momento, altrimenti che salvataggio in tempo reale sarebbe?
- Torna al menu principale: chiude il gioco e porta direttamente alla schermata principale dell'OS.
Last Played Buttons: modifica la combinazione di tasti da usare durante l'accensione della card per avviare immediatamente l'ultimo gioco o homebrew utilizzato. Di default la combinazione è
L+R, ma con le ultime versioni del firmware è stata inserita la possibilità di personalizzarla.
Sort Ignore Number: se attivata, fa in modo che visualizzando i giochi secondo il nome del file vengano ignorati eventuali numeri all'inizio.
GBA Support: permette di lanciare giochi GBA direttamente dalla GUI della iEvolution, sempre in caso si abbia una flashcard Slot2 compatibile nel vano GBA del DS.
Nota speciale per un'opzione inserita tramite l'ultimo firmware del sistema, il 2.1, ma non disponibile nella GUI: parliamo della
Screen Capture Option, tramite la quale è possibile creare degli screencap del menu della iEvolution. Per attivarla è indispensabile aprire il file
config.xml (si trova nella cartella CycloDS sulla microSD, dopo il primo avvio della card) e trovare il codice
CODICE
<enableScreenCapture>0</enableScreenCapture>
Sostituiamo quindi lo 0 con un 1 e l'opzione sarà attiva! D'ora in poi premendo il tasto SELECT nel menu verranno creati degli screenshot della GUI stessa (purtroppo del solo schermo inferiore), in formato
.raw. Per convertire le immagini in formati più comuni si può fare uso di programmi appositi tra cui il gratuito
IrfanView (è necessario prima scaricare il plugin
formats per garantirne la lettura).
Tutti i possessori di CycloDS Evolution che passeranno eventualmente ad una
iEvolution non noteranno grandissime differenze rispetto alla loro vecchia card, almeno dal punto di vista del sistema operativo: ancora una volta la ricchezza di feature extra offerte dal team Cyclops ha ben pochi eguali tra le flashcard rivali, anche grazie ai recenti update che hanno introdotto funzionalità tra cui il Multisave, i segnalibri o il Context Menu. Il vero passo avanti fatto con la iEvolution rappresenta tuttavia la capacità di godere di queste funzioni (oltre ovviamente all'avvio di backup DS e homebrew) anche su un
Nintendo DSi, "difetto" della CycloDS Evolution (non imputabile al Team Cyclops quanto alle ormai non tanto blindate difese del DSi) che ne precludeva l'acquisto a una bella fetta di utenti affacciatasi al mondo DS con uno degli ultimi restyle.
Parlando dunque di avvio di giochi e homebrew, la iEvolution manterrà le promesse anche con le tipiche prove sul campo? E' arrivato il momento di stressare la card circa le performance di gioco, sia con la DS Mode che per l'inesplorata DSi Mode.