Titolo: Sonic Colours
Piattaforma: NDS
Genere: Platform
Sviluppatore: Dimps/Sonic Team
Produttore: SEGA
Lingua: Tutti i dialoghi sono stati tradotti in Italiano

Sonic e Tails vengono invitati in un parco dei divertimenti, appena aperto, dal Dr. Eggman. Le intenzioni del perfido dottore non sembrano maligne, tanto che lo stesso Eggman rivela di aver costruito il parco pentito dagli errori commessi in passato. Sonic e il suo amico volpe, sembrano fiduciosi di questa cosa, ma durante la “visita” in questo parco dei divertimenti le cose si complicano. Dopo un brusco e misterioso incontro con due Robot, in due capiscono di trovarsi nei guai e che Eggman sta studiando un nuovo piano.
Sono queste le premesse narrative con cui il Sonic Team torna allo sviluppo di questo nuovo gioco, srettamente collegato a platform noti ai più attenti, ma comunque di buona fattura; il che rende questo “ibrido” tutto sommato ben fatto, anche se con alcuni difetti a livello puramente tecnico. I titoli in questione sono: I due Super Mario Galaxy e un certo Sonic Rush.



Super Sonic Galaxy

Viene subito spontaneo, affidare la “causa” della nascita di questo Sonic a Nintendo, che a modo suo ha ispirato SEGA. Soprattutto se si gioca la versione Wii, si nota subito una certa somiglianza con i due Galaxy di turno, anche e soprattutto per via dello scenario di gioco: lo spazio. E’ infatti questo il luogo in cui è ambientato questo Sonic, che sotto alcuni punti di vista (parecchi a dire il vero) sembra una copia di un certo Sonic Rush.

Una copia non del tutto, ma comunque la somiglianza si nota. Sonic Rush è stato un ottimo gioco per DS, ma che però non è stato apprezzato da tutti, soprattutto dalle old star del mondo del porcospino blu.
Se si guarda il titolo sotto un altro punto di vista, sembra di avere a che fare anche con un Sonic 4 per DS, ma riuscito meglio di quello per Wii.




Gameplay traballante e longevità ridicola

I problemi più grossi di questo Sonic Colours sono soprattutto raffigurati da una longevità ridicola. Poche (davvero poche) sono le ore che ci vogliono per completare la storia principale (io personalmente o messo a segno 4 ore, appena), ma per gli appassionati le sfide extra possono rivelarsi un osso duro, che consumeranno un paio dio ore extra, ma che non sono assolutamente adatte ai casual, che anzi si annoieranno parecchio. Se si tralascia il fatto che sia del tutto ripetitivo, il gioco è tutto sommato divertente, a modo suo.

Ma anche a livello puramente tecnico i difetti si sentono. Sarà facile durante il gioco imbattersi in rallentamenti qua e la e in scenari, non del tutto ispirati. L’audio non vi accompagnerà assolutamente durante il gioco, nonostante l’ottima intro di apertura.

Insomma Sonic Colours DS riesce a tener testa alla versione per Wii e addirittura a sua maestà Sonic 4, nonostante una struttura traballante.




PRO:
- Riesce a tener testa alla versione Wii

- Dialoghi con altri personaggi, molto divertenti

- Missioni secondarie toste

CONTRO:

- Troppo, troppo corto

- Scenari non ispirati

- A tratti ripetitivo

GRAFICA: 7

SONORO: 7

GAMEPLAY: 8,5

LONGEVITA’: 6,5

TOTALE: 7