Di recente è stato intervistato Yusuke Hashimoto, uno dei director di Platinum games che sta lavorando a Star Fox Zero ed ha elaborato un po' i motivi del ritardo e sul lavoro fatto per avere due schermi indipendenti.
CITAZIONE
I due schermi sono una feature unica, irripetibile su altri dispositivi. Quando abbiamo lavorato a Bayonetta 2 abbiamo usato lo schermo come un touch pad. Con Star Fox, l'idea originale di Miyamoto era quella di creare uno sparatutto che usasse entrambi gli schermi e noi l'abbiamo abbiamo pensato a come implementarla in Star Fox. Il solo avere due schermi rende il tutto più interessante.
Lavoriamo a giochi d'azione da un sacco di tempo, sappiamo come i giocatori giocano, come rispondono ai feedback da schermo, come si muoveranno e cosa faranno quando dovranno improvvisare. Cosa stiamo realizzando con questo gioco invece, è una nuova esperienza, che è molto divertente da sviluppare.
Abbiamo entrambi gli schermi a 60 fps, cosa importante per molte persone. Ma credo che sia anche una pietra miliare nel gaming, in quanto è qualcosa che non è stata mai fatta prima ed è una nuova sfida per noi.
Il ritardo è dovuto al fatto che vogliamo realizzare il miglior gioco possibile per l'utente. È facile dire che il ritardo sia nato per migliorare "la qualità", ma in realtà dietro c'è molto lavoro sia dal lato grafico che da quello dei controlli
Lavoriamo a giochi d'azione da un sacco di tempo, sappiamo come i giocatori giocano, come rispondono ai feedback da schermo, come si muoveranno e cosa faranno quando dovranno improvvisare. Cosa stiamo realizzando con questo gioco invece, è una nuova esperienza, che è molto divertente da sviluppare.
Abbiamo entrambi gli schermi a 60 fps, cosa importante per molte persone. Ma credo che sia anche una pietra miliare nel gaming, in quanto è qualcosa che non è stata mai fatta prima ed è una nuova sfida per noi.
Il ritardo è dovuto al fatto che vogliamo realizzare il miglior gioco possibile per l'utente. È facile dire che il ritardo sia nato per migliorare "la qualità", ma in realtà dietro c'è molto lavoro sia dal lato grafico che da quello dei controlli