Lo smartphone Snail MUCH 78P01
Per meglio comprendere le nostre analisi, è necessaria una premessa.
La prima versione di questo smartphone, prodotta e distribuita dalla società
78dian, aveva un sistema operativo completamente sbloccato: tutte le funzioni di
Android abilitate e ovviamente permessi di root.
Snail, al contrario,
ha modificato Android per chiuderlo a riccio: non c'è solo la mancanza del root, ma addirittura sono state eliminate le funzioni di
USB debugging nel menu delle
Opzioni sviluppatore - menu nascosto di default per scelta di
Google a partire dalla versione 4.2 di
Android, è comunque possibile sbloccarlo con 7 tocchi sulla voce
Numero build all'interno del menu
Info sul telefono.
Abbiamo deciso di testare lo Snail MUCH 78P01 solamente con il firmware di fabbrica di Snail (unico modello attualmente in vendita). Questo perché, si dica quel che si voglia, chi pratica il root di un device
Android è in netta minoranza rispetto a coloro che lo usano "così com'è". Nonostante non si sia formata nessuna comunità di rilievo dietro il
78P01, in Rete è possibile trovare guide per effettuare il root nel caso di device con firmware
Snail. Si possono anche trovare guide per sostituire alla base il fimware
Snail con quello
78dian, ricordiamo completamente sbloccato di fabbrica.
È un'operazione a vostro rischio e pericolo, ma è bene sapere che esiste questa possibilità. A parte root / non root, non ci sono grosse differenze tra i due firmware: dalle informazioni trovate online, l'unica differenza di rilievo è un maggior consumo della batteria installando il firmware
78dian.
All'accensione dello smartphone, la prima cosa che si nota - anzi si sente - è una specie di motto dell'azienda
Snail della durata di un paio di secondi. Il parlato è in cinese, non siamo dunque in grado di dirvi quale sia questo motto, ma siamo sicuri che non sia nulla di offensivo. La particolarità è però un'altra (ed ecco perché se ne parla): viene riprodotto al massimo volume e non c'è verso di cambiarlo, per cui occhio - forse meglio dire "orecchio" - ad accendere lo
Snail MUCH 78P01 in luoghi silenziosi. L'unico modo per "silenziare" lo
Snail all'accensione è quello di togliere la suoneria o al limite usare la sola vibrazione.
LAUNCHERUna volta che il sistema si è caricato -
Android è installato in versione 4.2.2 - ci si troverà di fronte l'
interfaccia personalizzata MUCH, la linea di prodotti prima di
iReadyGo e ora di
Snail. È bene tenere a mente che su
Android il launcher può essere cambiato scaricando una delle tante app presenti sul
Google Play Store. Per cui, almeno da questo punto di vista, le opinioni che seguiranno non andranno ad influire in maniera netta sulla nostra valutazione finale, proprio perché bastano pochi tocchi per avere un'interfaccia completamente diversa.
La schermata di blocco è essenziale e ben organizzata. Oltre al classico orologio, è possibile inserire le
info del Proprietario: questo spazio sarà usato anche per importanti notifiche dello smartphone, quale ad esempio la batteria in esaurimento. Nel bordo inferiore sono visualizzati gli operatori delle proprie sim, mentre il pulsante di sblocco è rappresentato dall'icona di un gamepad, davvero una scelta a tema. In caso di notifiche, le icone saranno disposte in alcune aree della schermata di blocco in base al tipo. Se si vuole sbloccare il telefono andando subito a vedere la notifica, basterà trascinare la relativa icona verso il centro, come se si volesse sovrapporla all'icona del gamepad. Se invece si vuole semplicemente sbloccare il telefono, in maniera opposta l'icona del gamepad andrà trascinata lungo un bordo esterno.
Si arriva così al cuore dell'interfaccia MUCH. Stilisticamente, sembra tutto molto simile all'interfaccia base di
Android: ci sono le varie
schermate Home, i link rapidi alle app più usate nel bordo inferiore, il
Centro Notifiche raggiungibile con uno swipe dal bordo superiore verso il basso. A livello di velocità e fluidità,
il launcher MUCH è risultato abbastanza leggero e, complice un hardware di tutto rispetto, non si è mai impuntato né ha presentato lag degni di nota.
Ciò che invece si nota subito è la
mancanza di un tasto menu. Non solo non è presente un tasto fisico, ma anche quello virtuale (tipicamente inserito nella barra rapida delle app) è assente. Dopo un attimo di smarrimento, il motivo è chiaro: il launcher MUCH non prevede un menu delle app,
ogni app installata posizionerà la propria icona nell'ultima schermata Home (e non nel primo spazio libero in una delle altre schermate). Il problema di questo approccio è che non è possibile nascondere le app di sistema. Se ad esempio si installa un'app alternativa per i video, il
Video Player di sistema può solo essere spostato in una delle tante
schermate Home o in una cartella, ovviamente sempre su una
schermata Home. Inoltre si capisce bene che non esiste un elenco alfabetico delle app, a meno che non sia l'utente stesso a spostare ogni singola app nel giusto ordine tra le varie
schermate Home. Infine, si potrebbe pensare di buttare tutto dentro un'unica cartella, peccato che il limite massimo per ciascuna di essa sia di 12 app. Al contrario, sembra non esistere un limite per il numero di
schermate Home: in fase di test ci siamo arresi a 78, nel momento in cui ci siamo ricordati che ogni schermata andava poi cancellata singolarmente. Se si pensa che diversi launcher bloccano il numero delle
schermate Home ben al di sotto di 10, è davvero un ottimo traguardo... se non fosse per la successiva gestione delle stesse. Navigarle dalla schermata principale è impensabile, anche perché vengono allineate una dietro l'altra nel "sommario" a bordo schermo, mentre con un
pinch-to-zoom out si apre la gestione vera e propria delle schermate che purtroppo non è del tutto fluida con un così gran numero di schede.
Pochi e standard i widget disponibili di base, se ne trovano comunque tantissimi nel
Google Play Store.
Tenendo premuto il
tasto Home si apre un
comodo task manager: è possibile scegliere di terminare tutte le app in background, indicare al sistema quali app non devono essere chiuse (con uno swipe verso il basso) oppure terminare manualmente solo alcune app (con un swipe verso l'alto). È presente anche una funzione
Autostarts in cui sono elencate le app che si avviano con il sistema, ovviamente si può scegliere di bloccare l'avvio automatico per ciascuna app.
Con uno swipe dal basso verso l'alto, nel bordo inferiore dello schermo, si apre un
mini-menu con 8 collegamenti rapidi, purtroppo non modificabili:
- telefono
- messaggi
- rubrica
- KeyAdapter
- torcia
- calcolatrice
- fotocamera
- impostazioni
Questo piccolo menu è disponibile con lo smartphone tenuto sia in verticale che in orizzontale, per tutti e quattro i bordi. I bordi più lunghi sono risultati un tantinello meno reattivi di quelli più corti, ma è probabile che si sia trattato solo di poca pratica avendo usato lo
Snail MUCH 78P01 quasi sempre in verticale (orientamento tipico durante l'uso come smartphone).
Una nota sulla lingua di sistema. È ovviamente possibile scegliere una delle principali lingue, italiano compreso, ma tutto ciò che è stato implementato specificatamente per il launcher
Snail rimarrà in inglese. Raramente, ci si potrebbe imbattare in qualche residuo di lingua cinese, ma nulla che impedisca il normale e completo uso del device.
APP E FUNZIONI ESCLUSIVEOltre al launcher personalizzato,
lo Snail MUCH 78P01 integra alcune utili app e funzioni esclusive.
All'interno delle
Impostazioni c'è un
menu Personalized realtivo ad alcune particolari funzioni.
Capture, ad esempio, posiziona un'icona semitrasparente sul bordo del device: premendola si ottiene uno screenshot dello schermo, mentre con la pressione appare un piccolo menu che riporta ad altri comandi. Da segnalare, sotto
Personalized, la voce
Joystick mode settings, funzione che dovrebbe gestire il comportamento del GamePad integrato in base all'app utilizzata.
KeyDIY è l'app che permette di assegnare specifiche funzioni ad ogni singolo tasto del GamePad integrato. È possibile gestire il layout per ogni singola app installata, oppure si può salvare uno schema predefinito da assegnare a più app. Purtroppo
KeyDIY non ha molto successo con i videogiochi, la maggior parte dei quali ha una mappatura preimpostata non modificabile. Anche con le comuni app, però, il programma non è risultato sempre funzionante al 100%.
BreathingLight è invece un'ottima app per la gestione del led di notifica del
78P01. Per ogni singola app installata è possibile scegliere due diverse velocità di lampeggio (
normale e
veloce,
default equivale a
normale) e tre colori (blu, rosso, verde). Ovviamente impostare questa funzione per una specifica app ha senso solo se quell'app è progettata per avvisare l'utente con delle notifiche. Inoltre il led non potrà mai illuminarsi come un arcobaleno, piuttosto segnalerà soltanto l'ultima notifica arrivata. Se ad esempio si riceve una chiamata e successivamente un sms, il led lampeggerà secondo le impostazioni assegnate alle notifiche degli sms.
L'ultima funzione specifica, e probabilmente la più importante, è la
mappatura virtuale del touch screen per sfruttare il GamePad integrato. Ogniqualvolta un'app presenti dei controlli su schermo, è possibile impostare virtualmente le aree del touch screen affinché rispondano alla pressione di specifici tasti. Nonostante questa funzione sia disponibile per ogni app, trova il suo migliore impiego con i videogiochi, per cui se ne discuterà meglio in seguito.
TELEFONO E MESSAGGISTICALo
Snail MUCH 78P01 è uno smartphone
Dual Sim di tipo DSDS (Dual Sim Dual Standby): disponendo di un solo modulo ricetrasmittente, una sola antenna ed un unico processore, con il device in stand-by entrambe le sim sono funzionanti, mentre se si riceve una chiamata su una sim l'altra viene automaticamente disattivata. La tecnologia
DSDS è la più facile ed economica da implementare, e non essendo il
78P01 un device di fascia alta questa scelta non stupisce. La gestione delle due sim è comunque completa e molto semplice, anche se l'unico modo per accedere ai servizi offerti dall'operatore sulla propria sim è tramite un link presente nella
schermata Home (tutto il resto lo si trova nelle opzioni
Android).
A livello di grafica e di funzioni,
Telefono /
Messaggi /
Rubrica non si discostano dallo standard.
Solo sulla parte telefonica, c'è
da segnalare come l'audio della capsula auricolare sia un po' basso rispetto a tanti altri modelli di smartphone. Al contrario, buono l'audio dell'altoparlante quando si attiva il vivavoce.
INTERNETSullo
Snail MUCH 78P01 sono presenti un modulo
Wi-Fi b/g/n di tipo
dualband e il supporto alle
reti 3G, quest'ultimo solo e soltanto per la sim inserita nello slot-1. Dunque
nessun supporto alle reti 4G / LTE, è un peccato in quanto il
MediaTek MT6592 le potrebbe gestire senza problemi. Inoltre la mancanza si fa sentire pensando che, al contrario, è presente il supporto alla banda
5GHz per il collegamento wireless: ad oggi, sono pochissimi i device che la implementano, per fare un esempio tra le console di ultima generazione solo la Xbox One ha una modulo wireless dualband.
La navigazione è ottima, senza importanti rallentamenti...
a patto di usare un qualsiasi altro browser al posto di quello di sistema. Quest'ultimo funziona bene, non è che si blocchi, ma ha davvero pochissime opzioni di gestione. Inoltre altre app hanno incredibilmente un maggior supporto al GamePad integrato: ad esempio con
Firefox - nativamente - l'analogico sinistro permette di scorrere la pagina, mentre quello destro ha funzione di zoom. Ad ogni modo, in generale è consigliato scaricare un nuovo browser dal
Google Play Store per avere un'esperienza ottimale durante le sessioni di navigazione online.
AUDIOL'unico altoparlante di sistema è spesso oggetto di critiche nelle varie recensioni disponibili per lo
Snail MUCH 78P01, con la maggioranza che lo boccia senza appello.
Dopo averlo testato in diverse situazioni (telefono, video, musica, giochi),
il nostro parere non è assolutamente così negativo. La considerazione da cui partiamo è che il
78P01 è uno smartphone di fascia media, per cui è abbastanza impossibile pretendere una cassa audio di qualità.
L'audio non è certamente ad alta fedeltà, tutt'altro, ma risulta chiaro anche al massimo del volume, volume che sembra anche più alto rispetto ad altri device concorrenti. L'unico vero problema è la posizione dell'altoparlante: quando si tiene il device in orizzontale, soprattutto con i videogiochi, è facile coprirlo con le dita della mano sinistra. Non è comunque assolutamente nulla di traumatico, basta muovere le dita di qualche millimetro in alto / basso, senza per questo rinunciare ad una presa ottimale.
In sintesi,
audio non eccelso, ma non per questo da tapparsi le orecchie. Con le cuffie la situazione migliora leggermente, se non altro per il supporto all'audio stereo.
SCHERMOÈ indubbiamente uno dei punti forti dello Snail MUCH 78P01, se non IL punto forte. Avesse avuto una risoluzione Full HD sarebbe stato magnifico, ma anche allo stato attuale non sfigura per niente. Merito principalmente della
tecnologia IPS (ottima visione da qualsiasi angolazione) e della
buona luminosità del pannello (a circa 1/4 del livello massimo lo schermo è perfettamente visibile quantomeno in ambienti chiusi).
La densità è di 320 ppi, all'incirca il massimo che l'occhio umano è in grado di percepire, mentre
il Refresh Rate è di 62 Hz. La
diagonale da 5" è la dimensione ideale tra grandezza e portabilità, e il
formato 16:9 è perfetto per la visione di film e serie TV.
Peccato per un paio di magagne tecniche comunque non connesse al pannello in sé.
Il sensore di luminosità non è per nulla reattivo, anzi più volte è successo di dover mettere lo smartphone in stand-by e poi riattivarlo per far capire al sensore che la luminosità esterna era cambiata. C'è poi la funzione di
Illuminazione economica che, al contrario, si attiva un po' troppo spesso: questa funzione, che adatta la luminosità in base ai colori su schermo, agisce soprattutto durante la riproduzione video con continui cambi di luminosità che spesso non rendono chiara l'immagine visualizzata. Il consiglio è di tenere tutto disattivato, accettando un minimo consumo extra della batteria.
Da segnalare la
mancanza di un'uscita HDMI per collegare il
78P01 ad un televisore, è però presente il
supporto alla tecnologia Miracast.
FOTOCAMERESe lo schermo è la parte migliore dello
Snail MUCH 78P01,
le fotocamere sono invece ciò che c'è di peggio su questo device. Nel caso non fosse chiaro, al giorno d'oggi valutare una fotocamera solo per il numero di Megapixel è sbagliatissimo.
La fotocamera frontale da 2 Mpx in realtà è accettabile, seppur si notano subito più e più scatti durante il movimento.
La fotocamera posteriore da 8 Mpx è invece alquanto deprimente. Sì, deprimente, perché su un device del genere non è possibile montare una fotocamera di così bassa fattura. Nonostante si cerchi di sviare l'attenzione con diverse funzioni accessorie (dall'autofocus all'HDR al riconoscimento del volto)
la qualità delle foto è decente solo in condizioni di luce diurna. Al contrario, di notte o in un ambiente poco illuminato, qualsiasi foto risulterà purtroppo deludente. Parte della colpa è anche del flash led, la cui luce è davvero troppo fioca se non per soggetti a pochi centimetri di distanza. Di rimbalzo, pure la funzione
Torcia è spesso inutile.
Di seguito alcune foto di esempio, realizzate con impostazioni automatiche. Quelle a sinistra sono state scattate con lo
Snail MUCH 78P01, quelle a destra con un
Nokia Lumia 720. Il confronto è indubbiamente impari (la fotocamera del
720 ha caratteristiche tecniche di tutto rispetto), ma sono entrambi smartphone considerati di fascia media al loro lancio sul mercato. Inoltre, se la scelta fosse dettata solo dalle caratteristiche tecniche generali dei due device, c'è da scommetterci che chiunque sceglierebbe lo
Snail MUCH 78P01.
Occorre comunque puntualizzare che, giocando un po' con le varie opzioni disponibili (al posto di lasciare tutto in automatico), si ottengono foto tutto sommato accettabili. Il problema è che chi si affida ad una fotocamera su smartphone di norma non se ne intende di fotografia, dunque molte opzioni risultano semplicemente complicate da utilizzare. Alcune di queste opzioni sono tra l'altro limitate (come ad esempio i possibili valori di esposizione) proprio per la scarsa qualità del sensore.
Insomma, in vacanza è meglio usare una vera fotocamera.
VIDEO E MUSICAAltro punto forte dello Snail MUCH 78P01 è la riproduzione di contenuti multimediali. In fase di test è stato possibile riprodurre praticamente qualunque formato audio e video ad oggi disponibile. Anche la
radio FM non ha dato nessun tipo di problema, seppur si ricorda come sia (al solito) necessario usare un paio di cuffie.
In realtà un piccolo problemino potrebbe essere dato dalle diverse app utilizzate per la riproduzione. L'hardware dello smartphone permette di riprodurre di tutto, il software no. Per fortuna sul
Google Play Store sono diverse le app con una compatibilità vicina al 100%, basta soltanto fare alcune prove per trovare quella a voi più congeniale.
Importante anche la funzione di
USB OTG (On-The-Go): tramite un apposito cavetto, reperibile a pochi euro in qualsiasi negozio di elettronica, è possibile collegare una periferica USB al device, come ad esempio una tastiera o una pen drive. Proprio il collegamento di quest'ultima è molto utile in particolare per il caricamento di audio e video, senza dover quindi utilizzare la memoria interna / la microSD del
78P01.
Due considerazioni: non tutte le app gestiscono una pen drive collegata tramite
USB OTG e l'uso di una periferica tramite
USB OTG aumenta il consumo di batteria.
BATTERIALa
batteria da 3.000 mAh è risultata
ottima nell'uso standard dello smartphone, con la possibilità di raggiungere anche 2-3 giorni di autonomia nel caso ci si limiti a chiamate, messaggi e Internet - ovviamente con un uso giornaliero basso / moderato. Con un uso intenso non ci sono grossi problemi a raggiungere la sera, ma sempre limitandosi alle funzioni base offerte dal device.
In riproduzione video, invece,
la durata della batteria può essere stimata tra 5 e 7 ore, in base alle varie opzioni che si sceglie di modificare (ad esempio la luminosità del display).
Il tempo di ricarica medio è di circa 3h con il caricabatteria in dotazione.
Lo stand-by è uno dei punti di forza dello Snail MUCH 78P01, grazie alle varie funzioni di risparmio energetico del processore
MediaTek. Se necessario, ogni singola app può essere esclusa da queste opzioni, garantendo un giusto mix tra risparmio energetico e funzionamento dello smartphone. Ipotizzando di non avere app aperte in background, ma solo i normali processi di
Android, in stand-by il
78P01 arriva a consumare - nell'arco di 24h - tra lo 0 e il 2-3% della batteria... proprio così, e tutto questo con
Wi-Fi e
GPS attivi! Certo, è un uso dello smartphone alquanto improbabile se non impossibile, ma saperlo dà un'ottima idea delle ottimizzazioni che sono state fatte su questo device.