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![]() The Evra Powwah! (Pirla) ![]() Gruppo: Veterani Messaggi: 10.824 Iscritto il: Fri 24 December 2004 - 19:38 Da: Nosgoth Utente Nr.: 3.467 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Link Utili Homepage: www.ndstt.com I nostri sentiti ringraziamenti ad Ultragames, da cui il campione ci è stato gentilmente fornito. E' innegabile che, ad oggi, il panorama delle flashcard per Nintendo DS sia ormai maturo: tutti i big player della scena hanno dato il loro massimo, creando soluzioni estremamente raffinate e con sempre maggiori funzionalità "collaterali", frutto della pressochè completa conoscenza dell'hardware Nintendo. Ciò non toglie che, saltuariamente, un volto nuovo entri in partita: è così che si presenta infatti il Team TT, rilasciando al pubblico il loro primo prodotto in assoluto, una flashcard Slot 1 semplice ed economica dal programmatico nome di DSTT. Eccoci dunque di nuovo al tavolo di lavoro, pronti a spremere fino in fondo questo nuovo kit di sviluppo, per svelarvene segreti, punti di forza e di debolezza; nella nostra recensione, ogni vostra curiosità sarà esaurita. Introduzione & Caratteristiche Prima di iniziare, è assolutamente doverosa una precisazione: al contrario di quanto in molti affermino, questa flashcard non è assolutamente correlata alla -meritatamente- celebre R4 Revolution, già recensita in queste pagine ed oramai nei DS di molti di voi. Sebbene sia assemblata negli stessi stabilimenti che hanno dato i natali a questo illustre kit, la DSTT si presenta come un prodotto a sè stante, tant'è che essa viene anche venduta, rebrandizzata e con acclusi taluni accessori, dal Team Neoflash con l'acronimo Top Toy DS. Ciò non toglie però che il software che la anima sia effettivamente, in parte o totalmente, una derivazione di quello della R4: i file dei codici Action Replay, ad esempio, sono totalmente compatibili purchè non ne venga utilizzato uno criptato. Chiarito questo punto, possiamo aprire la nostra dissertazione ponendo la TT proprio nel filone inaugurato da R4 e M3 DS Simply, ovvero di unità da Slot 1 improntate alla semplicità d'utilizzo e di aggiornamento, espandibili virtualmente all'infinito grazie alle capacità di memorizzazione offerte dalle microSD e in ogni aspetto identiche ad una normalissima cartuccia prodotta da Nintendo. Fin dalla prima occhiata queste caratteristiche ed analogie con le sue simili sono a dir poco ovvie: il che rappresenta un bene, date le prerogative intrinseche di questo tipo di design. A questo, va anche aggiunto il sistema operativo, di facile utilizzo e completamente personalizzabile, oramai feature di serie. Ma elenchiamo subito le caratteristiche del kit, come rese note dal produttore:
Se effettivamente però essa possa rappresentare l'evoluzione di quanto R4 ed M3 abbiano cominciato, potremo affermarlo solo iniziando la nostra recensione vera e propria. -------------------- Just keep tryin'
Keep on flyin' I will be the light... - from Last Exile: Cloud Age Symphony - Togisumasareta tsume wo hate ima kagayaku tame ni sono kiba wo muke... Shiren wa norikoerarenai hito ni osoikakari wa shinai! - from Megaman X8: Wild Fang - Proud supporter of EVAC Industry co.ltd. |
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#2
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![]() The Evra Powwah! (Pirla) ![]() Gruppo: Veterani Messaggi: 10.824 Iscritto il: Fri 24 December 2004 - 19:38 Da: Nosgoth Utente Nr.: 3.467 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Eccoci dunque al nostro banco di prova, su cui si trova l'involucro in plastica di SDA, entro cui l'unità di testing ci è stata consegnata. Una necessaria tiratina d'orecchi al corriere di Poste Italiane: nonostante gli sforzi di chi ha confezionato il tutto, era evidente come la busta fosse stata sepolta sotto qualcosa di simile ad un set di pesi per aerobica... Come di consueto, un veloce utilizzo delle forbici ci ha consentito di liberare un secondo involucro, costituito da una busta foderata, a sua volta contenente la confezione della DSTT, che fa sfoggio di sè nelle immagini qui sotto. Fin dall'inizio, quello che si nota è come il packaging sia davvero ridotto all'osso: sul fronte, campeggia su fondo nero il logo della flashcard, coronato dall'indicazione, visibile in alto a sinistra e in lettere rifrangenti, della sua compatibilità con entrambi i modelli di DS rilasciati da Nintendo. Onnipresenti sono anche i loghi dello standard micro Secure Digital e della sua evoluzione High Capacity, nonchè l'indirizzo del sito web del produttore; questi diventa fondamentale per l'utilizzatore, che si ritroverà a dover ottenere da esso copia del software di sistema. Ma di questo si parlerà ampiamente in seguito. Una volta girata la confezione, si viene presentati con una esaustiva lista delle funzioni offerte dalla flashcard: senza dilungarci eccessivamente, si tratta dello stesso elenco che abbiamo citato in apertura di questa recensione, sebbene con una sana dose di inglese maccheronico. A farci sorridere è stata la presenza, assieme al marchio CE, quello simboleggiante il "Non disperdere nell'ambiente": ammiriamo l'attenzione dei TT per l'ecologia, ma dubitiamo che un acquirente sia tanto prono a disfarsi della sua flash ![]() Menzione speciale, invece, per i lati: a parte un set di tre icone rifrangenti non troppo velatamente ispirata al triduo giochi, musica, filmati proprio di PSP, troviamo le seguenti tre diciture.
Procediamo ora all'apertura della confezione, da cui (con qualche insistenza) viene liberato un vassoio in plastica trasparente che ospita la DSTT, accompagnata da un minuscolo microlettore-portachiavi per microSD, quest'ultimo disponibile in blu o arancione (ma quale riceverete lo deciderà solo la sorte!). Di nuovo, come ultimamente è cattiva abitudine fra i produttori, non è incluso un disco driver nè tantomeno un manuale che spieghi le più basilari operazioni di funzionamento. Non possiamo esattamente dire di essere soddisfatti dal packaging di questa unità: sebbene i maltrattamenti di SDA ci abbiano dimostrato la sua pregevole resistenza ai più disparati stress meccanici, non possiamo far altro che immedesimarci nell'ignaro acquirente che, attirato dalle promesse stampate sul retro, si ritrovi a fissare disorientato la cartuccia ed il microlettore. E' vero, le soluzioni Slot-1 rendono obsoleto qualsiasi software esterno, ma non tutti hanno le conoscenze necessarie ad effettuare un'installazione da zero del software di sistema che, come già detto, si è costretti a scaricare dal sito del produttore. Insomma, lontani anni luce dalle scatoline in latta delle G6 ed ancor di più dalla superba confezione delle ultime Supercard, sebbene la resistenza del tutto ai danni accidentali ci abbia favorevolmente colpiti. Come precedentemente anticipato, pare che esistano differenti versioni di questa flashcard, alcune comprensive di un disco software, espansioni GBA/Rumble/RAM e persino un caricabatterie USB; a ricerche più approfondite pare che esistano tali espansioni, ma non sono disponibili in praticamente tutti i rivenditori di questo kit di sviluppo. Qualora ricevessimo ulteriori informazioni, non mancheremo di aggiornare quanto riportato in questo articolo, che proseguirà fino alla valutazione finale basandosi sul campione gentilmente fornitoci. Soffermiamoci brevemente sul simpatico microlettore USB fornito nella confezione della TT: è la prima volta che ne vediamo uno di queste dimensioni accluso ad una flashcard. Leggerissimo, discreto e capace di agganciarsi senza problemi al portachiavi, si basa su un meccanismo tanto semplice quanto elegante: applicando una leggera pressione sulla presa USB che l'involucro in plastica lascia scoperta, l'intera circuiteria ne viene liberata. Dall'immagine sopra, si nota tale posizione "aperta": la microSD viene spinta nel lettore attraverso una fessura sul bordo superiore ed il tutto inserito in una comune porta USB 2.0 per il facile trasferimento di giochi, homebrew ed aggiornamenti. Nonostante tutto, ci sentiamo di sconsigliare un uso eccessivo di tale lettore: il nostro campione infatti aggiungeva alla difficoltà di manipolazione tipica di questi accessori anche una fastidiosissima tendenza ad "incastrarsi" nella porta USB, nonchè alcuni segni di sfregamento sulla microSD, la quale a sua volta andrà estratta utilizzando le care vecchie unghie per via della mancanza di una molla. E finalmente possiamo prendere in mano la flashcard vera e propria. Sempre sulla falsariga della R4, la DSTT è custodita in una maneggevole scatolina in plastica, non dissimile da quelle in cui vengono vendute le schede di memoria dei più disparati tipi; la stessa è poi sagomata come una cartuccia DS, cosa piuttosto simpatica. Una volta aperta, ecco scivolare fuori la flash. La DSTT si presenta subito con una scocca estremamente solida, in plastica bianca rigida di eccellente fattura: di dimensioni identiche ad una cartuccia standard prodotta da Nintendo, presenta l'ovvia feritoia per l'inserimento della microSD sul lato superiore destro, mentre un adesivo lucido e poco intrusivo ne decora la faccia anteriore. Una nota negativa per tutti gli amanti della policromia è che l'unica colorazione disponibile per la TT è proprio quella bianca che, sebbene non faccia affatto brutta figura, potrà far storcere il naso a chi pretende un DS di colore perfettamente uniforme; sconsigliamo fermamente qualsiasi tentativo di rimuoverla! Curiosamente infatti, le due metà della shell, nel nostro campione, erano tenute insieme da minuscole linguette fissate con della colla, cosa che ha reso non facile riuscire a riassemblare il tutto. Ciò che davvero abbiamo apprezzato è il precisissimo meccanismo a molla per l'inserimento e la rimozione della scheda di memoria. Nella stragrande maggioranza delle flash da noi testate, la corsa della molla era eccessivamente lunga, costringendo l'utilizzatore a servirsi di un'unghia per applicare pressione sul bordo della microSD; il problema è qui assente, rendendo possibile l'uso del polpastrello per le normali operazioni di routine; lo scotto da pagare per questa comodità, sia chiaro, sarà una sporgenza della microSD dal bordo della flashcard, comunque limitata a un millimetro scarso. In ultimo, una nota a riguardo della circuiteria interna della DSTT. Tendenzialmente evitiamo di rimuovere la scocca delle flashcard, data la poca rilevanza che la piastra assume per l'utente finale; questa volta, per forza di cose, abbiamo avuto la possibilità di poterla esaminare con più attenzione. La qualità dello stampato è soddisfacente, al pari di quello impiegato nella vecchia DS-Link, con piste ben definite su entrambi i lati della piastra; a darci una cattiva impressione, però, è quello che su di essa è saldato. I vari elementi sono stati assemblati con apparente scarsa cura, talvolta non allineati, ed il tutto trasmette una sensazione di costruzione al risparmio non indifferente ad un occhio allenato. Siamo ben distanti dalla pulizia e dalla cura di una R4, purtroppo. Ecco come si presenta il tutto una volta assemblato ed inserito nella console: non vi è nessun ostacolo o imperfezione che impedisca il regolare uso della flashcard. Tirando le somme, ad un esame generale questo kit si presenta come ben studiato all'esterno, ma un enigma nell'interno: pur restituendo un ottimo feeling di solidità, pur avendo il miglior sistema a molla finora testato, non riusciamo a scrollarci di dosso il senso di dubbio che riceviamo nell'osservare la piastra interna; nonostante i circuiti siano ben ordinati, le componenti saldate sembrano soffrire di un assemblaggio frettoloso. In ogni caso, il vero valore di questa flash lo dimostreranno le nostre prove di utilizzo, che andremo ora ad eseguire. -------------------- Just keep tryin'
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![]() The Evra Powwah! (Pirla) ![]() Gruppo: Veterani Messaggi: 10.824 Iscritto il: Fri 24 December 2004 - 19:38 Da: Nosgoth Utente Nr.: 3.467 Feedback: 0 (0%) ![]() |
Preparare la Card Esaurita la descrizione dell'hardware, possiamo finalmente prepararci ad utilizzare la DSTT sul nostro Nintendo DS di prova. Come abbiamo già documentato fotograficamente nel paragrafo soprastante, il tutto si riduce all'inserire una microSD opportunamente preparata nella flashcard: non essendo presente un chip di memoria interna, non vi è necessità di cavi USB o di writer esterni in stile G6 Real; peraltro, data l'oramai ampia diffusione dei lettori di schede integrati nei computer di ultima generazione, è possibile gestire la propria TT da virtualmente qualunque postazione. Abbiamo citato comunque una fase di preparazione della microSD, sostanzialmente costituita dallo scaricare il più recente aggiornamento software e la sua copia nella directory principale (root) della scheda di memoria. Nelle immagini, ecco come si presenta il tutto a procedura ultimata: la cartella Games è una nostra aggiunta per l'archiviazione ordinata di giochi e salvataggi; il sistema operativo è capace di caricarli da qualsiasi posizione nella memoria, nonostante il manuale ne imponga la creazione. Altro elemento fotografico che abbiamo ritenuto opportuno presentare è cosa si ottiene aprendo il file USRCHEAT.DAT residente nella cartella TTMenu: avevamo già accennato come, sebbene radicalmente differente, la DSTT attingesse a piene mani da quanto già sviluppato per la R4 Revolution e questa ne è la conferma. Questo file contiene tutta una serie di gabole generate dagli utilizzatori della già citata R4, sia manualmente che tramite apposito programma, ed in seguito ricodificate per l'utilizzo. In apertura, si legge immediatamente: CODICE R4 CheatCode Cheat Code v1.02 Date: 2007/05/20 Per andare a fondo della questione, abbiamo sostituito a tale archivio trucchi quello ufficiale dell'ultima revisione firmware per R4 disponibile alla stesura di questo testo, la 1.15: il risultato è stato il blocco del sistema operativo, supponiamo in fase di caricamento ed assegnazione del database codici. La nostra ipotesi che il sistema di cheating sia stato ottenuto studiando quello della R4 si rivela dunque corretta: maggiori informazioni ci verranno comunque restituite a breve, nell'esame del system software. Un'ultima annotazione sono le schermate di avvio della flashcard: due schermi bianchi, di cui il superiore presenta una simpatica rappresentazione in ASCII Art della microSD, con varie espressioni "da manga" ad indicare il caricamento o gli eventuali errori che possono presentarsi. Non sarà il massimo della complessità grafica, ma strappa un sorriso. -------------------- Just keep tryin'
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GUI e Sistema Operativo Una volta completati i preparativi, possiamo finalmente prendere in esame il lato software di questa DSTT. Va tenuto presente che è possibile utilizzare anche la versione NeoFlash dell'OS: sono assolutamente identiche, tranne ovviamente per l'aspetto grafico. La funzionalità -praticamente scontata- di Passcard di terza generazione compresa in questa flash è stata menzionata durante l'esposizione delle caratteristiche, ma all'avvio la sua presenza si manifesta ancor di più attraverso il boot istantaneo: al comparire del logo Nintendo, tempo un secondo e si verrà automaticamente reindirizzati alla schermata principale del TTMenu. E' una funzione che può piacere o non piacere, sta all'utente finale apprezzarla o farsene una ragione; in ogni caso, è analoga a quanto accade sulle Supercard DS ONE. Il caricamento del sistema operativo si svolge in due fasi, di cui la prima inizializza la microSD, i componenti fondamentali e la skin, mentre nella seconda viene caricato il database trucchi, quello delle ROM (di cui verrà data più esaustiva trattazione oltre) ed i salvataggi, che vengono associati al relativo gioco/homebrew. Uno dei vantaggi di questo sistema è quello di poter individuare, in sfortunate evenienze, eventuali problemi della flashcard. Lo schermo superiore del DS riporta due box informazioni: il primo mostra l'icona del gioco, nome, dimensione (quest'ultima calcolata sul file caricato, non sul valore effettivo della copia retail), identificativo interno e la data dell'ultimo salvataggio; il secondo, in base a quanto riportato nel file che gestisce il comportamento della skin, è riservato ad eventuali annotazioni sul gioco stesso. E' altresì presente, nell'angolo in basso a destra, la versione corrente del system software. Lo schermo inferiore è occupato interamente dal file browser: il margine superiore riporta il pulsante di accesso alla schermata di configurazione ed il contatore dei giochi ed homebrew presenti in memoria, questi ultimi visualizzati al centro dello schermo. La scansione è abbastanza tradizionale, suddivisa in tre colonne dedicate rispettivamente all'icona, al nome ed alle dimensioni del file; queste ultime due sono peculiari, come si può vedere dalle immagini. Appena sotto il nome del file è presente tutta una serie di icone, qui riprodotte:
Cominciamo dalle opzioni generali: a dire il vero, l'unico settaggio disponibile è l'abilitazione di default del soft reset per tutti i giochi, mentre le rimanenti permettono di avviare in modalità DS una flashcard da Slot 2 (PASSME Mode), oppure come fosse un comune gioco GBA (GBA Mode, di cui francamente non comprendiamo l'utilità), mentre le ultime due scelte consentono di spegnere la console e regolare la luminosità degli schermi qualora utilizziate un DS Lite, quest'ultima operazione effettuabile anche premendo il tasto dorsale sinistro se si è aggiornato il software di sistema alla versione 1.08. Al di là dell'astrusità di alcune funzioni, come quella per lo spegnimento della console, il tutto risulta estremamente macchinoso e con ben poche opzioni di personalizzazione, situazione che va a ripetersi nella sezione dedicata ai singoli file. Qui ritroviamo tre voci:
In ultimo, il sistema di skinning: è basato sulla stessa combinazione di elementi oramai resa classica dal Moonshell. Tutto si riduce al prendere nota di quali elementi grafici siano necessari e personalizzarli a proprio piacimento mediante l'uso del vostro programma di grafica preferito; è inoltre presente un file di configurazione in formato .ini per la personalizzazione spicciola dei colori del testo e di alcuni altri elementi. In definitiva, l'unica parte complicata del processo di skinning è ricordarsi i valori esadecimali della tavolozza colori! L'unica lamentela che presentiamo è la totale assenza di un sistema di selezione della skin: sarete dunque costretti a cancellare quella di default sovrascrivendola con la nuova. Tirando le somme, questo TTMenu convince molto poco: pur effettuando la coraggiosa scelta di utilizzare un sistema operativo proprietario anzichè il classico Moonshell modificato adottato da Supercard ed EZ-V, il tutto restituisce un feeling di rozza essenzialità. Le opzioni a disposizione sono poche e le funzionalità sembrano un collage di altri system software: le informazioni sui giochi sono attinte da un database interno, come già visto nella vetusta DS Link, il sistema dei trucchi è modellato su quello della R4, l'accesso diretto alla memoria è un caposaldo Supercard poi diffusosi agli altri produttori. Sottolineiamo come esso faccia il suo sporco lavoro sempre e comunque, senza infamia e senza lode: forse siamo noi troppo esigenti, ma semplicemente non regge il confronto con esemplari molto più completi e raffinati, senza contare quel senso di dèjà vu che tutte le funzionalità "prese in prestito" dalla R4 ci ha provocato, specie in fase di valutazione della performance. -------------------- Just keep tryin'
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Compatibilità e Performance Dopo tanto parlare, finalmente siamo giunti al sodo: quali sono le effettive capacità di questa DSTT? Continuate a leggere ed il nostro banco prove vi darà tutte le risposte che cercate. Per queste prove, lo Staff si è avvalso di una serie di test incrociati, svoltisi su un totale di sei Nintendo DS di diverso modello e caratteristiche software, valutando non solo i dati del campione fornitoci, ma anche di una partita di dodici DS-TT messe a disposizione da un utente della Community, per un totale di quattordici unità. Ecco nel dettaglio la composizione del banco prove:
Per ultimo, tutti i test sono stati effettuati con l'ultima revisione del software di sistema disponibile alla stesura di questo testo, la 1.08, attivando di default il soft reset e senza utilizzare la modalità DMA. Homebrew L'utilizzo di homebrew su questa DSTT mantiene le caratteristiche oramai standard delle flashcard da Slot 1: i driver DLDI per la gestione della memoria sono inclusi nel sistema operativo e caricati ad hoc, eliminando dunque la necessità di programmi esterni o procedure macchinose. Abbiamo testato Moonshell, DS-Linux e DSOrganize, tutti e tre splendidamente funzionanti. Giochi DS Arriviamo ora alla compatibilità con software commerciale DS, in altre parole ai giochi. Senza dilungarci eccessivamente, riportiamo qui la lista di tutti i titoli da noi testati:
CSI: Dark Motives Real Football 2008 Warhammer 40k: Squad Command Drawn to Life Mario Party DS Megaman Star Force: Dragon Pro Evolution Soccer 2008 Pokèmon Diamante Contra 4 Advance Wars: Days of Ruin Sonic Rush Adventure The Legend of Spyro: A New Beginning Asterix & Obelix at the Olympic Games New Zealand Story New Super Mario Bros Yu-GiOh! World Championship 2007 Zoo Keeper Bubble Bobble: Double Shot Another Code: Two Memories Nanostray Electroplankton Pac'n Roll Lost in Blue Kirby Canvas Course Battles of Prince of Persia Burnout Legends Mario & Luigi: Partners in Time Fifa Street 2 James Pond Puyo Pop Fever Cooking Mama Yoshi's Island DS Zendoku Ratatouille 42 All-time Classics Animal Crossing Bee Movie Brain Training More Brain Training Crash Bandicoot Titans Ferrari Challenge Giulia Baby-sitter Giulia Passione Stilista Left or Right Luxor: Pharaoh's Challenge Mario & Sonic at the Olympic Games Mario Kart DS Metroid Prime Hunters Ultimate Mortal Kombat DS Mistery Detective Shrek the Third Tetris DS The Legend of Zelda: Phantom Hourglass La compatibilità, alla fine, è del 100%. Diciamo "alla fine" poichè non è stato facile accertarsene: mentre alcune unità non mostravano difetti di funzionamento, altre presentavano difetti come una compatibilità anomala, o errori nel caricamento dei giochi o del sistema operativo stesso. Le nostre prove si sono svolte sia col firmware 1.08 che con la versione appena precedente, tuttavia il comportamento è rimasto erratico, con DSTT che beneficiavano dell'aggiornamento ed altre che invece restituivano malfunzionamenti. Tendenzialmente però, una formattazione della microSD e reinstallazione da zero dell'OS hanno uniformato la situazione nella maggior parte dei casi (non in tutti). Un altro mito da sfatare è la velocità di caricamento: nonostante molti siti sbandierino tempi attorno al secondo, i nostri test li pongono invece allo stesso piano delle concorrenti. Un altro problema che abbiamo notato è la notevole sensibilità della TT a dati frammentati: quattro campioni hanno richiesto, dopo alcuni utilizzi, una formattazione della memoria a causa di blocchi di sistema in fase di caricamento, difetto già registrato da parecchi utenti. I salvataggi sono in formato .sav non compresso, identico a quello utilizzato dalla R4. Tutti vengono creati con una dimensione fissa di 512 Kb, il che porta ad un certo grado di spreco di spazio: inutile dire che anche questi aspetti sono ripresi pedissequamente dalla R4. Download Play Il Download Play, fondamentale per partite veloci fra amici che non posseggano, o posseggano in un numero non sufficiente, la cartuccia di gioco, è uno dei tratti che maggiormente ci ha fatto perdere la testa durante questa prova. Siamo infatti abituati a flashcard con performance in "bianco e nero", inteso come la compatibilità/incompatibilità certa ed assoluta con un particolare homebrew o titolo commerciale: sembra che invece la TT si sia divertita a darci un bel pò di grattacapi! Una prima batteria di test, eseguita su una partita di dodici flashcard, ha rivelato una sconcertante compatibilità dello '0%, provocando un blocco di sistema ogni volta che il software veniva accettato dal DS ricevente, fosse esso modificato con FlashMe o meno; anche a cambi di microSD e/o di sistema operativo, il problema persisteva su tutte e dodici le unità. Andando a mettere sotto esame i rimanenti due campioni, invece, la compatibilità è stata totale, senza patemi di sorta. Possiamo ipotizzare o una estrema sfortuna nell'ottenere una partita di flashcard difettose oppure un qualche redesign del kit non annunciato da parte del produttore: ancora una volta siamo impossibilitati a chiarificare per l'ostinato silenzio del TT Team. -------------------- Just keep tryin'
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Conclusioni Eccoci dunque a tirare le somme su questa DSTT. Sebbene il costo contenuto e la piena compatibilità possano apparire allettanti, quello che si ottiene è esattamente quello che si paga: abbiamo a che fare con una flashcard che cerca in tutti i modi di proporsi non come erede della R4, ma come suo clone vero e proprio. La qualità della piastra è ampiamente discutibile, al contrario dell'ottimo rivestimento esterno e del sublime meccanismo di inserimento della microSD; stesso dicasi per il sistema operativo, sicuramente apprezzabile per aver mantenuto le prerogative positive di quello R4, ma allo stesso tempo gravato da una progettazione approssimativa e dalla fastidiosa abitudine di bloccarsi non appena la microSD si frammenta. Un'altra cosa che non ci è assolutamente piaciuta è la serietà (o mancanza di tale) del produttore: nonostante sia nostra prassi metterci in contatto col team quando recensiamo una flashcard, i TT hanno ignorato le nostre mail, lasciandoci dubbiosi sul tipo di supporto che essi possano offrire in futuro sul loro prodotto: non ci vergognamo a dire che è la prima volta che succede. Insomma, è la miglior soluzione a basso costo e zero pretese, ma se cercate affidabilità, funzioni aggiuntive e nessuna preoccupazione è consigliabile cercare altrove. Riassumiamo quanto emerso nella recensione come segue: Pro + Ottima robustezza della scocca + Compatibilità del 100% anche in Download Play + Funzione PassMe integrata + Skin facilmente modificabili + Lettore di schede compatibile con SDHC incluso + Possibilità di attingere ai trucchi ed ai programmi realizzati per R4 Contro - Hardware interno assemblato frettolosamente e con materiali di mediocre qualità - Sistema operativo semplicistico - Assenza di un media player integrato: Moonshell è tuttavia perfettamente compatibile - Assenza di un disco driver, se non nelle (ipotetiche) versioni più costose - Affidabilità del produttore decisamente incerta - Performance estremamente variabile - Sensibilità ai dati frammentati ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Recensione scritta da Evrain per GBARL.it. Si ringraziano nexus81 e skysurf per l'assistenza nelle prove di compatibilità e performance. La riproduzione della stessa, senza il consenso dell'autore, è severamente vietata al di fuori nel network RL. -------------------- Just keep tryin'
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: Thu 1 May 2025- 05:59 |